6 Feb 2019

Il potere delle parole

Possiamo scegliere in ogni momento le parole per relazionarci agli altri e a noi stessi, per costruire la loro e la nostra realtà. Scegliere le parole giuste in ogni momento è un esercizio con un grande potenziale trasformativo e può aprire la porta a scenari interni ed esterni inimmaginabili. Oggi presta attenzione alle tue parole. Cosa dici veramente quando parli?

Salva nei preferiti

“Le parole mettono in contatto la nostra anima con la realtà. Grazie a loro diventiamo consapevoli e diamo una forma a ciò che abbiamo vissuto. Le parole ci danno anche la possibilità di indicare tutte le esperienze, da quelle apparentemente più banali a quelle trascendenti: le parole ci aiutano a dare un senso alla vita”
Álex Rovira

silhouette-1082129_960_720

Ci sono più elementi nell’allenamento che ci porta a sviluppare l’atteggiamento Mindfulness. Tre sono gli aspetti fondamentali:
– capire come funziona la mente, scoprire le sue dinamiche;
– la tecnica, la pratica, che ci conduce dalla concentrazione all’attenzione attiva;
– l’integrazione della tecnica e l’osservazione della mente in ogni attività della vita quotidiana.

 

Tutti questi aspetti sono vie che ci portano alla stessa meta: la possibilità di vivere in modo più pieno, più sereno, più integrato. Sono tutti aspetti fondamentali e interdipendenti, tessere di un puzzle che per essere completato ha bisogno di ogni elemento. Nel percorso di formazione in “Facilitazione in Mindfulness Transpersonale” teniamo conto della sinergia di questi elementi: la pratica è essenziale perché permette di radicare ciò che studiamo e la teoria che nutre la nostra parte razionale, tutto nella nostra quotidianità, attivando il potere trasformativo della Mindfulness.

 

Per questo proponiamo nel percorso anche un allenamento intensivo, con punti di attenzione quotidiani. Un invito a concentrarsi durante il giorno su un aspetto specifico, per innaffiare con l’acqua dell’attenzione, una sfumatura del seme della nostra Consapevolezza. È un invito a fermarsi e a tornare a noi stessi, ad osservare più a fondo per vedere, comprendere ed accettare alcuni aspetti della nostra vita ed esprimerli in modo consapevole.

 

Ti proponiamo oggi un testo sul potere delle parole tratto dal percorso di Facilitazione in Mindfulness Transpersonale e un suggerimento operativo per portare attenzione alle tue parole durante questa giornata.

workplace-1245776_960_720

“Grazie alle parole percepiamo le differenze, i contrasti e ci avviciniamo al mondo. Con loro creiamo ed esploriamo universi reali e immaginari. Sono il ponte e la strada per conoscere e riconoscere il prossimo, scoprire le sue sfumature, la sua umanità e, naturalmente, sono anche il veicolo per raggiungere noi stessi. Paradossalmente le parole ci aiutano anche a prendere distanza, a guadagnare prospettiva, ad andare oltre. Ci permettono di avvicinarci e allontanarci, di gestire le distanze, ‘stare o partire’. ‘La parola è per metà di chi la pronuncia, per metà di chi ascolta’, ha scritto Michel de Montaigne. Le parole appartengono a entrambe le parti in dialogo quando questo è sincero, quando l’ascolto è attento, quando c’è volontà di incontro. In esse ci incontriamo, ci portano allo scambio, alla relazione, all’incontro ed è così che ci fanno vedere, sentire e crescere.

 

Ci sono parole che riassumono esperienze, sentimenti, desideri, anche una vita: il nome della persona amata, i luoghi della nostra infanzia, evocando il canto della memoria, la voce dei nostri affetti. A volte, quando si sente pronunciare il nome di un figlio, di un amico, di un genitore, il proprio nome o quello di una persona cara, questo evoca e ricrea un universo di ricordi ed emozioni a volte più ricche e più intense della realtà quotidiana stessa. Ci sono parole semplici, immediate, appropriate, gentili che sono un dono. Esprimere con spontaneità un ‘arrivederci’, un ‘grazie’, un ‘per favore’, ‘Ti amo’ può illuminare un attimo e, a seconda delle circostanze, dare un senso alla vita.

 

Spesso una voce gentile e sincera è molto più terapeutica di qualsiasi farmaco. Un gesto e una voce gentile possono cambiare il nostro umore in un istante. La parola ci porta riso, gioia, tenerezza, ci diverte in modo inaspettato. La parola sorprende, smuove ed eccita. Ma la cosa più miracolosa che succede con le parole è che possono curarci. Con la parola possiamo fare la nostra alchimia interiore: alleviare il dolore, trattare con i nostri dubbi, con la nostra rabbia e senso di colpa, concludere duelli, guarire le ferite, affrontare le paure, lasciare andare gioghi che finiscono per creare schiavitù interne ed esterne. Ci liberano.”
Álex Rovira

people-2561578_960_720

Possiamo scegliere in ogni momento le parole per relazionarci agli altri e a noi stessi, per costruire la loro e la nostra realtà. Scegliere le parole giuste in ogni momento è un esercizio con un grande potenziale trasformativo e può aprire la porta a scenari interni ed esterni inimmaginabili. La parola crea la realtà e allo stesso tempo la esprime. Le nostre parole hanno il potere di generare ciò che esprimono e attraverso di esse possiamo anche codificare ciò che pensiamo di percepire intorno a noi. La parola giusta è la fonte da cui scaturisce la giustizia, la parola offensiva è l’arma che scatena la rabbia.

 

Attraverso le parole riveliamo noi stessi, manifestiamo ciò che sentiamo e ciò che vogliamo veramente. Ma possiamo anche usarle come travestimento, per nascondere le nostre vere intenzioni, i nostri sentimenti e i nostri scopi. Possiamo allinearci con loro, viverle coerentemente, oppure possiamo usarle in modo strategico e incoerente. Quando siamo coerenti entriamo in risonanza con noi stessi, diamo spazio alla ‘verità’ nel senso più profondo del concetto, riconoscendo ciò che stiamo vivendo a diversi livelli, agendo e parlando in linea con questo, al di là del ‘socialmente inaccettabile’, del bello, brutto o della complessità di ciò che stiamo vivendo.”

 

Oggi presta attenzione alle tue parole. Cosa dici veramente quando parli? Stai comunicando solo ciò che dicono le tue parole, o ci sono altri livelli che trasmettono altre cose? Osserva se c’è corrispondenza tra ciò che dici di sentire e ciò che senti veramente. Quali sensazioni sorgono quando ti esprimi in modo coerente? Quando tutti i livelli della tua esperienza si allineano, quando ciò che ti accade nel corpo, ciò che pensi e ciò che senti, entrano in risonanza con ciò che esprimi? Senza giudicare te stesso e con molta gentilezza, osserva quando percepisci una dissociazione tra ciò che stai dicendo e ciò che senti. Respira consapevolmente e lascia che la coerenza sorga in te.

 

Scopri di più

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
La missione di Michael Plant: “La felicità è una cosa seria. E io la misuro”
La missione di Michael Plant: “La felicità è una cosa seria. E io la misuro”

Pura Vita, nel cuore delle Madonie un luogo per la cura di sé in connessione con la Natura
Pura Vita, nel cuore delle Madonie un luogo per la cura di sé in connessione con la Natura

Moderne Persefone, le storie di donne che rinascono si concludono per trasformarsi
Moderne Persefone, le storie di donne che rinascono si concludono per trasformarsi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Meteo estremo, dalla Sicilia al Brasile: dobbiamo rivedere i modelli climatici? – #898

|

Mare Libero, battaglia per l’accesso alle libero alle spiagge di Napoli

|

La realtà del suono: tradizioni musicali e riti del sussurro in Sardegna

|

Al museo Poldi Pezzoli un percorso di podcast che rende le visite inclusive e innovative

|

Lega del Cane (e non solo): cambiare cultura e leggi per difendere gli animali

|

Col Tofersen la SLA si può combattere ma vanno ridotte le disuguaglianze nell’accesso alle cure

|

A teatro con Slava’s snowshow per tornare bambini e guardare il mondo con occhi diversi

|

“Il Tyrrhenian Link è l’ultimo tentativo di colonizzare l’Isola, poi non resterà più niente”

string(9) "nazionale"