15 Dic 2014

Maria De Biase e Daniela Ducato: premiate due protagoniste dell'Italia che Cambia

Due protagoniste dell’Italia che Cambia, Maria De Biase e Daniela Ducato, hanno ricevuto nei giorni scorsi due importanti premi, un […]

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Due protagoniste dell’Italia che Cambia, Maria De Biase e Daniela Ducato, hanno ricevuto nei giorni scorsi due importanti premi, un ulteriore riconoscimento per il loro impegno per un cambiamento di questo Paese verso modelli di sviluppo più etici e sostenibili.

 

Maria De Biase  è una preside del Cilento che ha portato a scuola i principi della sostenibilità e l’educazione alle buone pratiche per affrontare il futuro, rendendo così l’istituto scolastico che dirige uno dei più innovativi d’Italia ed un modello per tutto il Paese.

 

 

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Maria De Biase


 

Nata a Marano, in piena “Terra dei Fuochi e di drammatico degrado umano, terra di camorra e di rifiuti tossici”, come lei stessa la definisce, appena vinto il concorso per dirigente scolastico nel Cilento, ha iniziato la sua “rivoluzione”. Per prima ha inserito ufficialmente nella programmazione didattica e nell’organizzazione scolastica la permacultura, l’orto sinergico, laboratori di autoproduzione, riparazione e recupero delle conoscenze tradizionali locali, raccolta degli olii esausti e loro trasformazione in sapone, compostaggio, Eco-merenda (pane e verdura), mercatini della solidarietà, Zero Waste etc. Nell’Istituto Comprensivo Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno sono inoltre bandite le “merendine” e la plastica usa e getta.

 

A Maria De Biase – che oggi è chiamata in giro per l’Italia da altre scuole che vogliono seguire il suo esempio – è stato conferito il 12 dicembre a Firenze il Premio Cittadino Europeo 2014, riconoscimento importante che dal 2008 viene assegnato a persone o istituzioni che si sono distinte nei valori segnalati dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Fra questi figurano fra l’altro l’integrazione europea, la comprensione reciproca e – appunto – l’ambiente.

 

Insieme a lei sono stati premiati altri 46 fra singoli cittadini, enti ed associazioni, tra cui i cittadini di Lampedusa; SOSERM SOS (emergenza rifugiati Milano); Libera, associazione contro le mafie; SOS Scuola di Alveare Cinema.

 

“Esempio di eccellenza del made in Italy”. Con questa motivazione, l’imprenditrice Daniela Ducato ha ricevuto invece in Campidoglio il Premio Minerva per il settore Imprenditoria.

 

Daniela Ducato

Daniela Ducato


 

Imprenditrice sarda, di Guspini, Daniela Ducato si definisce una “contadina dell’edilizia” e produce materiali ad alta tecnologia industriale realizzati esclusivamente con surplus ed eccedenze vegetali, animali e minerali, risorse altrimenti smaltite come rifiuti Il Premio Minerva, storico riconoscimento femminile, primo nato in Italia, è stato istituito nel 1983 sotto l’altro patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, la Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

 

“Daniela Ducato, tessitrice di futuro, ha unito insieme tessuti sociali, economici e salvaguardia del territorio”, si legge nella motivazione dell’assegnazione del premio, “ha avuto il coraggio di non delocalizzare ma di fare industria ad alta tecnologia, dove le materie prime antiche diventano prodotti innovativi per l’edilizia, oggi riconosciuti tra i primi dieci marchi italiani del settore ed eccellenza del Made in Italy nel mondo”.

 

Daniela Ducato e Maria De Biase, due donne e due storie diverse ma entrambe rappresentative di quell’Italia che si muove in modo consapevole e costruttivo, proponendo un nuovo paradigma culturale ed un diverso modo di vivere e agire.

 

La storia di Maria De Biase 

La storia di Daniela Ducato 

 

Per saperne di più leggi:

io-faccio-cosi-libro-70810Daniel Tarozzi

Io faccio così
Viaggio in camper alla scoperta dell’Italia che cambia

 

 

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