16 Mar 2020

Arrivano i Tour sospesi: un (bi)sogno delle imprese sociali contro la crisi

Scritto da: Redazione

In difficoltà economica con il diffondersi dell’emergenza coronavirus ed a seguito delle misure di contenimento, alcune imprese sociali di Palermo hanno deciso di unirsi e lanciare l'iniziativa dei “Tour sospesi”: esperienze culturali e turistiche che chi vuole potrà comprare e che verranno poi offerte ai giovani dell'isola per continuare a far conoscere ai giovani siciliani il territorio attraverso una lettura etica e sostenibile.

Salva nei preferiti

Un (bi)sogno contro la crisi. Questa l’idea intorno alla quale si sono unite alcune imprese sociali siciliane: un’iniziativa che coniuga solidarietà ed economia per compensare eticamente i mancati incassi causati dal coronavirus.

Promotrici dell’iniziativa sono imprese sociali con base a Palermo, attive nel turismo e nella cultura. 65 tra dipendenti e collaboratori con un’età media sotto i 40 anni. Due tour operator di turismo etico, Palma Nana e Addiopizzo Travel, Moltivolti, un ristorante multietnico e co-working, l’Ecomuseo urbano Mare Memoria Viva e Libera il g(i)usto di viaggiare, turismo responsabile che valorizza i beni confiscati alle mafie.

addipizzo tour
Foto di Addio Pizzo Travel

Si tratta di piccole realtà indipendenti che lavorano prevalentemente con le scuole. In queste ultime settimane, con il diffondersi dell’emergenza Covid-19 ed a seguito dei legittimi provvedimenti di contenimento, hanno ricevuto la disdetta di un’intera stagione di lavoro che mette seriamente a rischio l’esistenza stessa delle organizzazioni, che si basa su servizi che mettono al centro la socialità.

Come dice Cristina Alga co-fondatrice del Museo del Mare Memoria Viva, «i musei, le biblioteche, gli spazi pubblici, il patrimonio storico e naturalistico sono i luoghi della conoscenza, delle relazioni, della cittadinanza. Speriamo di tornare presto ad accogliere perché è nella dimensione dello scambio e della presenza che il nostro lavoro meglio si compie».

Nella crisi, non sono rimasti a guardare ma si sono uniti, decidendo di aiutarsi a vicenda, scommettendo sui propri valori e sulle comunità, su tutti coloro che sceglieranno di sostenerne la possibilità di esistenza. Senza elemosine, ma con un meccanismo che permette di continuare a lavorare per sé e per gli altri.

tour sospesi crisi 1

“Abbiamo un (bi)sogno” è il nome della campagna di crowdfunding ideata e lanciata sulla piattaforma di Produzioni dal basso dove sarà possibile donare uno dei “tour sospesi”: esperienze culturali, civiche e culinarie che normalmente le organizzazioni propongono alle scuole e ai viaggiatori.

In questo modo, chi avrà voglia di offrire il proprio sostegno, potrà comprare una di queste esperienze che verranno poi a loro volta offerte a chi è qui: bambini e ragazzi del territorio palermitano, per esempio, che magari non potrebbero permetterselo e che della crisi potranno fare tesoro.

Dario Riccobono e Fabrizio Giacalone fondatori dei tour operator di turismo responsabile Addio Pizzo Travel e Palma Nana, sottolineano l’importanza di tali esperienze: «Un tour sospeso, per continuare a far conoscere ai giovani il nostro territorio attraverso una lettura etica e sostenibile. Un dono per giovani sconosciuti per rafforzare il loro senso di appartenenza alla propria città, al proprio territorio alla ricerca di una nuova crescita sociale, economica e culturale e, perché no, vivere un vero viaggio nella propria città da turisti ovvero con la meraviglia nello sguardo».

«Il nostro è un gesto di speranza – aggiunge Claudio Arestivo co-fondatore di Moltivolti – ma anche di ottimismo. Sappiamo che in questo momento tantissime realtà imprenditoriali in Italia stanno vivendo il dramma dei licenziamenti e del rischio chiusura. A loro, così come anche ai nostri collaboratori vorremmo dire di non arrendersi, di non mollare e di ricercare nella cooperazione e nella solidarietà gli ingredienti per superare questo brutto momento».

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”

Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli
Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli

Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu
Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Scurati e gli altri. C’è un problema di censura in Rai? – #919

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

|

Lo strano caso di RWM Italia, tra business delle armi e la “cancellazione” di due fiumi

|

Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo

|

MAG4, la mutua autogestione piemontese, si schiera contro il mercato delle armi

|

Percorsi Spericolati, continua la formazione per sviluppare progetti innovativi per le aree interne

string(7) "sicilia"