25 Gen 2016

Il Casentino che Cambia!

Scritto da: Daniela Bartolini

Il racconto dell'incontro della comunità del Casentino che Cambia!

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Sabato scorso la comunità del Casentino che Cambia si è incontrata per una nuova tappa collettiva del viaggio iniziato a maggio dell’anno scorso.
Un incontro co-creato dalle persone e dalle realtà di questo Casentino che abbiamo definito “vivo e in fermento”, un Casentino “che punta sul turismo responsabile, sulla biodiversità, sui prodotti e le eccellenze locali, sulla tradizione e sull’innovazione”. Un Casentino che reagisce, alza la testa e decide di intraprendere nuove strade: quei sette sentieri che sono alla base di Italia che Cambia e che ci parlano di una società più equa, giusta e sostenibile.

Abbiamo deciso di incontrarci in modo nuovo, di praticare quegli strumenti umani che raccontiamo ogni giorno nell’Italia che cambia, facilitando l’incontro tra persone, tra sguardi, corpi. L’abbiamo fatto con il movimento della Biodanza guidata da Carolina Oro dell’aps La Via dell’Albero.

Nel primo viaggio condotto da Daniel Tarozzi, sostenuto dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi, furono 40 le realtà mappate e poi inserite nel primo portale territoriale di Italia che Cambia, sabato è stata l’occasione per raccontare nuovi progetti, per ascoltare le persone che continuano a scommettere in maniera innovativa in questo territorio.
Da chi si occupa di cibo e alimentazione come il Birrificio La Campana d’Oro che a maggio era solo un’idea ed oggi è una realtà già radicata che ha trovato il suo “oro” nell’orzo del Casentino, al Bioforno Biogiorno di Simone e Francesca, che hanno scommesso in una passione per un necessario cambio di vita, fino al Casentino Km0 che unisce in unico progetto la valorizzazione dei prodotti locali, del territorio e finalità sociali. Per proseguire con chi decide di investire nel turismo sostenibile riattivando il Rifugio di Asqua nel Parco Nazionale e con chi, come CasentinoInTuscany, investe personalmente nelle possibilità del territorio con un progetto ampio di incoming turistico, riuscendo a mettere in rete le realtà più interessanti del territorio in una proposta eco turistica.
Spazio anche a realtà già radicate nel territorio ma ancora da mappare come l’associazione Gattapelata con la sua proposta di Banca del Tempo in Casentino.

Un momento particolare è stato riservato al rinnovato progetto di Naturalmente Pianoforte, la cui prossima edizione si terrà dal 21 al 24 luglio per un’invasione musicale dell’Alto Casentino. Italia che Cambia sarà media partner l’evento che sarà tappa del prossimo viaggio del Casentino che Cambia.

Nell’incontro di sabato abbiamo anche condiviso il racconto di quanto successo in questi mesi e le proposte per il futuro: la realizzazione di un nuovo viaggio a luglio in sinergia e accompagnati dalle realtà già connesse al progetto per andare insieme alla scoperta dei nuovi attori casentinesi del cambiamento; l’organizzazione di un evento, conclusivo di questo viaggio, dedicato all’arte all’interno di Naturalmente Pianoforte; la revisione delle realtà ufficialmente mappate che avverrà nelle prossime settimane; la volontà di proseguire con i momenti di incontro del giovedì al Centro Creativo Casentino con l’idea di creare almeno un appuntamento mensile dedicato ai temi suggeriti dalla comunità. Il Centro Creativo di Bibbiena ha dato “una casa” a Casentino che Cambia offrendo i propri spazi all’incontro e agli eventi, una collaborazione fondamentale per realizzare quel passaggio dal virtuale al reale, dall’idea e dalla condivisione di valori, alla concretezza e alla realizzazione di nuovi progetti.</p

Abbiamo dato voce ad uno dei progetti nati in questi mesi, ai padri e alle madri che si sono unite in un gruppo di discussione sul portale per realizzare un Asilo nel Bosco in Casentino. Progetto che è un esempio degli strumenti che un portale e un progetto territoriale può offrire: connessione con le realtà dell’Italia che Cambia e condivisione dei saperi, facilitazione del percorso co-creativo, diffusione del progetto. Il gruppo di lavoro ha così avuto modo di illustrare il documento di presentazione e trovare nuove adesioni.

Presenti anche Daniel Tarozzi, ideatore del progetto “Viaggio nell’Italia che cambia” e Andrea Degl’Innocenti, presidente di Italia che Cambia, per ascoltare le voci del territorio e illustrare il progetto nazionale tra cui il lancio a breve del nuovo portale.

Dare voce al cambiamento significa farlo con ogni strumento a nostra disposizione. Anna Iorio, in arte Sorgente, ci ha raccontato, a conclusione dell’incontro, il suo percorso verso la manifestazione del suo talento di musicista a servizio del cambiamento. L’arte che diventa mezzo per raccontare il mondo di emozioni che vede riflesso intorno a sè, nel mondo e nelle persone che incontra e il contatto con la propria voce come possibilità per tutti di muoversi in modo più autentico e creativo nel mondo.

Una bella giornata di condivisione e armonia per ritrovare insieme l’entusiasmo quotidiano per agire e creare il mondo che vogliamo.
Grazie a tutti!

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