Domenico Gerardi è il proprietario di un negozio di abbigliamento. Decide di diffondere lo scec come moneta locale tra aziende, negozi e professionisti.

Con grande tenacia fa conoscere alla comunità le potenzialità di questa moneta che segue l’economia reale e non quella della finanza, permettendo ai chi compra di spendere meno e favorendo la valorizzazione delle economie locali.

La circolazione dello scec permette di reinvestire i guadagni nel territorio piuttosto che la dispersione della moneta nei mercati finanziari.

In un anno e mezzo, a Caorle già in molti hanno aderito.