
Sabato 30 settembre tutta Scampia si riunirà per prendersi cura del suo caco. La pianta è stata messa a dimora esattamente un anno fa nell'ambito di una collaborazione con il progetto Kaki Tree. I vari cachi – considerati alberi simbolo della pace – uniscono virtualmente le tante realtà che in giro per l'Italia lavorano ogni giorno per costruire una nuova società nonviolenta, inclusiva e aperta.
La città è di tutti, la poesia è per tutti. Poesie Metropolitane è un'associazione no-profit che si propone di diffondere bellezza sul territorio attraverso l'arte e la poesia. Opera sia dando voce ad autori e autrici emergenti, in raccolte corali che vogliono essere espressione di una collettività e non di un io, sia utilizzando la poesia come mezzo concreto per rendere più bella la città, dipingendole su panchine e saracinesche.
In un centro di riuso creativo, sfuggendo alla definizione di rifiuto, l’imperfetto diventa risorsa educativa e si fa portatore di un nuovo messaggio etico. Remida è un progetto che coniuga sostenibilità e creatività, in un’attività di ricerca e continua sperimentazione sui materiali di scarto. Anna Marrone e Paola Manfredi, che insieme gestiscono le attività del centro, ci raccontano cosa significa riciclare con creatività.
Contro l’esclusione e la marginalità sociale di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, l’Associazione LESS Onlus, attiva sul territorio di Napoli e provincia, gestisce un sistema di servizi e interventi per l’accoglienza e l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti maggiormente a rischio. LESS dà vita, sin dal 1999, in sinergia con istituzioni e organizzazioni, a una vera e propria rete di supporto all’integrazione.
Il 10 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale per la Prevenzione al Suicidio. È stato un momento simbolico ma anche l'occasione per fare qualcosa di concreto. Una delle iniziative messe in campo è stata "Non parlarne è 1 suicidio", l'evento per cui Telefono Amico Napoli è sceso in piazza ricordando l'importanza di prendersi cura di sé. Come? Parlando. Telefono Amico fa prevenzione ogni giorno, attraverso l'ascolto in totale anonimato, senza giudizio e senza false promesse. Ognuno di noi ha già in sé le risorse per affrontare le proprie difficoltà, a volte ha solo bisogno di supporto per ritrovarle.
Piedi per la terra è un'associazione che si occupa di diffondere un'educazione ecologica per bambini e adulti. Gestisce la vigna di San Martino, situata sul fianco della collina del Vomero, uno spazio verde nascosto nel cuore della città. Attraverso laboratori che coinvolgono tutti gli aspetti della persona – corpo, mente ed emozioni – adulti e bambini imparano a vivere in armonia con la natura e che amarla e rispettarla non è così diverso da amare e rispettare sé stessi.
Un progetto di giornalismo e informazione curato da studenti appassionati di scrittura provenienti dall'area flegrea che hanno sentito l'esigenza di raccontare il loro territorio con parole nuove, distaccandosi dalla narrazione superficiale portata avanti da altri media. Si chiama 80124 lab. ed è un organo di stampa a-periodico nato in seno al Laboratorio di narrazione del territorio di Villa Medusa, la Casa del Popolo che si trova tra Bagnoli e Pozzuoli. Angelo Della Ragione, uno dei ragazzi che hanno contribuito alla nascita del giornale, ci ha raccontato qualcosa di più su 80124 e sul laboratorio.
La violenza – lo dimostrano le notizie di cronaca degli ultimi mesi – può perpetuarsi in forme diverse, alcune delle quali sono così sottili da essere culturalmente legittimate. Nella periferia est di Napoli, Le Kassandre promuovono la sensibilizzazione verso le tematiche di genere, andando oltre un approccio meramente assistenzialistico e battendosi per l’emancipazione delle donne vittime.
Dalla collaborazione fra alcuni giovani attivisti che lavorano da anni per garantire un destino migliore agli spazi comuni della loro città, nasce il progetto MiQ - Movimentiamo il Quartiere. L’obiettivo dell’associazione è quello di alimentare processi di rigenerazione urbana, investendo in spazi di confronto che abbiano una particolare attenzione sul posto occupato in società da donne e bambini.
Un luogo strappato all’incuria e alla speculazione, restituito ai napoletani come nuova piazza della città, in cui coltivare incontri, bisogni e desideri di una società che crede ancora nel mutuo soccorso. Allo Scugnizzo Liberato si pratica l’autogestione, in una comunità orizzontale, inclusiva e aperta a tutti, nata dalle ceneri di un luogo che per secoli è stato simbolo di prigionia.