8 Giu 2018

Arvaia organizza la festa dei cittadini-contadini!

Scritto da: Redazione

Si terrà il 23 e 24 giugno a Bologna la prima festa nazionale delle CSA, le comunità che supportano l'agricoltura. Organizzata da Arvaia, sarà un'occasione per confrontarsi e far crescere un modello alimentare sostenibile, basato sull'autoproduzione, sul rapporto diretto fra chi produce e chi consuma e sulla sovranità alimentare.

Salva nei preferiti

Bologna, Emilia-Romagna - Anche nel nostro paese si sta sperimentando ed estendendo il fenomeno di comunità di cittadini che si organizzano per produrre direttamente, insieme ai contadini, il cibo che metteranno sulla propria tavola.

 

La posta in gioco è altissima: la sovranità alimentare, la rigenerazione del territorio attraverso un’agricoltura contadina di piccola scala capace di stabilire un equilibrio positivo con l’ambiente, la riduzione di sprechi e rifiuti, un cibo sano che ci aiuti a stare meglio e non metta a rischio la nostra salute a profitto di pochi, il riconoscimento che siamo tutti consumatori (tutti mangiamo) e una nuova alleanza solidale tra chi produce e chi consuma.

arvaia 5Le CSA (Comunità che Supporta l’Agricoltura) italiane sono ormai tante, diverse per storia, organizzazione e metodologia e sentono il bisogno di confrontarsi su questi e molti altri temi. Arvaia, cooperativa agricola di cittadini coltivatori, una delle più numerose CSA in Italia e attiva nell’area di Villa Bernaroli (Bologna) da cinque anni, ha promosso questo primo incontro, embrione di una possibile rete di confronto e azione comune.

 

Non è un caso che questo evento si tenga a Bologna, dove da oltre quindici anni è attiva una delle più interessanti esperienze italiane di rapporto diretto e concreto tra cittadini e contadini: Campi Aperti. Questa associazione organizza mercati cittadini e svolge da tempo un rigoroso lavoro su forme di garanzia partecipata delle pratiche di coltivazione e della qualità del cibo che la rete di produttori propone, andando oltre la mera certificazione del prodotto biologico. 

 

CSA non è una identità rigida, ma un processo che ciascuno adatta al proprio territorio, alle proprie relazioni e condizioni di partenza: comuni sono i valori, che ciascuno declina e sperimenta nel modo che ritiene più utile. Abbiamo tutti molto da imparare gli uni dagli altri. 

arvaia 3

La festa incontro delle comunità italiane che supportano l’agricoltura sarà anche occasione per tutti di conoscere che cos’è e come funziona concretamente una CSA visitando i campi di Arvaia, di gustare buon cibo, di conoscere altre realtà solidali attraverso i banchi degli espositori che hanno aderito al programma. Ci sarà poi spazio per uno spettacolo teatrale dai temi a noi molto vicini e un concerto di musica folk dell’Appennino emiliano.

 

Ci piace pensare che CSA sia un seme che germoglia e produce anche lontano dalla pianta madre che lo ha generato, moltiplicando sul nostro territorio e su altri le comunità che supportano una buona agricoltura, per gli umani e per il pianeta.

 

Siete tutti invitati ad “Agricoltura in festa! Primo incontro nazionale delle CSA”, il 23-24 giugno a Villa Bernaroli, in via Morazzo 3 a Bologna!

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Terra Masta diffonde nel napoletano l’agricoltura naturale e sinergica
Terra Masta diffonde nel napoletano l’agricoltura naturale e sinergica

Crisi agricola e proteste degli agricoltori: qual è la verità? – A tu per tu + #14
Crisi agricola e proteste degli agricoltori: qual è la verità? – A tu per tu + #14

Coltivare Condividendo: “Salvaguardiamo i semi tipici dall’attacco dei nuovi OGM”
Coltivare Condividendo: “Salvaguardiamo i semi tipici dall’attacco dei nuovi OGM”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

C’è speranza per Assange? Cosa dice la sentenza e cosa succede adesso – #893

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

|

Giornata nazionale delle disabilità intellettive: ecco perché è urgente parlarne

|

A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile

|

Mourning circle, il cerchio delle lacrime: fare uscire il dolore può guarire

|

Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”

string(9) "nazionale"