8 Set 2012

Viaggio nell’Italia che cambia: si parte!

Scritto da: Daniel Tarozzi

“E’ arrivato il vento del cambiamento!” hanno gridato in tanti dopo la vittorie dei sindaci Pisapia e De Magistris, il […]

Salva nei preferiti

“E’ arrivato il vento del cambiamento!” hanno gridato in tanti dopo la vittorie dei sindaci Pisapia e De Magistris, il raggiungimento del quorum ai referendum, o l’esplosione del Movimento 5 Stelle.
Gli italiani vogliono il cambiamento! Affermano tutti i partiti, di destra, di centro, di sinistra.
Ne parlano i giornali, ne parlano i politici, ne parlano gli opinionisti. Ma sempre in modo superficiale, vago, astratto.
Eppure, mentre il mondo della politica e dei mass media, in modo sempre più autoreferenziale, continua a raccontare e a raccontarsi di un Paese decadente, volgare e immobile, lontano dai riflettori, dai reality show e dai talk show, si è andata affermando un’altra Italia che sta cambiando veramente.
E’ un’Italia complessa, variegata e multiforme fatta di singoli e movimenti, di artigiani, laureati e contadini. Un’Italia fatta di giovani e anziani, donne e uomini, amministrazioni virtuose e imprenditori. Di chi cerca di cambiare il mondo e di chi lotta per cambiare se stesso.
L’Italia di quelli che hanno abbandonato il lavoro tradizionale per inseguire un sogno, di quelli che hanno lasciato la città per costruire un ecovillaggio o un co-housing e di quelli che invece sono rimasti nella loro città e stanno cercando di cambiarla tramite il metodo delle transition town o le teorie della decrescita.
[…]
Continua a leggere sul FattoQuotidiano.it

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”

Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli
Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli

Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu
Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(9) "nazionale"