10 Mag 2022

Thomas Torelli: il sentiero della gioia va percorso ogni giorno se vogliamo trovare la felicità

Sono tante le donne e gli uomini che riescono a superare sfide e difficoltà trasformandole in opportunità. Il regista Thomas Torelli ha raccolto testimonianze di esperti, scienziati e persone che hanno fatto della gioia il motore principale della loro vita nel suo nuovo documentario Il sentiero della Gioia. Tra questi anche Simona Atzori, Andrea Caschetto e Nicoletta Tinti.

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Che cos’è la gioia? E cosa possiamo fare per perseguirla? È la domanda cruciale attorno a cui ruota Il sentiero della Gioia, il nuovo documentario realizzato dal regista romano Thomas Torelli, già autore di numerosi lavori che hanno rivoluzionato il concetto di produzione e distribuzione indipendente in Italia e fondatore della web tv indipendente UAMTV.

Il sentiero della Gioia è un viaggio nelle emozioni, nella mente e nei desideri più reconditi dell’essere umano, per gettare uno sguardo sull’affannosa ricerca della felicità da parte degli uomini, destinati inevitabilmente a non poterla mai raggiungere. Il regista ha attraversato l’Italia per raccogliere testimonianze e per confrontarsi con esperti, scienziati e altre persone che hanno fatto della gioia il motore principale della loro vita.

«Assieme a loro abbiamo indagato la dualità dell’essere umano – il male e il bene, Eros e Thanatos, amore e odio, andare o restare, fuggire dalle difficoltà o affrontarle e sconfiggerle… – per poi analizzare il concetto di mutamento e di accettazione della realtà dei fatti nel continuo divenire della persona e della sua idea di gioia» spiega Thomas.

«Mi sono infine reso conto che il modo migliore per raccontare cosa significa percorrere il sentiero della gioia è andare direttamente alla fonte. Ho incontrato quindi quelle persone che l’hanno fatto veramente. Persone che hanno scelto un modo diverso di combattere le avversità che la vita ha posto loro davanti e che con il loro esempio ci dimostrano che il lavoro su sé stessi, la fiducia in sé stessi e soprattutto la voglia di trasformare le difficoltà in sfide sono possibili».

Storie di uomini e donne straordinarie che dimostrano fin dove possa spingersi una volontà di grande valore e quale potere sia in grado di sprigionare. Tra le varie testimonianze, tre sono state per il regista fonte di grande ispirazione: Simona Atzori che, pur essendo senza braccia, non si è mai persa d’animo e ha intrapreso sin da giovane l’attività di pittrice e di ballerina. Simona conduce incontri motivazionali presso grandi aziende, banche, organizzazioni, scuole per sostenere impiegati o studenti a migliorare l’atteggiamento verso loro stessi e verso la vita.

Poi Andrea Caschetto, attualmente volontario in Ucraina. Da sempre dotato di una sensibilità particolare, si è interessato ai destini degli ultimi, impegnandosi in attività di solidarietà internazionale ed è stato nominato Ambasciatore del sorriso. E ancora, Nicoletta Tinti, danzatrice ed ex atleta olimpica. Nel 2008 diventa improvvisamente paraplegica a causa di un’ernia discale e ridisegna la sua vita, porta a termine gli studi conseguendo la laurea magistrale in Ingegneria Civile. Ricomincia a danzare e con Silvia Bertoluzza fonda la Compagnia InOltre. Negli spettacoli la carrozzina non è mai in scena, lo spettatore deve essere catturato dalla pienezza del gesto, dal suo significato più profondo, non dall’idea di qualcosa che manca.

thomas torelli
Thomas Torelli (Scorta 2016)

Il documentario è arricchito da altre intervista, come quella a Erica Francesca Poli medico psichiatra, psicoterapeuta, counselor e autrice, membro autorevole di comunità scientifiche che affronta il mondo della psiche fino a giungere alla spiritualità; Salvatore Brizzi, scrittore italiano esperto di alchimia trasformativa che divulga da quindici anni in diverse città d’Italia un percorso chiamato Corso di Risveglio; Italo Pentimalli, autore, conferenziere, speaker, fondatore e direttore del Progetto PiuChePuoi.it®; Richard Romagnoli, speaker internazionale e autore best seller, ideatore della Pratica Emozionale C.A.T.C.H. che permette di accedere alle proprie risorse energetiche e di focalizzare i propri pensieri per raggiungere al meglio i propri obbiettivi.

E ancora, Pier Mario Biava, medico del lavoro, docente, autore e ricercatore che studia da parecchi anni il rapporto fra cancro e differenziazione cellulare; Virginio De Maio, ricercatore, imprenditore e formatore aziendale, esperto in linguaggio cinematografico è autore del bestseller internazionale Filmatrix, in cui studia e approfondisce i meccanismi con cui i media influenzano la realtà; Alberto Simone, autore e regista di cinema e fiction che alterna l’attività artistica a quella di psicologo, life coach e terapeuta.

«Da sempre la felicità è stata considerata il fine ultimo della vita, l’obiettivo da raggiungere per considerarsi soddisfatti, e da sempre l’uomo si domanda come fare per raggiungerla. L’errore sta tutto nella premessa, nell’obiettivo iniziale: la ricerca della felicità, appunto. Non la troveremo mai se non la scegliamo ogni giorno. La gioia non può essere il fine, ma deve essere il mezzo per raggiungere una vita piena», conclude Thomas Torelli.

Il modo migliore per raccontare cosa significa percorrere il sentiero della gioia è andare direttamente alla fonte

Il sentiero della Gioia è stato realizzato grazie a una campagna crowdfunding tramite la piattaforma Produzioni dal basso. La prima assoluta si è svolta lo scorso 5 maggio al Cinema Alhambra di Roma. Le proiezioni già confermate sono:

17 Maggio – Capannori (Lucca) Presso Sala del Consiglio comunale – Doppia proiezione ore 18 e 21
21 Maggio Parma – Presso Ristorante SMARTèFood presso centro commerciale Parma Retail ore 21
22 Maggio Torino Presso Cinema Agnelli (in mattinata)
26 Maggio Sacile (Pordenone) Presso Cinema Zancanaro ore 21
27 Maggio Padova Presso Cinema Esperia Ore 21
28 Maggio Verona Presso Cinema Aurora ore 21
5 Giugno Firenze Presso Cinema Odeon Ore 17.45

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