1 Dic 2015

Biosociale: filiera corta e biologica a Ferrara

Scritto da: Annalisa Fabbri

A Ferrara è nato Biosociale, un gruppo di aziende agricole biologiche che hanno deciso di unirsi per creare un circuito produttivo e distributivo virtuoso, etico e attento alla naturalità dei prodotti. E grazie alla collaborazione con alcune cooperative, il progetto ha anche un risvolto sociale.

Salva nei preferiti

Ferrara - Immaginate tanti piccoli agricoltori che cominciano a cooperare tra di loro e che gli stessi producano frutta a verdura esclusivamente da agricoltura biologica. Immaginate di poter scegliere e ordinare gli ortaggi dei quali avete bisogno direttamente dal computer di casa vostra in assoluta comodità, e con la massima trasparenza sui prezzi e sulla produzione di ogni singolo alimento. A Ferrara, dall’entusiasmo di Antonella, Davide e Francisco, è nato BioSociale.

 

IMG-20151130-WA0004

 

Una collaborazione di piccole attività imprenditoriali nel settore agricolo sparse sul vasto territorio ferrarese, tutte con la notifica di produttore biologico certificato. L’obiettivo è creare un circuito economico virtuoso che avvicini produttori e acquirenti in un filiera corta e sostenibile.

 

Il funzionamento è analogo a quello dei gruppi d’acquisto: la consegna è settimanale ed è possibile ordinare sia telefonicamente sia sul sito biosociale.it una vera e propria cassetta di frutta e verdura, variabile nel corso delle settimane secondo le produzioni locali, che successivamente verrà ritirata negli ormai numerosi punti di ritiro sparsi in tutta la provincia ferrarese e su richiesta direttamente a domicilio, la consegna avviene in bicicletta nei punti facilmente raggiungibili.

 

Ad oggi si preparano circa 70 cassette a settimana e a queste è possibile integrare tanti altri prodotti trasformati come pasta, riso, farine e uova anch’esse di produzione rigorosamente Bio.

 

biosociale3

 

Il centro di smistamento di Biosociale si trova a Marborghetto di Boara, paesino adiacente alla cittadina ferrarese, presso il coworking Campo Resilia, ma il progetto viene sostenuto da cooperazioni agricole e sociali sparse in tutta la provincia e in continua espansione anche grazie alla collaborazione e alla partecipazione attiva di cittadini ed enti pubblici auspicando un incremento sempre maggiore dei terreni messi a disposizione per nuove produzioni.

 

Da sottolineare la collaborazione costante con le cooperative sociali, che si concretizza sostenendo e assegnando mansioni a persone a rischio di esclusione sociale, permettendo loro di integrarsi nel mondo del lavoro in base alle loro attitudini.

 

Il progetto, in continua espansione, ha ottenuto in breve tempo un forte riscontro e numerosi apprezzamenti, anche grazie ad una crescente attenzione a ciò che mangiamo e la sicurezza che questi cibi vengano prodotti nel rispetto della natura, conservando al loro interno tutte le proprietà vive che la terra ci offre.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401
Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”
Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”

Rivolta degli agricoltori: secondo Giuseppe Li Rosi bisogna puntare su biologico e permacultura
Rivolta degli agricoltori: secondo Giuseppe Li Rosi bisogna puntare su biologico e permacultura

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

C’è speranza per Assange? Cosa dice la sentenza e cosa succede adesso – #893

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

|

Giornata nazionale delle disabilità intellettive: ecco perché è urgente parlarne

|

A Caltanissetta la ciclofficina sociale che promuove mobilità lenta e cicloturismo responsabile

|

Mourning circle, il cerchio delle lacrime: fare uscire il dolore può guarire

|

Chiusa Grande e i vini biologici concepiti con “vinosophia”

string(9) "nazionale"