8 Nov 2021

Mulino ad Arte, l’eco-teatro nato in un vecchio mulino che parla di ecologia e buone pratiche

Può il teatro diventare luogo di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale? Per la compagnia teatrale “Mulino ad Arte” sì e, anzi, il teatro diventa anche occasione di incontro e di apertura al territorio. Nell’ambito della rassegna annuale “Live show”, l'associazione organizzerà a Piossasco un evento al mese fino a maggio, dedicato alla sostenibilità e alla consapevolezza sulle tematiche ambientali.

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Torino - A Piossasco è nato un anno fa un progetto di eco-teatro che ha trasformato un vecchio mulino che macinava farina utilizzando energia pulita in un nuovo mulino che ora “macina” cultura a basso impatto ambientale. Questo luogo suggestivo oggi è caratterizzato da progetti di efficientamento energetico della struttura, dalla scelta di materiali eco-compatibili come gli arredi del foyer, dalla promozione del riciclo e del riuso, da proiettori e materiali ad assorbimento limitato, per proporre intrattenimento teatrale a basso impatto ambientale.

Grazie alla compagnia teatrale, nonché associazione culturale Mulino ad Arte che ha reso possibile tutto ciò, a breve partirà “Arts & Green”, la sezione dedicata alla sostenibilità all’interno della rassegna annuale “Live show” che avrà luogo a Piossasco presso il Centro Polifunzionale. Con uno spettacolo al mese fino a maggio, coinvolgerà compagnie italiane e straniere, protagoniste assolute della scena artistica contemporanea, per affrontare le tematiche ambientali attraverso diversi linguaggi e rivolgendosi a un pubblico vario, dagli adulti ai bambini. In quest’occasione non mancherà la drammaturgia contemporanea, la musica, il documentario, il canto, la commedia o la favola.

Mulino ad Arte

Il teatro eco-sostenibile

Il Centro polifunzionale Il Mulino sta diventando il principale hub di animazione socio culturale del territorio, grazie alla fitta rete di collaborazioni con le diverse realtà locali. Grazie al loro coinvolgimento, “Arts & Green” vuole far riflettere sulla nostra responsabilità in fatto di tutela e salvaguardia ambientale.

«Il periodo storico nel quale ci siamo ritrovati non può farci rimanere indifferenti. La scienza si è chiaramente espressa a gran voce sulla correlazione tra azione dell’essere umano e la crisi climatica e sanitaria che stiamo vivendo», ha commentato Daniele Ronco, direttore artistico di Mulino ad Arte. «Se da un lato, c’è bisogno della leggerezza che il teatro può offrire, di ascoltare belle parole, note sensuali, corpi che danzano, artisti che volteggiano nell’aria, al contempo abbiamo anche la necessità e il dovere di contribuire alla riflessione e alla sensibilizzazione, usando il nostro ambiente: il palco e il teatro».

La rassegna “Live show – Arts & Green” accompagnerà il pubblico verso l’edizione 2022 del Festival Teatro a Pedali, che nella nuova edizione durerà una settimana, dal 27 giugno al 3 luglio 2022: sarà un festival di teatro, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, in cui gli spettacoli saranno tutti alimentati dall’energia prodotta dalle biciclette pedalate dal pubblico.

Mulino ad Arte1

Il coinvolgimento del territorio

Ogni appuntamento sarà accompagnato dal coinvolgimento delle associazioni del territorio, dal Gruppo Cultura del Comune di Piossasco e dai Green Guys, gruppo di giovani nato nell’ambito delle attività de Il Mulino, che anticiperà gli spettacoli attraverso il format “Teatro a pedali”, per coinvolgere il pubblico e sensibilizzare sulla produzione e il consumo di energia.

Il percorso ha l’obiettivo di portare le persone, attraverso il teatro, a parlare di sostenibilità ambientale e di buone pratiche affinché anche l’azione individuale possa contribuire alla giustizia ambientale e al contenimento della crisi climatica.

Gli spettacoli di “Arts e Green”

Come riportato sul calendario (disponibile sul sito di Mulino ad Arte), il 12 novembre Arts & Green porterà sul palco il gruppo Eugenio in Via Di Gioia che alternerà musica a dialoghi con Andrea Vico, giornalista scientifico e scrittore; l’11 dicembre Enrico Castellani e Valeria Raimondi porteranno in scena il difficile equilibrio tra naturale e artificiale con “Mulinobianco back to the green future”; il 30 gennaio, ispirato al Piccolo Principe e ai grandi temi della frenesia, ricchezza, lavoro e tutela ambientale, l’appuntamento è con lo spettacolo di Alice Melloni “Il piccolo esploratore”, rivolto ai più piccoli.

Il 5 febbraio la compagnia Mulino ad Arte porterà in scena “Un pianeta ci vuole” di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco; il 12 marzo si terrà lo spettacolo “Effetto serra” di Alex Jones con Viviana Toniolo e Roberto Della Casa che approfondirà il tema del cambiamento climatico e delle sue disastrose conseguenze; il 9 aprile, tra consumo sfrenato e bisogni essenziali, non mancherà lo spettacolo “YOU” Docu-fiction teatrale per un pianeta Altro con Davide Falbo; il 10 aprile sarà in scena “Rusco revolution” di Francesca Picci, spettacolo sul tema dei rifiuti rivolto ai bambini.

Chiude la rassegna dedicata alla sostenibilità il concerto di “The Vegetable Orchestra” che si terrà il 7 maggio, in cui musicisti, artisti visivi, designer, scrittori adoperano unicamente verdure come strumenti musicali, con sonorità che spaziano dal free jazz, al dub, ed all’elettronica sperimentale.

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