La casa di accoglienza della Caritas e un prete siciliano ucciso dalla mafia, don Pino Puglisi. La prima, nata per accogliere e ridare dignità a tante vite segnate dal disagio e dalla superficialità di una società, distratta ed egoista, che non si cura del piccolo e del debole; il secondo, ucciso per aver osato far crescere valori e interessi tra bambini e ragazzi in un ambiente che li aveva già destinati alla prepotenza ed alla violenza.
Ma Casa don Puglisi è anche il nome del Laboratorio Dolciario pensato per un cammino di reinserimento delle giovani mamme accolte nella Casa; un luogo dove la sapiente miscelatura di amaro e dolce, presente nella rinomata “cioccolata modicana” può diventare quasi una metafora della vita.
Il Laboratorio Dolciario Casa don Puglisi: una concreta realtà lavorativa, basata sul trinomio qualità, tradizione e solidarietà, che si è guadagnata un posto di rilievo nel contesto della produzione dolciaria modicana o, come ha voluto definirlo una prestigiosa rivista australiana, “una delle dieci esperienze più dolci da fare in giro per il mondo…”
La Casa gestisce una bottega che fa parte dell’Associazione Botteghe del Mondo (Assobotteghe), una rete che coordina e valorizza i punti vendita Botteghe del Mondo.
Ultimo aggiornamento del 08 Dicembre 2020Stiamo perdendo la capacità di sognare eppure l’Italia è costellata di straordinarie esperienze di cambiamento!
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