20 Mar 2018

Le giurie e i premi della quinta edizione del Torino Underground Cinefest

Per la quinta edizione del Torino Underground Cinefest, festival di cinema indipendente ideato e diretto dal regista torinese Mauro Russo Rouge, e proposto da SystemOut e l’A.C.S.D. ArtInmovimento, due saranno le giurie tecniche che si occuperanno di valutare rispettivamente i 21 cortometraggi e i 7 lungometraggi selezionati fra i 2438 giunti da tutto il mondo. Oltre ai premi al Miglior Lungometraggio e al Miglior Cortometraggio anche la menzione Italia Che Cambia e Piemonte Che Cambia.

Salva nei preferiti

Torino - Dal 25 al 27 marzo 2018, dalle ore 18.50 alle ore 1.30, le due giurie del Torino Underground Cinefest saranno impegnate, presso il Cinema Classico di Torino, in un’opera di confronto e analisi dei film in concorso.
La Giuria dei Cortometraggi, presieduta da Annunziato Gentiluomo (1977), PhD in Scienze e Progetto della Comunicazione, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento, Direttore responsabile della testata on line ArtInMovimento Magazine, Vice-Presidente dell’Associazione SystemOut, è composta da: Stefano Semeria (1979), redattore di cinema di diverse riviste di arte (ArtApp) e vari blog on line sia italiani sia stranieri; Chiara Trompetto (1978), autrice di poesie, giornalista e una delle fondatrici di ArtInMovimento Magazine; Silvia Lombardi (1983), laureata in Antropologia dello Spettacolo presso il DAMS di Bologna, si occupa di ufficio stampa e segreteria organizzativa di eventi legati allo spettacolo, e scrive per il semestrale Art App; Luca Puggioni (1994), autore diplomato alla Scuola Holden di Torino e direttore del sito di recensioni di film e serie tv Why So Serial?; e Monica Merante (1973), appassionata di cinema e laureata in Scienze Economiche e Sociali presso l’Università della Calabria con una tesi sulla televisione e la vita quotidiana.

La Giuria dei Lungometraggi, presieduta da Fabrizio Odetto, attore e doppiatore, è formata da: Giorgio Perno, attore, doppiatore, speaker e produttore; Luca Sartore (1988), organista, clavicembalista, regista e scrittore; Alessio Brusco, sceneggiatore diplomato alla Scuola Holden di Torino; e Davis Alfano, direttore della fotografia e docente tecniche di shooting.

“Abbiamo pensato per quest’anno alle due giurie proprio per dedicarci in modo più specifico alle due forme principali in cui si realizza la settima arte. Abbiamo scelto professionisti del settore che sapranno osservare con minuziosità e valutare al meglio i ventotto film che abbiamo selezionato. Non sarà facile per loro poiché diversi sono i prodotti veramente validi. Prevedo infatti diverse menzioni di merito espresse dalle due giurie” afferma il direttore artistico Mauro Russo Rouge.

“Ho letto le sinossi e visto i trailer dei corti e devo dire che non sarà certo facile decretare il migliore. Col resto della giuria mi sono già più volte confrontato. Valuteremo i prodotti con un’ottica multi-prospettica, premiando la capacità di emozionare oltre che la manifattura artistica in senso stretto” dichiara Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento e Vice Presidente dell’Associazione SystemOut.

giurie e premi quinta edizione torino underground cinefest 1521533392

Due saranno i Premi in denaro che andranno al Miglior Lungometraggio (500 $) e al Miglior Cortometraggio (300$). Accanto a questi saranno consegnate le targhe per la migliore regia, il miglior attore, la migliore attrice tanto per i lungometraggi quanto per i cortometraggi. Sarà assegnata da Paolo Armano invece la targa Best Sound Design.
Accanto a questi vi saranno due menzioni ArtInMovimento Magazine, la menzione Italia Che Cambia e Piemonte Che Cambia e quella TorinOggi, in quanto mediapartner dell’evento.
Inoltre gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Luigi Des Ambrois” di Oulx (TO) conferiranno una menzione al miglior cortometraggio.

“I premi aumentano in funzione della crescita del nostro festival e dell’interesse che diverse realtà iniziano a maturare verso di noi. Per legittimare i due grandi tipi di prodotti al Festival abbiamo deciso di premiare in modo praticamente analogo sia i corti che i lunghi” afferma il direttore artistico Mauro Russo Rouge.

“Molto significative le diverse mediapartnership siglate per questa quinta edizione e il legame che si è creato con IISS ‘Luigi Des Ambrois’ attraverso il nostro giurato e loro docente Davis Alfano. Ci piacerebbe per gli anni successivi instaurare rapporti più diretti con le scuole, creare nuove convenzioni nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro affinché studenti in stage possano confrontarsi direttamente con la costruzione di un evento cinematografico e immergersi nella settima arte. Per quest’anno siamo stati coinvolti solo da due studenti dell’IIS Bodoni Paravia-e da una del Liceo Gioberti” specifica Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento e Vice-Presidente dell’Associazione SystemOut.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni

Simularte: inclusione e valorizzazione del territorio passano per la musica
Simularte: inclusione e valorizzazione del territorio passano per la musica

Carla e Francesco: “Il nostro Stardust* loft, uno spazio creativo dove si incontrano arte e talenti”
Carla e Francesco: “Il nostro Stardust* loft, uno spazio creativo dove si incontrano arte e talenti”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Piscinas, l’arsenico in mare – INMR Sardegna #24

|

Il borgo di Castel del Monte rinasce grazie alla cooperativa di comunità

|

Silvia Mecca: “Superare il lutto e la paura della morte ci permette di tornare a vivere”

|

Anche Roma sostiene il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

|

La gestione dei rifiuti in Sicilia, tra esperienze virtuose e assenza di governance

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

string(8) "piemonte"