21 Feb 2018

Ambiente, l’argomento fantasma della campagna elettorale

Scritto da: WWF

Il WWF lancia su tutti i canali digitali una “campagna elettorale” apartitica per portare l’attenzione dei cittadini e di tutte forze politiche sulle tematiche ambientali, grandi assenti dal dibattito e dai programmi di chi si appresta a rappresentarci nelle istituzioni.

Salva nei preferiti

“Visto che la politica continua ad essere distratta rispetto alle tematiche ambientali ci rivolgeremo direttamente ai cittadini con una campagna di sensibilizzazione elettorale da parte della Natura”. È quanto dichiara la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi annunciando l’avvio di una campagna apartitica “in stile WWF” su tutti i canali digitali.

 

“Abbiamo deciso di affidare al lupo, alle energie pulite, all’acqua, al paesaggio, al mare il compito di risvegliare una politica assopita, di richiamare la centralità del tema ambientale, fondamentale per la vita, la sicurezza, la salute ed il benessere equo e sostenibile dei cittadini”, continua la presidente.

Campagna elezioni 2018, lupo © Creative Commons

Parchi, campagna elezioni 2018 © wwf italia


“L’ambiente è l’argomento fantasma di questa campagna elettorale. L’arretratezza del dibattito politico nel nostro Paese, purtroppo, si misura anche da questo: dal confronto sulle politiche ambientali si valuta la capacità del nostro Paese di affrontare le sfide dell’efficienza e dell’innovazione nei campi della ricerca, della produzione, dell’amministrazione pubblica.

 

Risparmiare l’energia, rendere più efficienti i nostri sistemi produttivi, diminuire i nostri rifiuti e gli sprechi alimentari, riutilizzare i materiali, utilizzare energie pulite, abbattere i gas climalteranti, conservare il nostro patrimonio naturale, vuol dire non solo vivere più a lungo e in buona salute ma progettare il futuro dei nostri figli e il benessere dell’Italia, uno dei Paesi del G7, che dovrebbe essere all’avanguardia nel mondo”.

 IMG_0226-1080x675

“Anche in questa campagna elettorale sembra che le forze politiche ritengano concluso il proprio compito con la redazione di programmi elettorali dove peraltro di ambiente si parla poco quando se ne parla – aggiunge la presidente -. È invece, indispensabile concentrarsi sulle emergenze ambientali dall’inquinamento alla carenza di verde nelle nostre città, dal bracconaggio ai crimini di natura fino ad arrivare allo sviluppo di una nuova economia capace di creare benessere e occupazione rispettando la natura”.

 

“Come accaduto in passato con le grandi battaglie vinte per i parchi, le specie protette e la difesa del suolo anche questa volta saranno i cittadini che condivideranno la campagna del WWF a mandare un forte messaggio a chi si appresta a rappresentarli nelle istituzioni”, conclude Donatella Bianchi annunciando nuove iniziative per stimolare il dibattito pubblico nei prossimi giorni.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo

Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi
Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi

Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”
Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"