1 Giu 2022

Imparare a conoscere noi stessi migliora la qualità di vita personale e di chi ci sta intorno

Si può ritrovare benessere e fiducia nonostante il periodo storico che stiamo vivendo? Cosa ci dice il nostro corpo dei pensieri e delle emozioni che proviamo? I quattro elementi che compongono l’universo sono gli stessi che compongono il nostro corpo umano. Comprendere la loro interconnessione e interdipendenza permette di condurre la propria vita con maggiore benessere, recuperando il proprio potenziale interiore.

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Come possiamo timonare le vite traballanti di questi ultimi anni? Cosa ci serve per conoscere noi stessi e vivere più serenamente la nostra esistenza e le nostre relazioni? Stiamo tutti attraversando un momento storico molto particolare: mentre il vecchio mondo sta crollando, uno nuovo, timidamente, si affaccia all’orizzonte ancora nebuloso e poco chiaro. Secondo antiche tradizioni filosofiche sapienziali tutto esiste, compreso il mondo umano, grazie alla combinazione degli elementi – terra, acqua, aria e fuoco – che insieme danno origine all’energia che muove tutto.

I quattro elementi hanno anche una natura chimica: la terra corrisponde al carbonio, l’acqua all’idrogeno, l’aria all’ossigeno e il fuoco all’azoto. Questa combinazione si ritrova anche nel nostro corpo: quello fisico riproduce la solidità e la concretezza della terra, le emozioni e i sentimenti hanno la fluidità e la mutevolezza dell’acqua, il nostro intelletto è impalpabile e sottile come l’aria e il fuoco dello spirito accende la nostra ricerca. I quattro elementi sono interconnessi e interdipendenti. 

Essere consapevoli di questa interconnessione permette di comprendere meglio la natura dell’essere umano e condurre la propria vita con una nuova prospettiva, recuperando il proprio potenziale interiore per manifestare i propri talenti nella collettività. Il richiamo ad un sapere così antico ci riporta a un lavoro che possiamo fare su noi stessi.

Proprio da questa ricerca e da questo lavoro arrivano le ispirazioni che hanno permesso di ideare percorsi formativi e spirituali a Marie Noelle Urech, counselor e formatrice, le cui attività e studi si focalizzano sui meccanismi sottili della guarigione e sull’educazione a una visione globale dell’uomo e della medicina, integrando le ultime ricerche della fisica quantistica.

Tra questi il metodo Connessione Corpo, Mente e Spirito, uno strumento di cambiamento sociale che permette di superare blocchi mentali, di trovare risorse interne, collegarsi al fuoco sacro che anima ognuno di noi e decodificare gli eventi come stimoli alla trasformazione e alla maturità per diventare consapevoli del proprio potenziale creativo e spirituale e vivere in pace.

La terra è il corpo, l’acqua le emozioni, l’aria la mente e il fuoco lo spirito. Corpo, mente e spirito dialogano sempre tra loro, anche se non ne siamo consapevoli. Conoscere questi tre livelli di manifestazioni di energie permette di creare un ponte con lo spirito, cogliere le sincronicità, le premonizioni e le intuizioni, abbattere l’ego. 

Il corpo è la cassa di risonanza delle nostre emozioni e credenze. Dal corpo, prima ancora che dalla mente, arrivano i segnali di allerta, di tristezze o gioia. Il corpo dice sempre la verità. Le emozioni e le credenze operano sempre dietro le quinte della nostra vita dirigendo le nostre decisioni e le nostre scelte. Conoscere questi movimenti interni ci permette di trasformare le nostre credenze e le nostre emozioni correlate.

Per secoli le religioni monoteiste e la scienza hanno considerato il corpo come una macchina da suddividere in tanti pezzi, perdendo così quella capacità di ascolto. Il corpo invece si racconta e ci racconta attraverso piccoli o grandi sintomi, attraverso la malattia o l’energia vitale e la forza fisica. Per mantenerlo in forma non serve fare solo esercizio fisico. 

Il metodo Connessione Corpo, Mente e Spirito è soprattutto un percorso di vita che offre una visione sistemica in cui queste tre dimensioni dialogano e scambiano informazioni, conducendo a scenari e soluzioni che portano la persona verso una serenità. E se si sta bene con sé stessi, anche le persone intorno a noi staranno meglio. Conoscere se stessi porta dunque ad un cambiamento sociale e collettivo. 

Corpo, mente e spirito dialogano sempre tra loro, anche se non ne siamo consapevoli

La formazione del metodo CCMS è rivolta a facilitatori, counselor, educatori, psicoterapeuti o a chiunque operi nell’ambito delle professioni di aiuto, desideri migliorare la comunicazione con strumenti avanzati, a chi vuole fare un percorso di crescita personale. La comunicazione è alla base di ogni relazione umana. Non si comunica solo con le parole, ma anche con la propria energia e il proprio corpo.

Il metodo Connessione Corpo, Mente e Spirito è strutturato in tre tappe: migliorare la consapevolezza di sé e la presenza nella propria sfera relazionale per estenderla a quella in generale. Le tecniche comunicative ed energetiche verranno applicate prima sulla propria persona. Durante la seconda fase gli strumenti acquisiti verranno vicendevolmente condivisi con i partecipanti del corso. Infine, durante la terza tappa, l’allievo potrà iniziare a lavorare con persone esterne mettendo in pratica quanto appreso durante la formazione iniziale.

Il primo incontro è previsto nel weekend tra il 17 e il 18 settembre. La formazione si articolerà in 19 appuntamenti online. Due appuntamenti mensili in cui apprendere la comunicazione empatica, la ristrutturazione delle credenze ed emozioni disfunzionali, l’immaginazione creativa, la meditazione, alcune tecniche di respirazione, esercizi energetici e sensoriali. Si praticheranno anche tecniche di self-help e di auto-consapevolezza per gestire lo stress e ritrovare la pace interiore. Gli incontri dal vivo saranno ad inizio corso, a metà e a fine corso. 

Per saperne di più sull’argomento clicca qui. Per maggiori informazioni sul corso consultate il sito CCMS

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