Da decenni sentiamo parlare di Lingua Blu e di cicliche crisi di contagi nelle aziende del territorio sardo, anche in questo periodo al centro delle cronache. Ma in cosa consiste realmente il virus? Con questo articolo di Alberto Di Felice in collaborazione con Franciscu Pala di Helis Blog, cerchiamo di capire quali sono gli effetti concreti sugli animali, quali e quanti sono i danni per le aziende nell’immediato e negli anni successivi al contagio, e possibili soluzioni.
La conoscenza della civiltà nuragica è essenziale per comprendere l'identità storica e culturale della Sardegna, eppure resta ancora troppo spesso poco valorizzata. La mostra itinerante "Nuragica", al momento visitabile a Cagliari, si propone come un mezzo innovativo per riscoprire questo patrimonio, attraverso un'esperienza interattiva che unisce educazione e coinvolgimento emotivo.
Da mesi si è fatta più intensa, ma la questione sarda legata al fenomeno della speculazione energetica nell'Isola va avanti da anni. Si tratta però di un tema le cui domande superano le risposte, finendo spesso intrappolati nelle sabbie mobili del dubbio. Ecco perché nel momento in cui la transizione energetica rischia di assumere i tratti di un assalto senza precedenti al territorio sardo, un’informazione il più possibile completa è di cruciale importanza. Per questo Indip ha realizzato un instant book sulla questione, un libro agile – di cui pubblichiamo l'introduzione – che prova a rimettere in ordine i vari fili che caratterizzano il tema.
Riccardo Pusceddu racconta di essere la prima persona trans in Sardegna ad aver ottenuto l'accesso a un'isterectomia nel percorso pubblico, operazione normalmente accessibile oltremare. La sua storia è un racconto di autodeterminazione e lotta per i diritti, spesso ostacolata da sfide burocratiche, pregiudizi e un sistema sanitario ancora inadeguato.
Anche in Sardegna attivisti e studenti scendono in piazza contro il disegno di legge 1660, il cosiddetto ddl sicurezza, che a loro avviso criminalizza il dissenso e limita il diritto di protesta. Le disposizioni, come quelle che colpiscono manifestazioni contro le "grandi opere", vengono interpretate come un tentativo di zittire chi difende il territorio e i diritti umani. Per la Rete de sos istudentes de Sardigna il provvedimento è liberticida, con un forte impatto nelle lotte sarde contro la speculazione energetica e l'antimilitarismo.
Donosa è un giovane brand sardo di skincare naturale e sostenibile fondato da Mariantonietta Dettori. Nato dal desiderio di combinare l'amore per la terra natale con la cura della pelle, Donosa utilizza ingredienti locali per creare cosmetici biologici che rispettano sia la bellezza della pelle che l'ambiente.
In tempo di aree idonee, in Sardegna si ricomincia a parlare di depositi di scorie nucleari. Il ministro dell'Ambiente ha recentemente dichiarato che la procedura di valutazione ambientale per i siti idonei, inclusi quelli sull'Isola, è in corso. Una proposta che si è scontrata con l'opposizione della Regione Sardegna, e prima ancora e del Comitato No Scorie - Sarcidano per la Sardegna.
In questo articolo la nostra Marta "Jana sa Koga" Serra, antropologa, studiosa di pratiche ancestrali dell'isola e curatrice della rubrica sull'esoterismo in Sardegna, si sofferma sulla simbologia, sul valore e sul ruolo dell'albero nella società contemporanea. Una nazione, quella degli alberi, che Marta Serra chiama del "popolo verde, sottovalutata e bistrattata, sotto continuo attacco di specismo".
Oristano si prepara ad accogliere un evento che mette in discussione le narrazioni (spesso) fuorvianti sulla Sardegna: torna per la terza edizione Fàulas, il festival organizzato dall'Assemblea Natzionale Sarda (ANS) di cui quest'anno siamo orgogliosi media partner. Un evento che vi consigliamo di non perdere, che unisce riflessione critica e sperimentazione artistica, offrendo l’occasione di guardare alla nostra Isola con occhi nuovi e aperti al futuro.
Legge elettorale, rappresentanza, speculazione energetica, transizione "giusta" e lavoro. In questa intervista Renato Soru, ex governatore della Sardegna, affronta alcuni temi caldi nell'Isola, primo fra tutti quello di un passaggio dalle fonti fossili alle rinnovabili che davvero, sia in grado di non lasciare indietro nessuno.
Lo scrittore Piergiorgio Pulixi torna oggi in libreria con un nuovo romanzo, La donna nel pozzo, edito da Feltrinelli. L’autore, tra i più apprezzati esponenti della letteratura di genere noir e thriller in Italia e all’estero, ha pubblicato oltre venti romanzi e numerosi racconti. Tra le opere più conosciute vi sono quelle con protagonista l’ispettore Biagio Mazzeo e la serie de I canti del male, che ha portato nel panorama letterario un altro personaggio molto amato dai lettori, il vicequestore Vito Strega.
Paolo Aureli è avvocato, ex vice presidente del Movimento Sardegna Zona Franca e, alle ultime elezioni europee, sostenitore della lista Pace Terra e Dignità. In questa intervista propone un riequilibrio tra l'Isola e lo Stato italiano, sostenendo la Zona Franca come opportunità per emancipare la Sardegna.
La Scuola Sarda di Pastorizia, promossa dal GAL Anglona Coros con il sostegno della Regione Sardegna, torna con una nuova edizione rivolta agli allevatori di tutta l'isola. Attraverso un percorso gratuito di teoria e pratica, la scuola non solo supporta lo sviluppo di competenze innovative, ma contribuisce anche a contrastare lo spopolamento delle aree rurali, offrendo una nuova prospettiva per il futuro del settore.
Un’app tutta italiana che rivoluziona il concetto di supporto quotidiano, facilitando l'incontro tra domanda e offerta di servizi e al tempo stesso contribuendo a cementare i legami comunitari e i rapporti interpersonali. Si chiama Zarcle ed è arrivata in Sardegna da poco. Scopriamo meglio come funziona.
Zeep è un cantautore sardo classe 1993. Le sue canzoni, un mix di indie-pop e urban, contano più di 2 milioni di streaming sulle piattaforme digitali ma ciò di cui parliamo nell'intervista, riguarda la sua scelta di restare nell'Isola a fare musica. Una decisione che vuole superare i limiti legati all'abitare in un'isola e valorizzarne gli aspetti positivi: "Lasciando la Sardegna perderei la mia ispirazione".
In Sardegna due importanti processi in materia ambientale rivelano la realtà della giustizia italiana in questo ambito. Da un lato il processo per abusi edilizi sull'Isola di Tavolara, avviato nel 2019 e "bloccato" in un labirinto di rinvii, dall'altro il processo per disastro ambientale al poligono di Teulada, conclusosi senza accertamento di responsabilità.
Il tema della speculazione energetica, dove grandi aziende italiane e straniere puntano a realizzare impianti rinnovabili con profitti enormi, con conseguenze negative sulle comunità locali e il patrimonio storico e ambientale sardo, continua a essere centrale nelle cronache isolane. In questa intervista Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, paese impegnato da oltre 10 anni in lotte ambientaliste, dice la sua in merito a come la battaglia contro la colonizzazione energetica sia fondamentale per garantire una transizione ecologica giusta, sostenibile e una maggiore equità sociale.
Sette associazioni ambientaliste sarde si sono schierate contro il progetto di nuovi campi boe nell'Area Marina Protetta di Porto Conte, denunciando la probabilità di un impatto negativo sull'ambiente, ma non solo. Parlano anche di problemi di accessibilità agli atti e del mancato coinvolgimento della cittadinanza, il tutto in una lettera congiunta con richiesta di incontro urgente, destinata al Comune di Alghero.
La Rete di scuole Senza Zaino - Per una scuola comunità è attiva da oltre vent'anni. Questo modello si traduce in azioni di innovazione didattica e organizzativa che riguardano docenti, studenti e studentesse, genitori, dirigenti e la comunità del territorio in cui è inserita e che vanno ben oltre la semplice riduzione del carico dato dallo zaino. In Sardegna l'Istituto Comprensivo Pirri 1 - 2 svolge un ruolo fondamentale come Scuola Polo per il modello Scuola Senza Zaino, promuovendo l'importanza del benessere per tutte le persone che frequentano gli spazi scolastici.
In Sardegna la permanenza dei richiedenti asilo nei Centri di accoglienza straordinari (Cas) può trasformarsi in un incubo. Come dimostrano i filmati e le fotografie in possesso di Indip, siamo in presenza di un trattamento disumano, in cui alle botte si sommano le minacce. L'inchiesta di Andrea Carboni mostra la dura realtà con cui si confrontano gli ospiti di due strutture del centro e del nord Sardegna. Attenzione, il contenuto di questo articolo potrebbe urtare la vostra sensibilità.