La biblioteca Ibby di Lampedusa, assieme a Mediterranean Hope e al Forum Lampedusa Solidale, ha lanciato il progetto che prevede la consegna di un kit d'accoglienza con un silent book e uno zainetto creati ad hoc per l'infanzia in cammino. La libraia Deborah Soria: «È un gesto di cura e un modo per dire loro "vi vediamo"».
Ci sono molti casi in cui l'intelligenza artificiale in azienda è già realtà. Come in molti altri ambiti – e forse ancora di più – sorgono però dubbi e domande sull'utilizzo di questa tecnologia in ambito lavorativo: comporterà la perdita di posti di lavoro? Avrà i giusti requisiti dal punto di vista legale ed etico? In che modo può essere usata per migliorare le condizioni e le prestazioni di chi lavora? La nostra Mirella Madeo prova a rispondere a questi quesiti analizzando alcune ricerche pubblicate sul tema.
Una rete diffusa che lavora quotidianamente per rendere il Trentino sempre più accessibile, non solo per chi ci abita ma anche per i turisti che lo visitano ogni anno. È quella della cooperativa HandiCREA co-fondata da Graziella Anesi, la cui disabilità è stata la spinta propulsiva per lavorare con passione alla costruzione di una società più inclusiva.
Spazio e Movimento, galleria d'arte a Cagliari fondata da Marilena Pitturru, è un luogo dedicato all'espressione e alla ricerca artistica femminile. Nasce con l'obiettivo di fornire uno spazio espressivo alle donne artiste, ricalcando un po' il concetto di Virginia Woolf in "Una stanza tutta per sé". La galleria ospita opere ed eventi focalizzati sulle tematiche femminili, mantenendo un approccio inclusivo, internazionale e aperto. Un vivace punto di incontro per il panorama artistico femminile, che contribuisce alla valorizzazione delle artiste e delle loro opere.
Fra le numerose sigle della società civile che si stanno mobilitando per la pace negli ultimi tempi c'è anche MAG4. In particolare, la mutua autogestione del Piemonte ha preso posizione per difendere la legge 185 del 1990 che disciplina la trasparenza nell'export di armi e nei relativi finanziamenti da parte delle banche e che è oggetto di un tentativo di modifica che la renderebbe molto meno efficace, favorendo così l'industria bellica e chi la finanzia.
Procede il progetto di Fondazione Pittini – Percorsi Spericolati – che si pone l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi per le aree interne grazie allo scambio tra le giovani generazioni e le attività imprenditoriali presenti sul territorio. Vi riportiamo alcune testimonianze dei partecipanti al camp residenziale di marzo, che li ha visti anche fare la conoscenza di alcuni progetti associativi e imprenditoriali che animano la zona.
Il team di Filò – associazione che si occupa di filosofia ed educazione – ha svolto un progetto in alcune scuole, lanciando a bambini e bambine una sfida: raccontare cosa farebbero se sbarcassero su un'isola deserta. Ilda Mauri di Filò ci illustra i risultati dell'esperimento, invitando voi che leggete a cimentarvi nella risposta alla stessa domanda: come costruireste la vostra isola ideale?
Una valle dell'entroterra ligure, al confine con il Piemonte, ha sperimentato un percorso lungo un anno di progettazione collettiva dal basso che ha rinsaldato i legami comunitari e aperto nuove prospettive. I protagonisti sono commercianti, associazioni locali e singoli cittadini che confrontandosi sulle peculiarità del proprio territorio danno vita a un sito web di valorizzazione della valle. Vi raccontiamo cosa è avvenuto, tra successi e difficoltà.
Gaetano – il nome è di fantasia, il nostro terapista forestale preferisce rimanere in anonimato – ha 48 anni, è laureato in giurisprudenza e ha lavorato per anni in un’azienda che non l’ha compreso né aiutato a crescere. Ora vive e lavora nei boschi e grazie ai boschi. La sua è una storia di riscatto, non sociale bensì umano. È attualmente un nomade digitale e la sua unica terapia è la foresta.
In occasione della Fashion Revolution Week, Cuscini Bio inaugura un nuovo spazio espositivo improntato sulla sostenibilità. Un evento per ricordare le scelte aziendali compiute nel corso di questi anni e contribuire a una riflessione sull’economia – e in particolare sull’industria della moda, ad altissimo impatto sociale e ambientale – che non guardi solo al profitto.