19 Set 2017

A tu per tu con gli alberi: la Società Italiana di Arboricoltura

Scritto da: Elena Risi

Promuovere il rispetto e la valorizzazione degli alberi attraverso varie iniziative volte ad avvicinare le persone, in primo luogo i bambini, a questi grandi esseri viventi così importanti per noi e per il Pianeta. È questa la missione della Società Italiana di Arboricoltura.

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Capire gli alberi per convivere al meglio con loro. La Società Italiana di Arboricoltura (SIA) è una realtà di professionisti che si dedicano alla cultura e alla conservazione di questi grandi esseri viventi. Da come crescono a come cercano di curarsi quando si ammalano, fino alle tante differenze esistenti a seconda del luogo e del clima in cui si trovano: avere questo genere di informazioni è fondamentale per gli uomini che desiderano vivere rispettando e valorizzando gli alberi, anche in città. Ma armonizzare la convivenza non è certo un compito facile! Un esempio per tutti, se d’estate godiamo con piacere dell’ombra ristoratrice delle loro fronde, tra autunno e inverno già si diffonde il malcontento tra alcuni cittadini perché le foglie sono considerate colpevoli di “sporcare” strade e viali.

 

La SIA è la sezione Italiana dell’International Society of Arboricolture, si è costituita nel 1994 e gode del supporto delle principali realtà che operano nel settore, a livello locale e nazionale, di enti pubblici e ricercatori. Conta anche su un’ampia rete di soci volontari molto attivi che, organizzati in gruppi regionali, si danno da fare in tutta Italia.

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L’organizzazione si dedica a diverse attività, come la preparazione di seminari tecnici per gli esperti del settore; la programmazione di giornate di incontro e sensibilizzazione con cittadinanza e media per diffondere sapere e aggiornamenti relativi al tema dell’arboricoltura ornamentale; la pianificazione e esecuzione di campionati di “tree climbing” (arrampicarsi sugli alberi). Particolarmente significative sono anche le attività del SIA junior, incontri dedicati ai bambini, nelle scuole (elementari) e non solo.

 

“I bambini di oggi hanno perso il contatto con la terra e la natura – spiega Serena Frosini, Responsabile del Gruppo “Scuole e Formazione” all’interno del SIA Junior –   soprattutto perché prima di loro, lo hanno perso i loro genitori. Viviamo tutti in città, ci siamo allontanati dai boschi e dalle campagne. Ma la natura si sta facendo sentire – aggiunge – vuole che aiutiamo il nostro pianeta a stare bene e a non ‘surriscaldarsi’. Una grandissima fetta del lavoro da fare per la nostra amata terra viene realizzata dagli alberi, ed è giusto che i nostri figli lo sappiano. Perché un bambino informato e cosciente oggi sarà un adulto che realizzerà grandi cose domani”.

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Anche solo un’ora di formazione con i bambini produce ottimi risultati, sia perché apprendono come spugne, sia perché riportano alle famiglie ciò che imparano con l’entusiasmo e la meraviglia tipica della loro età. In questo modo il target si allarga e il risultato raddoppia.

 

Anche per i più piccoli, il progetto SIA Junior promuove il “tree climbing”, attività sportiva che permette di entrare in profondo contatto con gli alberi, favorisce il rilassamento e al tempo stesso stimola tutti i nostri sensi.
Ma non si tratta solo di uno sport, il “tree climbing” è infatti prima di tutto un mestiere, quello dei dottori degli alberi, che permette di osservare in maniera ravvicinata rami, foglie e ogni centimetro di corteccia consentendo una diagnosi precisa e accurata. Ed è fondamentale prendersi cura degli alberi, perché abbiamo molto bisogno di loro.

 

  1. Foto tratte dalla pagina Facebook della SIA – Società Italiana di Arboricoltura

 

 

 

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