13 Apr 2021

A Torino nascerà un bosco urbano per migliorare la vivibilità in città

Scritto da: Lorena Di Maria

Un bosco in città per migliorare la qualità della vita e abbattere le emissioni climalteranti. È questo il progetto di forestazione che verrà avviato nei prossimi mesi a Torino all’interno del parco Sangone e ospiterà specie autoctone, incentivando un modello di sviluppo che veda negli alberi una componente fondamentale per la rigenerazione urbana.

Salva nei preferiti

Torino - Qual è il potere terapeutico degli alberi? Sono tante le occasioni in cui abbiamo avuto modo di raccontarvi gli enormi benefici delle piante. Tra dialoghi con esperti, esperienze di cittadinanza attiva e approfondimenti sulla botanica risulta chiaro che il nostro legame con la natura può cambiare profondamente la qualità della nostra vita. E qual è, poi, il potere degli alberi nelle nostre città?

Un albero è capace di assorbire mediamente fino a 20 kg di CO2 all’anno e i grandi alberi presenti all’interno delle aree urbane sono degli eccellenti filtri di agenti inquinanti. Ma non solo. Un ettaro di bosco può assorbire fino a 5 tonnellate di CO2 all’anno e le aree verdi in ambiti urbani aiutano ad abbassare la temperatura dell’aria dai 2°C agli 8°C, migliorando la qualità dell’aria, facendo risparmiare sui costi del riscaldamento e del raffrescamento. Secondo questi dati, riportati da Legambiente, è proprio da qui che deve partire la sfida delle nostre città, perché senza alberi non c’è futuro.

Bosco Urbano1

Proprio a partire da queste riflessioni vi raccontiamo un nuovo progetto che a Torino prevede la nascita di una grande foresta urbana grazie alla piantumazione di migliaia di alberi, creando un nuovo polmone in città. Il luogo non è casuale: in diverse occasioni abbiamo denunciato il “mal d’aria” che si respira qui a causa dell’inquinamento che è spesso e volentieri al di sopra dei limiti consentiti. La stessa Torino che però, in questi anni, sta scommettendo sempre di più su progetti di piantumazione e creazione di nuove oasi verdi.

E se pensiamo che tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu ce n’è uno, ovvero l’Obiettivo 11, che intende “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, perché non ripartire proprio dalla vegetazione? Il progetto di forestazione urbana verrà realizzato nel Parco Sangone, nel quartiere di Mirafiori Sud, e prevede la messa a dimora di circa 35 mila nuovi alberi che porteranno grandi benefici per l’ambiente e per l’intera collettività.

Nascerà dunque un bosco urbano con alberi e arbusti in un’area di oltre 2 ettari con differenti specie di piante autoctone tra cui pioppo nero, frassino, bagolaro, tiglio, acero, viburno, sambuco che, a regime, consentiranno l’assorbimento di oltre 100 tonnellate di CO2 e di oltre 400 kg di PM10 all’anno.

Bosco Urbano

Il progetto verrà realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Torino, RINA e Arbolia, società benefit di Snam e Fondazione CDP, che sta sviluppando nuove aree verdi in Italia. Le attività di piantumazione inizieranno nei prossimi giorni e si concluderanno entro la fine del mese di aprile, con l’obiettivo di creare un modello di sviluppo urbano più sostenibile e resiliente, attraverso una strategia che vede il potenziamento di nuovi servizi eco-sistemici generati dal territorio che favoriscano la biodiversità e creino nuovi spazi aggregativi di qualità.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo
Ardea, tutela e divulgazione ambientale nel napoletano e non solo

Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi
Al via il primo Action Bootcamp Transistor, il futuro della Sicilia dipende da noi

Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”
Laura Cocco: “L’olio d’oliva in Sardegna è un fattore identitario, ma bisogna valorizzarlo”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(8) "piemonte"