Lo scorso novembre (sembrano passati secoli!) ci trovavamo in Friuli, nei pressi di Udine e abbiamo scoperto l’esistenza di Radio Onde Furlane, una radio che si caratterizza per avere gran parte della sua programmazione in lingua friulana.
Sono andato ad intervistarli per capire meglio la loro identità: ho scoperto che anche in questo caso la valorizzazione della lingua e delle tradizioni locali si coniuga con un senso di appartenenza e scambio con le altre identità e culture italiane, europee e mondiali. Le differenze, quindi, che diventano ricchezza, biodiversità, anziché divisione e rottura.
Nel loro palinsesto, infatti, non trattano solo temi relaitivi al Friuli, ma danno spazio a cronaca estera, minoranze locali e diversità di ogni tipo. Esistono, ad esempio, trasmissioni nella lingua delle minoranze più presenti sul loro territorio e molto altro ancora.
Una volta terminata la mia intervista, loro hanno voluto contraccambiare intervistando me per la loro radio: abbiamo discusso (in italiano!) del giornale che dirigo, Il Cambiamento, del mio viaggio e delle peculiarità friulane. Qualche giorno fa mi hanno inviato il podcast dell’intervista che è quindi ascoltabile a questo indirizzo: L-Italia-che-cambia-Giovanni-Minut.mp3.
Io nel frattempo mi sono spostato nella provincia di Grosseto. Domani vi racconto!
Stiamo perdendo la capacità di sognare eppure l’Italia è costellata di straordinarie esperienze di cambiamento!
Mentre gran parte dei mass media sceglie di non mostrare i cambiamenti in atto, noi scegliamo un’informazione diversa, vera, che aiuti davvero le persone nella propria vita quotidiana.
Chiediamo il tuo contributo per cambiare l’immaginario e quindi la realtà!
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