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Biella - La Città di Biella è fra i 10 capoluoghi di provincia considerati più green della nostra penisola: ha reso nota la classifica integrale Il Sole 24 Ore lunedì 9 novembre, sulla base dello studio Ecosistema Urbano promosso da Legambiente. Si trova infatti al nono posto nella graduatoria generale, in testa tra le città piemontesi, e fa registrare una scalata di 10 posizioni rispetto al 2019.
L’analisi – elaborata sui dati dello scorso anno e basata su 18 parametri* divisi nelle macroaree di aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente – dimostra che Biella è particolarmente virtuosa sul tema ambientale, di qualità dell’aria e sullo smaltimento della spazzatura. Uno dei fiori all’occhiello della città laniera è proprio la raccolta differenziata: stando ai numeri del rapporto è all’11° posto con un dato dichiarato del 75,1%, ancora in miglioramento negli ultimi mesi.
Foto di Luca Murta G. Cardoso
Il comune di Biella, in quest’ottica, ha emesso un comunicato per riportare i dettagli del rapporto, evidenziando anche altre statistiche positive: «Va bene la voce “solare termico e fotovoltaico” – si legge nella nota – dove il capoluogo laniero si piazza al dodicesimo posto con 10,6 Kw medi per abitante. Biella è al 18esimo posto per “Isole pedonali” con 0,588 metri quadrati per abitante. Anche per produzione media di rifiuti urbani pro capite Biella è in una posizione confortante, al ventitreesimo posto con 460 chilogrammi prodotti da abitante in un anno».
Buoni anche altri dati: 26esimo posto per dispersione della rete idrica (25%); 27esimo per la qualità dell’aria nel Pm10 con un 20,1 di concentrazione media in Ug/Mc; 28esimo per consumi idrici domestici con 126 litri di media per abitante al giorno. I punti di debolezza, invece, riguardano la mobilità: Biella è addirittura al 94esimo posto per offerta del trasporto pubblico con appena 10,8 chilometri percorsi annualmente dal complesso delle vetture divise per abitanti, mentre alla voce ‘tasso di motorizzazione’ Biella chiude all’89esimo posto con 71,7 automobili circolanti ogni 100 abitanti.
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«Il dato diffuso da Il Sole 24 Ore – ha affermato il sindaco di Biella Claudio Corradino – ci spinge a dire che stiamo andando nella giusta direzione, sapevamo di avere una buona qualità dell’aria e di essere stati attenti in termini di ambiente, questi dati ci confortano. Non mi stupiscono e mi ritrovo invece nei dati, migliorabili, relativi alla mobilità in quanto il nostro è un territorio molto frammentato in frazioni, spesso si rende indispensabile l’utilizzo dell’automobile e purtroppo non c’è la cultura dell’utilizzo dei mezzi pubblici».
Se si volge lo sguardo fuori dal Biellese, sul podio delle città green del rapporto figurano Trento, Mantova e Pordenone, rispettivamente prima, seconda e terza, a cui seguono Bolzano, Reggio Emilia e Belluno. Per visionare nel dettaglio il rapporto e tutti i dati per macro-area cliccare qui.
* I 18 parametri sono: isole pedonali, alberi, verde urbano, solare termico e fotovoltaico, uso efficiente del suolo, biossido di azoto, Pm 10, ozono, consumi idrici domestici, dispersione della rete idrica, capacità di depurazione, passeggeri del trasporto pubblico, offerta del trasporto pubblico, tasso di motorizzazione, incidenti stradali, piste ciclabili, produzione di rifiuti urbani pro capite, raccolta differenziata.
Articolo tratto da: Journal Cittadellarte
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