14 Mar 2017

Il programma del Filmmaker Day di Torino

Scritto da: Roberto Vietti

La maratona cinematografica dei 28 film selezionati presso il Teatro Giulia di Barolo il 17 marzo dalle 13.30 alle 00.00. Italia Che Cambia sarà presente in giuria, con una menzione specifica per il film più vicino ai valori e gli ideali del progetto editoriale.

Salva nei preferiti

Torino - TORINO – Venerdì 17 marzo, dalle 13.30 alle 00.00, presso il Teatro Giulia di Barolo a Torino (piazza Santa Giulia, 2 bis), avrà luogo la prima edizione del Filmmaker Day, una maratona di proiezioni nazionali e internazionali, proposta dall’A.C.S.D. ArtInMovimento e ideata dal regista indipendente Mauro Russo Rouge con lo scopo di “far sentire l’urlo talvolta disperato del cinema indipendente”.

Dei 707 film arrivati, la commissione selezionatrice ne ha scelti 28, precisamente 2 lungometraggi, 22 cortometraggi e 4 documentari italiani.

I film in concorso verranno visionati e giudicati da addetti ai lavori presenti in sala e il vincitore parteciperà di diritto alla kermesse della quarta edizione di OIFF TURIN CINEFEST, il 4 maggio a Torino presso il Cinema Classico di Piazza Vittorio Veneto, 5.

Ci saranno inoltre due menzioni speciali, decretate rispettivamente dai riferimenti delle due testate media-partner: ArtInMovimento Magazine e Italia che Cambia.

programma filmmaker day torino 1489492232

La proiezione dei 28 film selezionati prevede il seguente ordine: “No, no, no” di Alberto Del Castillo, (Spagna, 9’), “Mr.A” di Siamak Ahmadi (Iran, 5’), “Gionatan con la G” di Gianluca Santoni (Italia, 15’), “Il rumore della vittoria” di Antonio Guzzardi (Italia, 1h 7’), “As my heart beats” di Christine Aubry (Francia, 18’), “Cuerdas” di Pedro Solis Garcia (Spagna, 11’), “Cigno” (“Swan”) di Giovanni Rossi (Italia, 25’), “Nimbostratus” di Samuel Ackermann (Germania 19’), “Along the river” di Daniele Nicolosi (Italia, 28’), “Journey to the Mother” di Mikhail Kosyrev Nesterov (RussiaFrancia,1h 35’), “That which you don’t see” di Dario Samuele Leone (Italia, 10’), “What weee are – The snake charmer” di Alessio De Marchi (Italia, 3’), “What wee are – The flight of the bumbleweee” di Alessio De Marchi (Italia, 4’), “Weeeducational” di Alessio De Marchi (Italia, 3’), “What wee are – Weeedroponics” di Alessio De Marchi (Italia, 5’), “What weee are” di Alessio De Marchi (Italia, 2’), “Shotgun” di Paddy Jessop (Australia, 1h 30’), “48 Hairpin Bends by night” di Paolo Casalis (Italia, 53’), “Reflection” di Andry Verga (Italia, 6’), “Lutra” di Davide Merello (Italia, 4’), “Still” di Galahad Benussi (Italia, 10’), “A warm gun” (“Une pression du doigt”) di Bruno Delouzilliere (Francia, 3’), “Far East” di Manuele Mandolesi (Italia, 26’), “Disorder” di Yoo Han Jin (Korea, 33’), “Citipati” di Andreas Feix (Germania, 7’), “Rush” di Thomas Bernon (Francia, 16’), “Apres le vin” (“After the wine”) di David Garnacho (Francia, 17’) e “Everyday” di Philippe Orreindy (Francia, 14’).       

“Finalmente ci siamo. È tutto pronto. Siamo molto emozionati. Ci sentiamo, parafrasando “Billy Elliot”, elettricità, quella che sentono coloro che stanno realizzando quanto profondamente desiderano. Sarà una giornata di grande qualità con molti autori presenti in sala, una giornata all’insegna dell’arte”, precisa Mauro Russo Rouge, il direttore artistico della kermesse.

“Dopo tutto il lavoro svolto, speriamo che il pubblico torinese risponda in modo consistente al richiamo del primo Filmmaker Day e della settima arte in generale”, afferma Annunziato Gentiluomo, presidente dell’Associazione ArtInMovimento.

Si ricorda che l’evento è gratuito e che parallelamente al Filmmaker Day ci saranno una mostra fotografica curata da Serena Debianchi e un happening curato dall’incisore-artista Samuele Maritan. Presenterà l’evento lo stesso Annunziato Gentiluomo.

Per informazioni, si può visitare il sito www.filmmakerday.com o inviare un e-mail a info@filmmakerday.com.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo
Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo

Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(8) "piemonte"