11 Feb 2020

La Via delle Dee: torna il primo cammino interamente al femminile

Scritto da: Destinazione Umana

Ragazze, mogli, madri, ognuna con la propria storia, ma con lo stesso desiderio di riconnettersi con se stesse e ritrovare negli occhi delle compagne amicizia, solidarietà e condivisione. Anche quest'anno il tour operator Destinazione Umana propone alle donne La Via delle Dee, un viaggio a piedi rivolto esclusivamente al genere femminile.

Salva nei preferiti

Dopo l’inaspettato successo dello scorso anno, la Via degli Dei torna a tingersi di rosa: lo storico sentiero che collega Bologna a Firenze, è pronto a trasformarsi nuovamente nella “Via delle Dee” e ad accogliere tutte quelle donne che sentono il desiderio di mettersi in viaggio da sole e vivere un’esperienza completamente al femminile.

via delle dee appenino tosco emiliano

La Via delle Dee è una proposta del tour operator di viaggi ispirazionali Destinazione Umana che, anche per il 2020, vuole incoraggiare altre donne a concedersi un tempo per se stesse e a partire  per un viaggio a piedi rivolto esclusivamente al genere femminile. Un viaggio che aiuta a riscoprire l’antica alleanza tra donne, quello spirito di sorellanza che sostiene nelle difficoltà e diventa un antidoto all’individualismo contemporaneo.

«L’idea di dare vita ad un’esperienza profondamente femminile mi è venuta anche a seguito della recente malattia che ha travolto la mia vita, un tumore alla lingua che mi ha costretta a sottopormi ad una lunga operazione e a mesi di riabilitazione – sostiene Silvia Salmeri, fondatrice di Destinazione Umana –  Questa dura esperienza mi ha insegnato quanto sia importante ritrovare il tempo per noi stesse, per amarci e fare ciò che ci fa stare bene; non aspettiamo che siano gli ostacoli o i momenti difficili a farci capire che forse è troppo tardi».

Prosegue Silvia: «Abbiamo ideato una Via degli Dei alternativa, pensata per tutte quelle donne che desiderano abbinare al cammino esteriore anche un cammino interiore di ricerca e consapevolezza di sé, perché siamo convinti che solo rimettendoci al centro delle nostre vite possiamo essere felici».

via delle dee 2019

Ad un mese esatto dalla prossima Giornata internazionale della donna, ci sarà la prima partenza del 2020 delle dee che attraverseranno l’Appennino Tosco Emiliano per condividere insieme, passo dopo passo, emozioni, sogni, ma anche difficoltà dell’essere donna, con altre compagne di cammino.

Anche per il 2020 la Via delle Dee vuole rispondere alla sempre più crescente esigenza delle donne di “andare oltre”: oltre i propri limiti, oltre le proprie paure, oltre il peso di responsabilità e doveri che spesso le accompagnano, per recuperare la propria unicità al di là di ruoli e condizionamenti.

Una necessità confermata dalle ben oltre settanta donne che si sono messe in cammino lo scorso anno da Piazza Maggiore a Bologna fino a Piazza della Signoria a Firenze per vivere l’esperienza di un viaggio a piedi dall’alto valore ispirazionale: ragazze, mogli, madri, provenienti da tutta Italia e dall’estero, ognuna con la propria storia, ma con lo stesso desiderio di riconnettersi con sé stesse e i propri desideri assopiti e, allo stesso modo, ritrovare negli occhi delle compagne amicizia, solidarietà e condivisione.

Nasce proprio dal desiderio di ritrovare questa unione, la reunion che si terrà a Salsomaggiore Terme il prossimo 15 e 16 Febbraio: un weekend dedicato alle camminatrici che hanno già percorso la Via delle Dee e a quelle che vogliono ritrovare la propria dimensione femminile grazie ad un emozionante viaggio a piedi.

Via delle dee

2020, la Via delle Dee si rinnova

A sostenere lo sviluppo della Via delle Dee, l’importante partnership avviata quest’anno da Destinazione Umana con la Rete Nazionale delle Donne in Cammino: il progetto, promosso da Ilaria Canali, ha l’obiettivo di valorizzare le donne attraverso la piena espressione di voce, talento, impegno, creatività e sensibilità femminili nel settore dei cammini, degli itinerari culturali, della mobilità dolce e del turismo lento. Una condivisione di valori e intenti che vuole stimolare sempre più donne a mettersi in cammino verso l’affermazione del proprio valore, in una società ancora troppo permeata dallo stereotipo di una donna relegata a ruoli di secondo ordine.

«Il cammino è uno strumento, oltre che un percorso, che proietta  le donne oltre ogni limite, stereotipo, convinzione autosabotante – sostiene  Ilaria Canali, responsabile della Rete Nazionale Donne in Cammino – È questa ragione che spinge migliaia di donne a camminare in Italia e per questo, l’8 marzo, indiremo la prima edizione della Festa delle Donne in Cammino».

La seconda novità per il 2020 è un’ora di travel counseling ® anche al ritorno:  compresa nella proposta di viaggio, non più solo un consulto pre – partenza per fare il punto sulla propria vita, ma un ulteriore momento con un counselor specializzato in viaggi per comprendere il senso profondo che ha avuto questo cammino e i cambiamenti che ha innescato.

via delle dee destinazione umana

La Via delle Dee: le partenze

Sono previste cinque partenze di gruppo per la Via delle Dee e i posti sono limitatissimi:

partenza 08 aprile 2020 
partenza 03 maggio 2020
partenza 12 maggio 2020
partenza 15 settembre 2020 
partenza 06 ottobre 2020

Sei giorni di cammino con le guide ambientali escursionistiche della Cooperativa Madreselva, che accompagneranno le dee attraverso i 130 chilometri che dividono Bologna da Firenze immersi tra gli incantevoli paesaggi dell’Appennino. 

È possibile seguire le tappe di questo cammino al femminile sui social network di Destinazione Umana cercando l’hashtag ufficiale #LaViadelleDee.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”

Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli
Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli

Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu
Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"