25 Lug 2023

Dall’Umbria alla Sicilia, un viaggio alla scoperta delle aree interne italiane

Non solo mete turistiche note e grandi città d’arte: l’Italia conserva un patrimonio di itinerari da conoscere e valorizzare in molte aree interne spesso sconosciute e dimenticate. Dall’Umbria alla Sicilia, ecco alcune delle proposte per delle vacanze alternative e consapevoli che si possono trovare all’interno del Catalogo del Turismo Cooperativo 2023.

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Oltre alle mete più in voga e di moda e alle grandi città turistiche, esistono molti altri itinerari, quasi del tutto sconosciuti e affascinanti, da vivere, conoscere e visitare. Un approccio massificato ha infatti marginalizzato molte realtà locali. Se da un lato sono cresciute le possibilità di spostamento e di viaggio, dall’altro molti territori sono sempre più isolati e ai margini del processo di sviluppo dominante. 

La bellezza dell’Italia dipende anche dalla grande varietà delle sue aree interne, contesti locali e regionali che si contraddistinguono per una loro precisa identità, per un patrimonio culturale materiale e immateriale che sa di storia, di passato e di tradizioni e che solo in parte si può conservare nei musei delle grandi città. Per conoscerlo quindi serve andare nelle piccole città, nelle campagne e nei borghi interni della penisola italiana.

Di questi luoghi si tende a esaltare il vivere lento che spesso contraddistingue la loro quotidianità, la bellezza paesaggistica, le bontà enogastronomiche e le relazioni rimaste ancora vere e autentiche. Purtroppo però molti di questi sono spesso a rischio abbandono perché difficili da raggiungere e con pochi servizi.

barrea

Scegliendo in maniera consapevole possiamo fare la differenza e contribuire anche noi al mantenimento di questi luoghi. Basta organizzare una vacanza “alternativa” dove le cooperative agiscono per creare opportunità e inclusività sociale e lavorativa. Spesso è grazie al lavoro di queste cooperative che si mantengono attivi i servizi essenziali, permettendo alle persone di fermarsi a vivere in questi luoghi spesso dimenticati. Provate a sfogliare il Catalogo del Turismo Cooperativo 2023 realizzato dal Centro Turistico Cooperativo: troverete tantissimi suggerimenti in merito.

Ecco qualche idea. In Umbria, ad esempio, potete organizzarvi per scoprire alcuni dei borghi più belli della regione. Accanto a quelli più noti ce ne sono molti altri altrettanto belli e meno conosciuti che regalano scorci stupendi di natura attraverso le oasi verdi e i parchi naturali. E non solo. Ogni angolo dell’Umbria è ricco, infatti, di arte, storia, cultura e spiritualità. 

Spostandosi verso l’Abruzzo, a Barrea, che domina la valle abitata sin dall’epoca preistorica ed un tempo nota come Vallis Regia, potete vivere l’esperienza di un soggiorno in una residenza diffusa ed entrare in stretto contatto con la comunità e la vita del borgo. Una gita someggiata in compagnia degli asinelli sarà il momento per scoprire la storia del borgo storico, con la visita guidata al Castello medievale e all’Antiquarium della civiltà Safina.

molise

E poi il Lago di Barrea che, nei diversi periodi dell’anno, offre panorami dalle tonalità cangianti e sempre affascinanti: piste ciclabili e pedonali costeggiano il lago, una piccola spiaggia è il luogo ideale per rilassarsi o fare un tuffo; per i più intrepidi non manca un giro in canoa o in pedalò. In Molise invece potete fare un viaggio inaspettato tra Termoli e Larino, all’insegna della bellezza e dell’autenticità delle comunità che gravitano attorno a borghi medievali, dimore storiche, luoghi di cultura e tradizioni antiche. 

Non può mancare un tour tra la Puglia e la Basilicata che passa da Gravina di Puglia e Altamura per finire a Matera. Un viaggio che permette di conoscere un sistema di grotte che conserva ancora oggi importanti testimonianze riconducibili al complesso fenomeno della civiltà rupestre, e poi la ricostruzione della grotta di Lamalunga dove è stato ritrovato l’Uomo di Altamura.

Tra le eccellenze gastronomiche che si potranno degustare, degno di nota è il pane di Altamura D.O.P., un prodotto di eccellenza e simbolo di tutti i pani pugliesi a lievitazione naturale. Non mancano percorsi per rileggere la storia delle città attraverso le testimonianze architettoniche stratificatesi nei secoli. E infine Matera con i suoi famosi Sassi, luoghi misteriosi e impenetrabili ma ricchi di grande fascino

Se da un lato sono cresciute le possibilità di spostamento e di viaggio, dall’altro molti territori sono sempre più isolati e ai margini del processo di sviluppo dominante

Se volete attraversare lo Stretto e sbarcare in Sicilia, lontani dalle mete più gettonate, potete optare per un itinerario esperienziale nell’affascinante Piana degli Albanesi tra arte, costumi, cultura, sapori, tradizioni greco-bizantine della più grande comunità arbëreshë in Sicilia.

Tra luoghi esclusivi chiusi generalmente al pubblico c’è il Museo Etnoantropologico, con le ricche testimonianze sugli ambienti domestici rurali, gli antichi mestieri, gli abiti tradizionali femminili ricamati in oro su seta ed i gioielli dell’alta oreficeria siciliana del ‘600 e ‘700 per poi passare alla degustazione dei famosi Cannoli di Piana e assaggiare i piatti tipici della tradizione locale.

Questi sono solo alcuni esempi. Tra le pagine del Catalogo potete davvero trovare l’esperienza più adatta alle vostre esigenze e ai vostri desideri. Per le vostre vacanze, scegliete il turismo cooperativo che rende protagoniste le comunità, le persone, le esperienze e racconta “un’altra” Italia.

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