15 Dic 2016

Agricultura: “così recuperiamo gli orti scolastici abbandonati”

Scritto da: Paolo Cignini

Recupero degli orti scolastici abbandonati utilizzando i principi dell’agricoltura sinergica, produzione di saponi dagli olii esausti e trasformazione del materiale di recupero in risorsa. Questo e altro nel progetto “Agricultura” dell’associazione Set Me Free.

Salva nei preferiti

L’Associazione Set Me Free è nata a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, dall’idea di un gruppo di psicologi e operatori sociali allo scopo di perseguire obiettivi di solidarietà sociale e promozione della cultura. Tra le sue numerose attività, l’associazione si occupa di favorire la qualità’ della vita, il benessere psico-sociale e una cultura ecologica e lo fa con iniziative che coinvolgono le scuole della città. Nel maggio 2016, Set me Free ha collaborato con l’istituto Teodoro Gaza, allora gestito dalla dirigente Maria de Biase, per l’apprendimento e la condivisione delle buone pratiche all’interno delle scuole.

 
Oggi questa collaborazione da i suoi frutti anche negli istituti scolastici di Giugliano in Campania con il progetto “Agricultura”: grazie al lavoro dei membri dell’Associazione sono stati ripristinati gli orti scolastici del Primo e del Settimo Circolo didattico di Giugliano, liberando la terra dalle erbe spontanee e impiantando gli ortaggi invernali come cavoli, cappucce, broccolo baresi, scarole, cicorie, radicchio e molto altro. Il lavoro sugli orti è stato realizzato seguendo i principi dell’agricoltura sinergica ed uno dei bancali, coltivato con piante aromatiche ed officinali (salvia, timo, origano, lavanda e rosmarino) sarà utilizzato dai ragazzi degli Istituti per insaporire il sapone che producono dagli olii esausti (frutto della collaborazione e dello scambio culturale con la dirigente De Biase) e che sarà poi confezionato dagli alunni degli istituti.

agricultura

 

“Tutto il materiale vegetale che abbiamo estirpato dalle aiuole per noi rappresenta una risorsa e non un rifiuto e infatti lo abbiamo subito messo in compostiera in modo tale che per maggio sarà diventato compost da usare nell’orto estivo.” Parole di Pietro Napolitano, esperto di agricoltura sinergica e membro dell’Associazione Set Me Free.

 

Si è trattata dunque di un’azione di guerrilla gardening urbana, riqualificando un’area scolastica che era stata quasi abbandonata e tornata all’uso pubblico: “L’orto scolastico deve essere nella nostra ottica un laboratorio permanente di sperimentazione per i ragazzi e anche per gli adulti della comunità. I processi innescati nei due Istituti di Giugliano hanno portato ad un cambiamento di rotta e hanno apportato innovazione, mentre le modalità sono state apprese e fatte proprie ed inserite nei percorsi formativi didattici: il nostro è un impegno costante per la diffusione delle pratiche educative attraverso arti ecosostenibili ed è solo attraverso l’agire concreto si può cambiare lo stato della nostra terra”.

 

Per ulteriori approfondimenti clicca qui 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde
Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

L’esperienza culturale dell’Orto Sociale Urbano promette benessere per il corpo e la mente
L’esperienza culturale dell’Orto Sociale Urbano promette benessere per il corpo e la mente

Hortus, l’orto urbano aeroponico che insegna a ridurre il consumo dell’acqua
Hortus, l’orto urbano aeroponico che insegna a ridurre il consumo dell’acqua

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"