Rebecco: ecco come rinasce un antico borgo
Nel cuore della Val Trompia si trova Rebecco. Questo piccolo borgo sta rinascendo grazie al progetto di un giovane agricoltore locale, uno dei partecipanti al programma ReStartAlp. Tutto questo è possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, che con AttivAree persegue proprio l’obiettivo di far rinascere le aree marginali.

Rebecco è un piccolo borgo che si trova in Valle Trompia, nelle Prealpi Bresciane. Come molti altri luoghi, anche quest’area è oggi definita “marginale”: lontano dalle città, priva di molti servizi di base e di opportunità lavorative, vittima di un progressivo spopolamento.
Il borgo di Rebecco è un punto di raccordo tra i due progetti di Fondazione Cariplo dedicati alla rinascita della montagna e delle aree interne: il Programma intersettoriale AttivAree, dedicato alla rivitalizzazione di due aree lombarde – parte più alta della Valle Trompia e Val Sabbia e l’Oltrepò Pavese – e ReStartAlp, il campus per aspiranti imprenditori alpini promosso in collaborazione con Fondazione Edoardo Garrone giunto alla terza edizione.
La rinascita del borgo rurale di Rebecco è uno degli obiettivi del Programma AttivAree, con interventi che non sono solo di tipo edilizio – ristrutturazioni, riconversioni, bonifiche ecc. –, ma anche di tipo sociale. Il ripopolamento, la riattivazione dei rapporti umani, la creazione di un nuovo tessuto socio-economico danno nuova linfa e sono il sangue che ricomincia a scorrere nelle vene di territori che si erano inariditi.
Con il Programma AttivAree, a Rebecco, si punta infatti si, alla ricostruzione nell’ottica della valorizzazione delle caratteristiche costruttive del sito, ma anche alla nascita di un’attività imprenditoriale che possa presto divenire volano per l’economia del luogo e elemento di attrattività per nuovi abitanti.
“Rebecco è un posto magico, conservato nei secoli, che in qualche modo racchiude la storia e la tradizione dei popoli che hanno vissuto in questa valle” sostiene Matteo, il giovane agricoltore valtrumplino che ha partecipato al campus ReStartAlp, con un’idea imprenditoriale pensata su misura per Rebecco: Rebecco Farm. Il borgo, nell’idea imprenditoriale che sta sviluppando Matteo Turrini, diverrà connettore delle realtà agricole locali, vetrina dei prodotti del territorio, luogo di sperimentazione agricola, luogo di incontro, scambio e contaminazione.
Da un lato il Programma AttivAree che ricostruisce e valorizza il borgo, dall’altro l’esperienza formativa del campus ReStartAlp funzionale a creare imprese di successo. La scommessa è riuscire a fare ripartire il territorio, attraverso opportunità anche di coesione sociale, invertendo la tendenza dello spopolamento e spingendo soprattutto i giovani a riabitare queste aree creando opportunità di lavoro attraverso attività non convenzionali e strettamente legate alle caratteristiche del territorio, con l’obiettivo di valorizzarlo e non di drenarne la ricchezza.
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