22 Gen 2019

Linfa, l’app che mette in rete i negozi di vicinato

Linfa è un’applicazione che sostiene l’economia del territorio offrendo servizi per i negozi di vicinato e per i loro clienti. L'obiettivo è superare le difficoltà dovute all'isolamento geografico e favorire la funzione sociale del commercio. Il progetto è attivo in provincia di Brescia ed è sostenuto dal programma V@lli Resilienti di Fondazione Cariplo.

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Lombardia - Immaginate un territorio montano, considerato marginale e periferico rispetto ai grandi centri, in cui la morfologia rende complessa la logistica dei servizi più elementari, come fare la spesa o trovare una baby sitter. Immaginate una comunità coesa, con un tessuto sociale ed economico a misura d’uomo, ispirato alla tradizione artigianale ma al tempo stesso desideroso di innovarsi.

 

Immaginate infine la comodità di poter ordinare prodotti o servizi direttamente dal vostro cellulare e andarli a prendere quando volete, senza dover ricorrere a grandi piattaforme di e-commerce eticamente discutibili.

 

E adesso smettete di immaginare! Non ce n’è più bisogno, perché tutto questo esiste già. Si chiama Linfa ed è un’app che è stata sviluppata nelle valli bresciane e sostenuta dal programma V@lli Resilienti di Fondazione Cariplo.

 

Siamo andati a trovare gli ideatori per capire come funziona e in che modo può essere un aiuto concreto e decisivo nello sviluppo del tessuto socio-economico di questo territorio. «Linfa è un’app che dispone di una rete di postini che vi portano a casa o in azienda ciò che avete ordinato dal telefono o in uno degli info point disseminati sul territorio», spiega la responsabile Giulia Corsini.

 

Diversamente da molte piattaforme online infatti, Linfa si appoggia ad alcuni negozi e punti d’incontro dei paesi della valle, in modo da favorire comunque il contatto umano fra gli utenti e gli esercenti. «Presso gli info point si può accedere all’applicazione, ordinare servizi e prodotti del territorio, ricaricare il credito, ritirare ciò che si è ordinato e chiedere aiuto a personale appositamente formato».

 

La funzione sociale di Linfa emerge in maniera preminente dalle ulteriori informazioni che Giulia ci fornisce: «Il progetto nasce da una cooperativa sociale di tipo B, Andropolis, che si occupa di inserimento lavorativo. L’obiettivo è rispondere ai bisogni degli abitanti del territorio attraverso la messa in connessione».

 

Attraverso l’app è possibile prenotare servizi come aiuto compiti, assistenza agli anziani o consegna della spesa, ma anche partecipare a iniziative culturali di scoperta e valorizzazione della zona. Anche queste iniziative, così come lo stesso progetto Linfa, possono contare sul sostegno decisivo della rete di partner pubblici e privati creatasi grazie al progetto V@ALLI RESILIENTI – Resistere innovando la tradizione e progredire costruendo opportunità. Valletrompia e Vallesabbia: un ponte verso la città! finanziato dal programma AttivAree di Fondazione Cariplo, finalizzato a rivitalizzare le aree interne, oggi considerate spesso degradate e marginali.

negozi di vicinato

Linfa è una bellissima idea, replicabile ovunque, che non solo offre un servizio di fondamentale importanza per negozianti e abitanti, ma contribuisce anche con forza allo sviluppo del territorio, invitando anche chi non lo conosce o non lo frequenta a scoprirlo. Gli info point infatti saranno anche dei punti presso i quali sarà possibile avere informazioni turistiche legate al circuito Valli accoglienti e solidali.

 

«Quando abbiamo pensato al nome Linfa – conclude Giulia – ci siamo immaginati un fluido che scorrendo nelle nostre valli potesse ridare colore e nutrimento al nostro territorio. Credo che la forza di Attivaree e V@lli Resilienti, anche grazie a Linfa sia proprio questa: guardare con altri occhi ciò che c’è già, mixando tecnologia e tradizione, innovazione e artigianalità, per far emergere il valore della nostra realtà».

 

 

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