Cohousing nelle Marche.
Cerchiamo interessati a creare un cohousing nelle Marche al posto di un immobile da ristrutturare (recupero del 50% in 10 […]
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
Cerchiamo interessati a creare un cohousing nelle Marche al posto di un immobile da ristrutturare (recupero del 50% in 10 […]
Il ritmo della deforestazione mondiale scende: 10,9 milioni di ettari l’anno nel 2015–2025. Nel Sud-Est asiatico l’introduzione di alberi in agricoltura riduce le perdite di foresta e le emissioni.
ActionAid: solo il 3% dei fondi clima sostiene una “giusta transizione” per lavoratori e comunità. Alla vigilia di Cop30 a Belém cresce la pressione per piani concreti e finanziamenti equi.
Il corso di formazione “La scuola non si arruola” contro la militarizzazione dell’educazione a cui avevano aderito più di 1200 docenti è stato annullato dal Ministero.
Il Cammino di Santiago affronta un sovraffollamento che solleva preoccupazioni per l’autenticità del percorso e l’ambiente. Le soluzioni? Distribuzione dei flussi turistici e programmi per “Non lasciare tracce”.
Nonostante sia riconosciuto lingua minoritaria e tutelato da organismi come UNESCO, il sardo resta ai margini della vita pubblica e scolastica. Eppure la normativa per tutelarlo esiste.
La Local March for Gaza arriva a Roma per consegnare le firme a Mattarella, mentre il mondo si prepara alla Cop30 tra dubbi sulla finanza climatica. Intanto in Italia scompare il decreto energia e in Spagna si dimette il presidente della Comunità Valenciana.
In Gazzetta Ufficiale le linee guida che impongono agli incubatoi il sessaggio in ovo entro il 14° giorno. Il divieto di abbattimento scatterà il 31 dicembre 2026.
salve a tutti, sono Camilla. Da un anno circa sono ritornata a Roma, dopo aver trascorso 6 anni in giro […]
ANNUNCIO MISSIONE TEATRALE IN PIEMONTE (Verbania) ☀🏡🏔 Ciao carissime sorelle e fratelli :) Con estrema gioia vi condivido che la […]
Mi chiamo Silvia, ho 69 anni e vivo in una cascina ristrutturata vicino a Chiaverano, un piccolo paese a pochi […]
Era il 29 ottobre 2024 quando iniziava la tragica alluvione che in diversi giorni ha provocato 237 morti a Valencia, in Spagna. In questi giorni molte persone hanno protestato contro le istituzioni.
Secondo appuntamento dell’indagine a cura di Maurizio Onnis, tra opportunità economiche, ambientali e politiche della comunità energetica.
Da oltre quarant’anni la Cooperativa Il Pellicano coniuga lavoro, disabilità, attenzione ambientale e responsabilità sociale. Una storia che dimostra come si può fare impresa con il cuore e con la testa.
E poi la nuova Valutazione di Impatto Generazionale, la stretta sulle attività culturali in carcere, il trattato con gli aborigeni in Australia, le proteste in Tanzania e Serbia, e ancora altro.
Dal 2014 l’Ue ha finanziato programmi per gestire la migrazione nel Corno d’Africa. In Sudan, parte di quel sistema ha interagito con attori oggi coinvolti in crimini contro i civili.
Ogni ottobre a Blue Bay i coralli si riproducono in massa. Scienziati locali e internazionali vogliono raccogliere milioni di larve per ripopolare le barriere, dopo uno sbiancamento che ha colpito fino all’80% dei reef mauriziani.
In Francia è stata approvata una riforma che stabilisce che il sesso praticato senza un consenso “libero, preventivo e revocabile” è considerato violenza sessuale.
Parliamo degli sbarchi di persone migranti, della flotilla nata per dire no alla speculazione eolica, del triste primato sardo sugli incendi boschivi e delle campagne di solidarietà per studenti e studentesse in arrivo da Gaza.
Negli ultimi giorni c’è sempre più interesse sul conflitto in Sudan, che in meno di tre anni ha causato 150.000 morti stimati. Il motivo? Una svolta militare importante e le drammatiche immagini che la testimoniano.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
Bau, Miao, Ciao. Tre suoni simili, scontati, che però racchiudono mondi interi. Cosa devo sapere prma di prendere un cane e un gatto? Quale alimentazione è più corretta? Quando e come devo usare evenutali antiparassitari? E sui vaccini, come mi devo comportare? Daniel Tarozzi e le esperte e gli esperti di Armonie Animali ci portano a scoprire come vivere bene con il “nostro” animale.
Un viaggio breve ma intenso – 9 episodi da 20 minuti – dedicato a chi vuole esplorare le nuove forme dell’abitare: più accessibili, ecologiche e comunitarie. Attraverso racconti reali, contributi di esperti e parole chiave come coabitare, economicità, socialità e sostenibilità, esploriamo un modo (extra)ordinario di pensare la casa.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
I(n)spira-Azioni è il podcast creato da Darinka Montico e Daniel Tarozzi. Consiste in una raccolta di interviste mirate a fare in modo che logica e compassione non spariscano dalla conversazione pubblica – con calma e senza l’effetto dramma su cui “spinge” la televisione – con persone che già vivono felicemente fuori dai paradigmi del sistema. Persone le cui idee potrebbero ispirarci ogni giorno.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
Alla vigilia della COP30 di Belém, quale Brasile ospita il vertice? Come è diventato centrale in clima e cooperazione, tra ambizioni, tutela dell’Amazzonia e contraddizioni? Ne parliamo con Anna Maria Graziano.
Il caso dei bambini cresciuti off-grid in Abruzzo, il summit dei leader a Belém; la repressione in Camerun, la denuncia della cantante Libianca; l’arresto di Al Masri in Libia e altro ancora.
Oggi partiamo dalle notizie relative il raduno di blocco studentesco e le proteste antifasciste che hanno animato cagliari, lo facciamo anche col contributo del giornalista Raffaele Angius e di Giovanni Fancello, antifascista presente alla manifestazione. Parliamo poi della questione ampliamento RWM e del pressing del governo italiano, del fantasma del dimensionamento scolastico che ritorna con prepotenza e infine del fatto che la Sardegna ritrova un altro pezzo di patrimonio culturale col nuraghe Santu Miali.
Dall’elezione a sindaco di New York del socialista Zohran Mamdani alle nuove riduzioni di emissioni approvate dall’Unione Europea in vista della COP30, tra ambizioni climatiche, flessibilità e leadership ambientale in bilico.
La Local March for Gaza arriva a Roma per consegnare le firme a Mattarella, mentre il mondo si prepara alla Cop30 tra dubbi sulla finanza climatica. Intanto in Italia scompare il decreto energia e in Spagna si dimette il presidente della Comunità Valenciana.
E poi la nuova Valutazione di Impatto Generazionale, la stretta sulle attività culturali in carcere, il trattato con gli aborigeni in Australia, le proteste in Tanzania e Serbia, e ancora altro.
Parliamo degli sbarchi di persone migranti, della flotilla nata per dire no alla speculazione eolica, del triste primato sardo sugli incendi boschivi e delle campagne di solidarietà per studenti e studentesse in arrivo da Gaza.
La fine del supporto a Windows 10 sta mettendo “in pericolo” 400 milioni di computer che potrebbero diventare improvvisamente obsoleti e finire in discarica. Ne parliamo con Ugo Vallauri di The Restart Project.
Alla vigilia della COP30 di Belém, quale Brasile ospita il vertice? Come è diventato centrale in clima e cooperazione, tra ambizioni, tutela dell’Amazzonia e contraddizioni? Ne parliamo con Anna Maria Graziano.
Dall’uragano Melissa in Giamaica all’operazione anti-narcos a Rio, passando per la crisi umanitaria in Sudan, la situazione a Gaza e due buone notizie su megattere e tartarughe marine.
Un articolo di David Van Reybrouck propone un nuovo modello di governance planetaria basato sulla partecipazione diretta dei cittadini e sulla centralità del sistema Terra.
Trascrizione episodio
Una decisione storica sul clima del tribunale dell’Aia, i motivi dietro a un Earth Overshoot Day così precoce, le lobby della plastica che boicottano i trattati globali e le trattative di Israele in Sardegna.
L’Italia verso i 50°C, la morte di Joanna Macy e le novità da Auroville. Tre storie diverse, ma connesse.
Eventi estremi ovunque, ma di crisi climatica si parla poco o nulla: perché i media la rimuovono proprio quando serve? E nel frattempo, tra guerre, partiti di Musk e bagni nella Senna, che direzione stiamo prendendo?
Laigueglia lancia due progetti innovativi che potrebbero aiutare a aumentare la biodiversità. Come? Con la riforestazione della Posidonia oceanica.