24 Lug 2018

“Lux in Arcana”: il Sacro Eremo di Camaldoli si rivela

Dopo mille anni il Sacro Eremo di Camaldoli si rivela e lo fa con una straordinaria e unica apertura in notturna della Biblioteca antica. Un'eccezionale apertura del Sacro Eremo di Camaldoli che permettera per la prima volta ai visitatori di immergersi nella spiritualità e nella cultura camaldolese alla scoperta di un patrimonio artistico e librario mai visto prima.

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“Lux in Arcana” è il nome dell’evento in programma venerdì 27 luglio alle 21,30 che offrirà un percorso fra ambienti arcani e ignoti (il Noviziato, la Biblioteca, la chiesa, la Sala del Capitolo, la cappella di Guillaume de Marcillat) accompagnato da un’affascinante atmosfera notturna che guiderà il visitatore, alla scoperta di tesori d’inestimabile valore custoditi con cura e rispetto dalla comunità monastica. L’idea, nata dall’incontro di Don Ubaldo Cortoni e dallo storico dell’arte Michel Scipioni, è supportata dalla Fondazione Camaldoli Cultura e dal comune di Bibbiena, che grazie all’interesse di Francesca Nassini e del sindaco Daniele Bernardini, ha voluto inserire l’evento fra gli appuntamenti del noto ciclo di incontri denominato Conversazioni d’Arte.

Per l’occasione sarà allestita nella Biblioteca Antica (documentata dal 1253) una ricercata “esposizione” di alcuni oggetti inediti e d’inestimabile valore, come la Madonna di Camaldoli, già attribuita a Leonardo; il piccolo bozzetto (1631) con la Visione di San Romualdo di Andrea Sacchi, opera preparatoria per la grande tela oggi conservata ai Musei Vaticani, la Croce pettorale “dei Parma” di oro e 28 rubini, due stauroteche con le reliquie della Santa Croce in avorio e cristallo di Rocca, e la placca in argento raffigurante la Battaglia di Pavia di Giovanni Bernardi. Non mancheranno tesori del patrimonio librario, come il famoso Salterio di San Romualdo risalente addirittura al IX secolo, e il singolare disegno su carta con la Veduta di San Lorenzo a Firenze di Raffaello Soldaini, ed infine la rappresentazione del Beato Acotanto, prima nel disegno di Giuseppe Angeli, e la trasposizione nell’incisione di Francesco Bartolozzi.

«Qualche anno fa, solo accedere ad alcuni ambienti dell’Eremo di Camaldoli mi sembrava un miraggio – ha raccontato Michel Scipioni – oggi invece, durante la manifestazione Lux in Arcana tutti avranno il privilegio di varcare quelle porte e di vedere per primi oggetti di inestimabile valore e rarità, in un percorso di grande suggestione. Ringrazio la Comunità dell’Eremo di Camaldoli, la Fondazione Camaldoli Cultura, Dom Ubaldo Cortoni per la competenza e l’entusiasmo, Giulia Siemoni per la professionalità e disponibilità ed infine Francesca Nassini e il Comune di Bibbiena senza il quale questa idea non si sarebbe concretizzata».

«Il comune di Bibbiena – afferma Francesca Nassini vicesindaco di Bibbiena – è ben lieto di promuovere e sostenere Conversazioni d’Arte ciclo d’incontri che si pone l’obiettivo, ormai consolidato, di svelare il patrimonio artistico locale. Questa volta, varcando i confini strettamente comunali, ad essere “rivelato” sarà il Sacro Eremo di Camaldoli, luogo di arte e fede di interesse nazionale. La promozione turistica del nostro territorio non può fare a meno della consapevolezza che tutti noi dobbiamo avere delle nostre ricchezze artistiche. Ringraziamo la Comunità del Sacro Eremo di Camaldoli che ci ha offerto questa preziosa opportunità, Michel Scipioni e i suoi collaboratori per aver portato avanti un progetto così ambizioso e di successo e il Comune di Poppi per ospitarci nel suo territorio».

«Si tratta sicuramente di un evento eccezionale – afferma Dom Ubaldo Cortoni – per la prima volta il Sacro Eremo viene aperto al pubblico in un orario insolito, che credo affascinerà i visitatori che parteciperanno all’evento, e che avranno l’opportunità di conoscere un ambiente incantevole, carico di storia e di cultura – afferma Dom Ubaldo Cortoni».

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