Prima puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi con la nostra Selena Meli parleremo della siccità che negli ultimi mesi sta mandando in crisi l’intera Regione, di incendi e della difficoltà di Schifani a trovare due nuovi elicotteri capaci di raggiungere una velocità di 240 chilometri orari senza temere temperature superiori ai 40 gradi e condizioni di forte vento. Parleremo anche del Ponte sullo Stretto e degli "sportelli informativi" che la società Stretto di Messina ha aperto per fornire il supporto necessario a coloro ai quali verrà espropriata la propria abitazione per far posto al Ponte. In chiusura, qualche articolo pubblicato nell’ultimo mese su Sicilia Che Cambia.
Una delibera di giunta ha stabilito un prezziario di incentivi da corrispondere a chi abbatte i cinghiali. Il provvedimento, che è stato presentato come una misura per contenere la diffusione della peste suina, ha suscitato la reazione delle associazioni animaliste che saranno in piazza a Genova sabato 20 aprile per far sentire la loro voce.
Il Grande Albergo delle Fate è considerato uno dei simboli della Sila Catanzarese e monumento nazionale riconosciuto dal Ministero per i Beni culturali. Oggi però questa storica struttura rischia di andare in malora per sempre. Un petizione online ne chiede la salvaguardia e il recupero. Ne abbiamo parlato con Riccardo Elia, promotore dell’iniziativa
La lotta del Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica non si ferma. Con questo contributo il comitato riepiloga i contenuti emersi in occasione dell'ultima assemblea pubblica sul tema della transizione energetica e dell'assalto eolico e fotovoltaico. Per il sindaco di Luras Mauro Azzena, presente all'incontro, la necessità è quella di "far in modo che questo territorio non venga svenduto alle multinazionali del sole e del vento".
Dopo un'esperienza lavorativa in Germania, l'imprenditore ennese ha deciso di puntare sulla sua terra per un'attività che parla di natura, eccellenze alimentari e turismo responsabile e lento. Nella sua grande azienda biologica ha introdotto i servizi per i campeggiatori e i camperisti che arrivano nell'entroterra siciliano per scoprirne le bellezze e le tradizioni e godersi i ritmi lenti della campagna.
Green Culture è un percorso gratuito di formazione e progettazione che permette di essere più pronti a rispondere alle sfide di sostenibilità ecologica acquisendo strumenti strategici di progettazione e know-how gestionali. Una delle sue caratteristiche è che si rivolge sia agli enti che agli esperti di settore, al fine di diffondere competenze approfondite per portare avanti una transizione ecologica reale e capillare.
Mancano poco meno di cinque mesi ai Giochi Paralimpici di Parigi. Ma come viene visto e considerato lo sport paralimpico in Italia? Ne abbiamo parlato Efrem Morelli, nuotatore paralimpico e veterano dell’agonismo con e senza disabilità, che ci ha raccontato la sua storia personale e ha scattato una fotografia della situazione del parasport in Italia.
Tra i sepolcri del cimitero di Bari Sardo c'è quello di un artista internazionale che ha scelto la Sardegna come luogo dove abbandonarsi all'eternità. Jeorge Eielson, artista nato in Perù nel 1924 e morto a Milano nel 2006, è un artista che ha abitato (e in parte continua a farlo) l'Isola grazie a un profondo legame artistico e romantico con l'artista Michele Mulas. Oggetto di una mostra al Museo MAN di Nuoro nel 2023 insieme a Maria Lai, Eielson aveva un forte legame anche con la più nota artista ogliastrina ma ancora prima, è profondo il legame con un'Isola che ha scelto. Con un approfondimento che sottolinea l'importanza dell'arte contemporanea in Sardegna, in questo articolo ricostruiamo anche insieme al Museo MAN e alla Stazione dell'arte, il legame tra l'Isola e l'artista peruviano.
Transistor è una rete nazionale ideata per accelerare i processi di cambiamento sulla base di un modello di partecipazione dal basso. Dieci gruppi sono già attivi in altrettante città d’Italia e in Sicilia. Con il primo Action Bootcamp Transistor si vuole estendere il progetto a tutta la regione per avviare un confronto con esperti e attivisti. L’appuntamento è a Milo, in provincia di Catania, dal 3 al 5 maggio.
Dal 1° aprile del 2024 il ruolo di Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo è stato affidato a una donna. La speranza è che questo avvenimento, inedito nella storia africana, rappresenti una svolta anche nella storia di questo paese, gravata da lotte intestine e da un processo di colonizzazione particolarmente violento che hanno portato alla situazione attuale, di cui si parla ancora troppo poco.