L’associazione “San Pancrazio” si è costituita nel gennaio 1993. Essa nasce, da un gruppo di volontari che gai negli anni ‘88/’89, portavano avanti un’attività di accompagnamento ai minori nel centro storico di Cosenza. È cominciata con il catechismo dei ragazzi, poi, ma mano, si è capito che l’esigenza era occuparsi che i ragazzi non sapevano né leggere né scrivere, quindi si è passati al sostegno. In tre punti diversi del centro storico hanno messo in piedi questa esperienza, che gli ha permesso di conoscere tante persone, soprattutto ragazzi, ancora oggi. L’idea che allora c’era dietro al progetto è che lo strumento dell’istruzione l’unico vero strumento per contrastare la delinquenza. Dove sale l’istruzione, questo è provato, scende la criminalità.

Altro obiettivo che l’associazione si pone è quello di accrescere la capacità di coesione, accrescendo i legami, aumentando il livello di istruzione, con l’azione cooperativa, in tutti i campi possibili. Da quell’associazione, poi, sono nate diverse cooperative sociali che occupano circa30/40 persone. In queste cooperative si impara anche a fare impresa e si insegna essere tutti corresponsabili.

La storia è parte della ricerca “Sulle tracce dell’anti-‘ndrangheta. Approfondimenti, testimonianze e strumenti per le scuole”, curata da CCO Crisi Come Opportunità all’interno del Progetto “Il Palcoscenico della Legalità” in Calabria.

Questa realtà è stata mappata grazie al progetto Ponti: cultura e teatro per la cittadinanza attiva promosso da CCO – Crisi Come Opportunità. Scopri di più.