Gli allevamenti intensivi, lo sappiamo, sono un problema da tanti punti di vista. Eppure una transizione verso un modello diverso incontra resistenze culturali, paure e difficoltà di diverso tipo. Un articolo di un magazine svizzero ci aiuta ad esplorare queste difficoltà ma anche a capire che in fin dei conti, si può fare. Parliamo anche dell’industria del Prosciutto di Parma sia in crisi per via della peste suina africana - anche qui cercando di capirne le varie ripercussioni - e ancora di comunicazione empatica con le altre specie animali, di fare rete sui territori e infine della salute dell’ambiente in Sardegna.
Una valle dell'entroterra ligure, al confine con il Piemonte, ha sperimentato un percorso lungo un anno di progettazione collettiva dal basso che ha rinsaldato i legami comunitari e aperto nuove prospettive. I protagonisti sono commercianti, associazioni locali e singoli cittadini che confrontandosi sulle peculiarità del proprio territorio danno vita a un sito web di valorizzazione della valle. Vi raccontiamo cosa è avvenuto, tra successi e difficoltà.
Gaetano – il nome è di fantasia, il nostro terapista forestale preferisce rimanere in anonimato – ha 48 anni, è laureato in giurisprudenza e ha lavorato per anni in un’azienda che non l’ha compreso né aiutato a crescere. Ora vive e lavora nei boschi e grazie ai boschi. La sua è una storia di riscatto, non sociale bensì umano. È attualmente un nomade digitale e la sua unica terapia è la foresta.
Favorire una critica dell’attuale modello culturale ed educativo e sviluppare una nuova visione che sia basata su un’ecologia profonda e integrale. È questo l'obiettivo delle "lezioni ecologiche" che si sono svolte nelle scorse settimane nell'ambito del progetto Alfabeti Ecologici, che vuole portare nelle scuole italiane una riflessione sistemica sul rapporto fra esseri umani e natura.
Secondo l'ultimo aggiornamento dell'elenco regionale siciliano, sull'Isola ci sono 311 piante monumentali localizzate in 71 Comuni. Si tratta di esemplari tutelati dalla legge nazionale che parlano del territorio, ma che sono costantemente minacciati da incendi, incuria e tagli di rapina. Conoscere l'iter di iscrizione nell'elenco può essere un modo per contribuire alla loro tutela.
In Sardegna la situazione sanitaria è giunta a un punto critico: tra carenze di personale medico, reparti ospedalieri traballanti e servizi essenziali in declino, i tagli alla sanità degli ultimi dieci anni stanno dando i loro amari frutti. La testimonianza dell'attivista ogliastrina Veronica Comida rivela una realtà segnata da un diritto alla salute continuamente messo in discussione, dove la mancanza di alternative territoriali e il sottodimensionamento del presidio ospedaliero locale stanno spogliando il territorio delle sue risorse vitali, costringendo molti, troppi, a rinunciare alle cure.
Il mondo della finanza etica si schiera senza se e senza ma contro l'industria bellica e invita ogni persona a fare lo stesso. In che modo? Facendo informazione, sottoscrivendo la petizione Basta favori ai mercanti d’armi!, facendo lobbying positiva, informando, sensibilizzando e con altre azioni che trovate in questo articolo.
Arriva dall'Olanda un'interessante iniziativa che attraverso l'arte, in particolare la fotografia, vuole generare inclusione e giustizia sociale in particolare nel mondo della sanità, superando la logica del binarismo. Lanciata da Treat It Queer Foundation, è recentemente sbarcata anche in Italia in occasione dello Youth Exchange sulla salute queer.
Una delibera di giunta ha stabilito un prezziario di incentivi da corrispondere a chi abbatte i cinghiali. Il provvedimento, che è stato presentato come una misura per contenere la diffusione della peste suina, ha suscitato la reazione delle associazioni animaliste che saranno in piazza a Genova sabato 20 aprile per far sentire la loro voce.
Il Grande Albergo delle Fate è considerato uno dei simboli della Sila Catanzarese e monumento nazionale riconosciuto dal Ministero per i Beni culturali. Oggi però questa storica struttura rischia di andare in malora per sempre. Un petizione online ne chiede la salvaguardia e il recupero. Ne abbiamo parlato con Riccardo Elia, promotore dell’iniziativa