12 Nov 2019

Arvaia e la Food Coop Camilla: cibo e comunità si incontrano… dal Veneto a Bologna

Scritto da: Redazione

La città di Bologna è da anni luogo di sperimentazione di esperienze innovative volte ad avvicinare cittadini e agricoltori al fine di costruire un'alternativa alla grande distibuzione organizzata e al tradizionale modello di produzione alimentare. Ne sono esempio due progetti che hanno fatto scuola in Italia e che saranno al centro di una visita in programma in 17 novembre organizzata dal distretto di economia solidale Oltre Confin: la CSA Arvaia e la Food Coop Camilla.

Salva nei preferiti

Bologna, Emilia-Romagna - Bologna è una delle fucine di cambiamento più interessanti, vivaci ed innovative sul panorama nazionale. La CSA (Comunità che Supporta l’Agricoltura) Arvaia è un grande e importante esempio, che ha favorito e aiutato la nascita di tante altre CSA in Italia, compresa la CSA Veneto nel Distretto Oltreconfin. La visita ad Arvaia è quindi un importante momento di ispirazione, rafforzamento dei legami comunitari, formazione, coinvolgimento e dialogo. 

arvaia

Nello stesso fermento sociale di Arvaia è recentemente nata Camilla, una delle prime FoodCoop italiane, che noi visitiamo anche nell’intento di innescare anche nei nostri territori un processo simile. La FoodCoop è un tassello fondamentale per costruire un’alternativa concreta alla Grande Distribuzione Organizzata: un supermercato autogestito, che riduce i costi basando il suo funzionamento sull’impegno collettivo dei soci.

L’economia solidale sperimenta dinamiche innovative, possibilità di distribuzione non sperimentate nei nostri territori ed in grado di intercettare nuovi partecipanti e venire maggiormente incontro alle esigenze di tante famiglie che devono trovare un equilibrio tra  gli impegni quotidiani e le spinte trasformative.

camilla food coop

In Veneto nel DES OltreConfin si sono già avviate due CSA (la prima tra Treviso e Mestre e la seconda su Padova) e dando seguito a una riflessione e progettazione continua sul territorio che coinvolge gli enti pubblici patrocinanti e la società civile intendiamo promuovere il viaggio del 17 novembre per allargare e richiamare altri per la partecipazione a questi progetti innovativi. 

La partenza è prevista dalla stazione dei treni di Treviso alle ore 8.00 ed il rientro verso le 19.00 circa.

Tappe intermedie:
8.30 Preganziol Terraglio municipio
9.00 Mestre stazione dei treni
9:30 Casello Padova zona industriale

Programma della giornata:

  • ore 11.00 arrivo all’Emporio Camilla. Visita guidata.
  • ore 13.00 pranzo porta&offri consumato in una sala dell’Emporio
  • ore 14.00 partenza per Arvaia e visita della CSA
  • ore 17.30 partenza per il rientro

Costi 17€ complessivi: 13€ per il viaggio andata e ritorno in pullman (potrebbe subire variazioni a seconda del numero di partecipanti) + 4€ per sostenere e ringraziare le due realtà che ci ospitano e ci dedicano tempo.

Per info e prenotazioni: scrivere un messaggio whatsapp o SMS al +39 333 1308057 o inviare un email a oltreconfin@gmail.com

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere
Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

Treat It Queer Foundation: l’arte per combattere l’invisibilità sanitaria
Treat It Queer Foundation: l’arte per combattere l’invisibilità sanitaria

Con Prodor alla scoperta del mondo dei fermenti vegani
Con Prodor alla scoperta del mondo dei fermenti vegani

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(9) "nazionale"