23 Gen 2015

Condannati i vertici di Green Hill: "Vittoria storica per gli animali"

Scritto da: Redazione

“Una sentenza storica che segna una straordinaria vittoria per gli animali. Il 23 gennaio sarà la Giornata della Memoria dell’animalismo”. […]

Salva nei preferiti

“Una sentenza storica che segna una straordinaria vittoria per gli animali. Il 23 gennaio sarà la Giornata della Memoria dell’animalismo”. Con queste parole la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, oggi presente in aula a Brescia per assistere al verdetto del processo Green Hill, ha commentato la condanna di tre dei quattro imputati a complessivi quattro anni e due mesi di reclusione.

 

gh1

 

Accusati di maltrattamento e uccisione di animali, sono stati condannati il veterinario dell’allevamento (1 anno e 6 mesi di reclusione a fronte di una richiesta del pm di 3 anni e 6 mesi), il direttore della struttura (1 anno a fronte di una richiesta di 2), il co-gestore (1 anno e 6 mesi a fronte di una richiesta di 3). Assolto invece il consulente di Green Hill per il quale il pm aveva chiesto una condanna a due anni.
Il giudice ha disposto inoltre la confisca dei cani e la sospensione della licenza di allevamento per due anni.

 

Il pubblico ministero aveva denunciato come più di 6mila beagle sarebbero morti nell’allevamento tra il 2008 e il 2012.

 

I beagle, confiscati dall’allevamento di cani destinati alla sperimentazione scientifica e chiuso a Montichiari nell’estate 2012, restaranno nelle abitazioni degli adottanti e non conosceranno più le gabbie dei  laboratori. “Con la sentenza di oggi – aggiunge Rocchi – si chiude la triste stagione degli allevamenti dei beagle da laboratorio”.

 

“Animali che venivano trattati alla stregua di merci e non come esseri senzienti e che, in quanto tali, vedevano calpestato il loro diritto a una vita comunque dignitosa a prescindere dal fatto che fossero destinati alla sperimentazione – prosegue Rocchi – . Questa sentenza è importantissima proprio perché afferma in modo inequivocabile che nessun essere vivente può essere costretto in condizioni di sofferenza e di deprivazione, tanto più se ciò avviene come conseguenza di un impiego per attività umane”.

 

L’Enpa, che nel processo Green Hill si è costituito parte civile e che ha dato un contributo fondamentale affinché gli oltre 2.600 beagle liberati dalla struttura trovassero una famiglia, auspica che questo pronunciamento possa rappresentare il primo tassello per superare tutte quelle situazioni di inaccettabile sfruttamento che gli esseri senzienti non umani sono costretti a subire in nome del profitto.

 

Fonte: Enpa

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
I polpi, animali sorprendenti per le capacità senzienti e intellettive, corrono un grave pericolo
I polpi, animali sorprendenti per le capacità senzienti e intellettive, corrono un grave pericolo

I Medici per l’Ambiente: “Basta allevamenti intensivi, senza biologico non c’è futuro”
I Medici per l’Ambiente: “Basta allevamenti intensivi, senza biologico non c’è futuro”

Anche le grandi aziende alimentari contro le gabbie negli allevamenti
Anche le grandi aziende alimentari contro le gabbie negli allevamenti

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"