Don Palmiro Prisutto, il prete ambientalista che si batte per il diritto alla vita tra veleni e petrolio
Augusta, Melilli e Priolo, conosciute come “il triangolo della morte”, sono i territori della costa siracusana su cui sorge uno dei poli petrolchimici più grandi d’Europa. In nome dell’occupazione e del lavoro è in atto un disastro ambientale che ha generato mortalità, emigrazione e distruzione. Don Palmiro Prisutto da circa cinquant’anni è il punto di riferimento per tutti coloro che si oppongono al potere delle grandi aziende petrolchimiche.