22 Feb 2021

“Educazione alimentare e massaggi, così insegno alle persone a stare bene”

Scritto da: Valentina D'Amora

Il termine "dieta" deriva dal latino e significa letteralmente "stile di vita". Ilenia Vìzzari è una dietista genovese che ha voluto ispirarsi a questo concetto per realizzare un centro che propone piani alimentari, ma anche massaggi per ritrovare il proprio benessere e imparare a stare bene.

Salva nei preferiti

Genova - Ilenia ha 28 anni ed è una dietista che ha deciso di cambiare vita e realizzare finalmente il suo sogno: aprire un centro dedicato alla sana alimentazione e ai massaggi nel centro di Genova.

Dopo aver lavorato tre anni in una nota catena di erboristerie, in cui ha avuto modo di approfondire la fitoterapia e la cosmesi vegetale, oggi ha deciso di creare un luogo a sua misura, in cui la dieta non è solo una lista di cibi in grammature, ma riprende il suo significato etimologico. Un nuovo “stile di vita” a tutto tondo, capace di dialogare con la dimensione olistica, oltre che con la bilancia.

«Mentre lavoravo, mi sono iscritta alla Scuola di Massaggio ArteCorpo e mi sono formata in massaggio tradizionale, massaggio olistico bioenergetico e riflessologia plantare. Un’esperienza che mi ha dato tanto, infatti oggi faccio parte dello staff dei docenti e insegno Dietetica all’interno del corso di massaggio in spa e wellness». Ho voluto approfondire questo argomento così ricco di sfumature e farmi raccontare la sua storia.

Come e quando ti sei appassionata al mondo dell’alimentazione?

La mia passione per il cibo nasce ai tempi delle elementari, quando portavo a casa il libretto della mensa scolastica e lo usavo per giocare a fare la dottoressa che scriveva i menù per i bambini nelle scuole. Da piccola ero allergica alle uova, perciò ero abituata a prestare molta attenzione alla lettura degli ingredienti di ciò che mangiavo: a scuola avevo un menù speciale dedicato alla mia allergia, ma questo non mi ha mai fatta sentire esclusa, anzi, ero curiosa di vedere ogni giorno le differenze tra i miei piatti e quelli dei miei compagni. 

ilenia
Ilenia nel suo studio

Quando al liceo ho iniziato a studiare biologia ho capito che approfondire le tematiche di una sana alimentazione sarebbe stata la mia strada. Mi sono laureata in Dietistica con il massimo dei voti all’Università di Genova e l’anno dopo ho frequentato il Master in Disturbi Alimentari e Obesità presso l’Istituto “Il Miller”, Scuola di Psicologia e Psicoterapia cognitivo-comportamentale di Genova. Non avendo la disponibilità economica per aprire subito un’attività, ho deciso di cercare lavoro per mettere i soldi da parte per realizzare il mio sogno in un secondo momento. E ora quel momento è arrivato.

Spiegaci l’idea della combinazione innovativa “dieta + massaggi” che proponi nel tuo studio.

È proprio durante questo difficile momento storico che ho realizzato quanto sia importante tirare fuori il coraggio e costruire qualcosa di nuovo, che possa essere utile alla collettività. Ecco come, sulla base delle mie competenze e delle mie passioni, la sana alimentazione e i massaggi, è nato il mio centro, che ho chiamato LinfaDiet.

Il nome nasce dall’unione dei termini linfa – ovvero “che dà sostegno spirituale” – e dieta – che significa “stile di vita” – e in questo centro desidero dare sostegno a tutti coloro che desiderano ritrovare la forma e il benessere attraverso uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, ma anche grazie all’energia di un massaggio.

Ad ogni percorso dietetico abbino un ciclo di massaggi professionali per alleviare lo stress e le tensioni muscolari e migliorare l’aderenza alla dietoterapia: il massaggio, infatti, ha il potere di stimolare il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere, che hanno la capacità di influire positivamente sul nostro stato d’animo e sono coinvolte nel controllo dell’appetito e dell’attività gastrointestinale.

Dieta Ilenia 1

Come ti sei avvicinata alla dimensione olistica?

Considerare il proprio corpo come un complesso unico e non come un semplice assemblaggio delle sue parti (come una macchina) mi ha sempre affascinato. Per aiutare la persona a raggiungere uno stato di benessere completo e duraturo nel tempo, l’approccio olistico è fondamentale, perché avere una visione globale dell’individuo permette di intervenire sia a livello corporeo sia a livello mentale. In quest’ottica, propongo ai pazienti un percorso unico, che comprende aspetti fisici, mentali ed emotivi.

Come definisci il tuo lavoro?

Come dietista, aiuto le persone ad alimentarsi in maniera corretta, consigliando la soluzione che meglio si adatta alle singole esigenze alimentari e nutrizionali. Ma mi piace molto anche progettare interventi di educazione alimentare, rivolti a singoli o a gruppi come famiglie, scuole, aziende e comunità oppure piani dietetici per pazienti con patologie, previa prescrizione medica attestante la diagnosi.

Quanto pensi sia importante l’educazione alimentare oggi?

L’educazione alimentare è fondamentale per prevenire l’insorgenza di sovrappeso, obesità, disordini metabolici e altre patologie che possono, a loro volta, portare a gravi complicanze a livello cardiovascolare. Il periodo storico che stiamo vivendo ci costringe a restare più spesso in casa e a condurre una vita tendenzialmente più sedentaria. Per questo è necessario prendere coscienza di quanto sia importante mangiare in maniera equilibrata e praticare attività fisica per mantenersi in salute.

Perché la dieta non deve far pensare a un elenco di privazioni, ma a un piano alimentare completo e un nuovo stile di vita, per ritrovare e, soprattutto, mantenere il proprio benessere.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio
Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

A Bordighera il primo caso di ospedale pubblico a gestione privata
A Bordighera il primo caso di ospedale pubblico a gestione privata

Autosvezzamento: ecco alcuni consigli su come farlo
Autosvezzamento: ecco alcuni consigli su come farlo

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Piscinas, l’arsenico in mare – INMR Sardegna #24

|

Il borgo di Castel del Monte rinasce grazie alla cooperativa di comunità

|

Silvia Mecca: “Superare il lutto e la paura della morte ci permette di tornare a vivere”

|

Anche Roma sostiene il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

|

La gestione dei rifiuti in Sicilia, tra esperienze virtuose e assenza di governance

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

string(7) "liguria"