23 Lug 2018

Al Giffoni Film Festival i giovani registi delle aree interne

Scritto da: Redazione

Valorizzare e rilanciare attraverso la creatività le aree del nostro Paese considerate marginali, ma ricche di risorse ambientali, culturali, economiche e sociali. Nel palinsesto della 48esima edizione del Giffoni Film Festival è presente anche il progetto AttivAree, nato dalla collaborazione tra Fondazione Cariplo e Giffoni Experience, che ha coinvolto 300 studenti delle aree interne nella realizzazione di cortometraggi e spot dedicati al territorio.

Salva nei preferiti

Il 26 luglio è il giorno scelto per la presentazione alla giuria internazionale del Festival di Giffoni dei 4 cortometraggi e 4 spot realizzati dagli studenti dell’Oltrepò Pavese e delle valli Trompia e Sabbia durante il percorso di formazione avviato sui territori grazie alla collaborazione tra Fondazione Cariplo e Giffoni Experience.

 

Il progetto, presentato in anteprima al Festival dello scorso anno, nasceva dall’esigenza di Fondazione Cariplo di intercettare e coinvolgere i giovani delle aree interne nel processo di rinascita avviato dal Programma AttivAree. “Offrire ai giovani un’idea diversa dei luoghi marginali in cui abitano – afferma Elena Jachia, Direttore Aree Ambiente Fondazione Cariplo e Programma AttivAree – può aiutarli a comprendere che anche lì possono costruire il loro futuro.

 

Come? Puntando ad esempio sulla creatività. Perché la creatività è stata la chiave di volta per il futuro di un’area periferica come Giffoni Valle Piana, che, attraverso il suo Festival, da marginale si è conquistata un posto al centro del mondo. Quella di Giffoni Experience è un’esperienza che Fondazione Cariplo ha voluto cogliere e promuovere sui territori del Programma “AttivAree” come esempio riuscito di rinascita ma anche come opportunità per innestare a livello locale strumenti e relazioni utili per il futuro dei giovani”.

Image-1

L’obiettivo di catturare l’interesse dei giovani abitanti delle aree interne e di renderli protagonisti della valorizzazione dei loro territori si è raggiunto con l’attivazione di una sorta di scuola di cinema itinerante portata dal team Giffoni su entrambi i territori del Programma, l’Oltrepò Pavese e le bresciane valli Trompia e Sabbia. Un percorso che ha fornito nozioni basilari per imparare a utilizzare gli strumenti digitali professionali e semi-professionali e che ha trovato compimento nella realizzazione di prodotti multimediali finalizzati a narrare e promuovere i territori d’origine e i progetti di rinascita Oltrepò(Bio)diverso e Valli Resilienti.

 

Realizzare questa esperienza formativa, ha richiesto moltissimo impegno ma ha generato grande entusiasmo nei ragazzi, come spiega Jacopo Gubitosi di Giffoni Experience: “Sono stati giorni intensi, divisi in due territori diversi. Il lavoro è stato modulato su due percorsi formativi, uno pratico e l’altro teorico. La teoria ha riguardato l’utilizzo delle tecnologie innovative in campo cinematografico, la pratica, invece, la scrittura e la realizzazione dei prodotti audiovisivi. Questi spot non hanno un valore solo di promozione del territorio, ma sono serviti a dimostrare ai ragazzi quanto duro lavoro ci sia dietro un set cinematografico. Siamo stati così soddisfatti del loro impegno che la mattina ci alzavamo con il sorriso. I ragazzi si sono rivelati motivati e si sono messi in gioco non solo per la scuola e per Fondazione Cariplo, ma per tutto il loro territorio”.

attivaree2-1030x588

Tra gli studenti coinvolti nel percorso qualcuno ha avuto anche l’opportunità di essere stato selezionato dal team Giffoni per partecipare direttamente in qualità di giurato al Festival di quest’anno, in particolare: Camilla Parra, Andrea Repetto , Francesco Cavelzani , Nicoel Rebasti, provenienti dall’Oltrepò Pavese e Gianluca Ongaro, Eleonora Corini, Marco Sanvitti, Matteo Nicolini provenienti dalle valli Trompia e Sabbia.

 

Il 26 luglio alle ore 12:30 i prodotti multimediali realizzati dai ragazzi di AttivAree, saranno proiettati sul grande schermo della prestigiosa Sala Truffaut. Parteciperanno all’evento Claudio Gubitosi fondatore e Direttore del Festival di Giffoni, Sergio Urbani Direttore Generale di Fondazione Cariplo, Elena Jachia Direttore dell’Area Ambiente e Responsabile del Programma AttivAree, Fabrizio Veronesi e Raffaella Piazzardi responsabili dei Progetti Oltrepò(Bio)diverso e Valli Resilienti.

 

 

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"