7 Mar 2016

Planetario del Parco: novità, eventi e didattica

Scritto da: Daniela Bartolini

Il 13 marzo in occasione di “Day of Planetaria”, la Giornata Internazionale dei Planetari riprendono le attività del Planetario del Parco tra novità e proposte didattiche per le scuole.

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Il Planetario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi inaugurato nel 2003 è l’unica struttura permanente in provincia di Arezzo dedicata alla divulgazione e alla didattica dell’astronomia. Il Planetario modello Galileo III, realizzato nelle Officine Galileo di Firenze e donato al Parco Nazionale dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, permette di ricostruire, al chiuso di una stanza grazie ad una apposita cupola, la volta celeste così come la vedremmo all’aperto in un luogo buio, lontano dalle fastidiose luci della città. Giocando con la sfera celeste, si possono riconoscere le costellazioni e ricostruire i moti giornalieri e annuali di stelle, pianeti, Luna e Sole. Il piazzale esterno al Planetario permette inoltre l’osservazione diretta del cielo, ad occhio nudo e con i telescopi in dotazione alla struttura. (Alessandro Ghiandai & Emanuele Boschi – Operatori del Planetario del Parco – Coop. óros Toscana)

Molte le attività che il Planetario propone per appassionati di astronomia e curiosi: da momenti di osservazione all’aperto alla scoperta del cielo e dei principali eventi astronomici, alle escursioni archeo-astronomiche, alle visite dedicate ai bambini con “Il Planetario dei Piccoli”, alle attività divulgative.

Il Planetario ospita anche due mostre permanenti: “Rocce e meteoriti: un viaggio nello spazio e nel tempo”, esposizione di campioni di meteoriti, rocce da impatto e rocce terrestri della collezione del Museo delle Scienze Planetarie di Prato; “Antichi strumenti astronomici”, esposizione di materiali scientifici di interesse storico per la didattica dell’astronomia, donati da alcuni istituti scolastici del territorio: sfere armillari, planetari, globi celesti, planisferi, eliostati, pendoli di Foucalt, dischi di Newton, molti dei quali ancora funzionanti.
Novità di quest’anno è invece la meridiana a camera oscura realizzata nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” con l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore G.Galilei di Poppi. Un orologio solare, costituito da una unica linea oraria, quella delle ore 12 del Tempo Vero Locale; il raggio di luce solare, che entra da un piccolo foro realizzato su parete, colpisce la linea nell’attimo del transito del Sole sul meridiano locale. Nel corso dell’anno la posizione di questa immagine solare fornisce indicazioni calendariali, rivelando l’esatto istante degli equinozi e dei solstizi, oltre a costituire un originale e precisissimo strumento astronomico estremamente utile perla didattica e la divulgazione.

Le attività del Planetario del Parco riprenderanno il 13 marzo in occasione di “Day of Planetaria”, la Giornata Internazionale dei Planetari promossa dall’Associazione Italiana Planetari e con il patrocinio della Unione Astrofili Italiani UAI.
La giornata avrà inizio alle ore 11 con Giochi d’ombra: moto apparente del Sole, ombre e misurazioni astronomiche.
Alle 16 “Il Planetario dei Piccoli”: Il Cielo stellato di Primavera, una introduzione al planetario con breve laboratorio, viaggio all’interno dell’astronave, presentazione del sistema solare attraverso la lettura di una filastrocca, osservazione del cielo diurno e notturno sotto la cupola interna.
Alle ore 21 andremo Alla scoperta del cielo di Primavera con attività sotto la cupola e osservazione esterna.
Tutte le attività sono gratuite.
Info e prenotazioni: Uff. Info sede del Parco Pratovecchio 0575.503029 – coop. Oros 335.6244537 – 335.6244440.

Il Planetario propone anche attività rivolte alle scuole: avvicinamento alla conoscenza del nostro sistema solare per i più piccoli; costellazioni, leggende sulle tracce di conoscenze astronomiche di antiche civiltà per le secondarie di primo grado; percorsi più complessi per gli istituti superiori e molto altro (scarica la locandina dedicata alle scuole).

Tutte le attività sono svolte da astrofili ed operatori esperti appositamente formati e calibrate sul grado di apprendimento degli alunni Il Planetario, collocato in prossimità del centro storico di Stia, può essere inserito come proposta didattica in progetti di educazione ambientale di più ampio respiro con la visita al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, al paese di Stia e ai musei ed Ecomusei facenti parte della rete Musei ed Ecomusei del Casentino.
Da alcuni anni è inoltre attivo il progetto “In treno al Planetario”, che dà la possibilità di raggiungere il paese di Stia con il treno per una mobilità sostenibile.

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