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Istituto Tecnico Economico Statale “Giovanni Calò”
Negli anni cinquanta la rapida e profonda trasformazione dell’assetto socio economico del nostro territorio ha fatto emergere nuove esigenze anche nell’ambito dell’istruzione.
Punto di riferimento di questa nuova mentalità dei bisogni emergenti delle famiglie dei giovani della nostra provincia diviene l’I.T.C. “Marconi” di Brindisi, che nel decennio 1950-60 vede raddoppiare il numero delle classi ed aumentare del 160% quello degli alunni.
Da queste premesse nasce l’idea di istituire a Francavilla Fontana una sezione staccata del suddetto Istituto per la crescente e pressante richiesta di alunni, non solo di Francavilla, ma provenienti da altri Comuni limitrofi (Ceglie Messapica, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, Latiano, Oria, Ostuni e della vicina provincia di Taranto) che avrebbero tratto indubbio vantaggio da questo decentramento.
Il 14 luglio del 1960 il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana, accogliendo l’istanza presentata da un numeroso gruppo di cittadini, diretta al sindaco e al capigruppo consiliari, “fa voti per l’istituzione in Francavilla Fontana di un sezione staccata dell’I.T.C. di Brindisi”.
Da parte sua anche l’Amministrazione Provinciale di Brindisi manifesta, in considerazione della molteplicità e complessità’ dei nuovi impegni assunti dalle scuole del territorio, la propria disponibilità’ e l’assunzione dei relativi oneri economici. A tal proposito si prese in notevole considerazione l’eccezionale incremento degli studenti dell’I.T.C. di Brindisi, documentata da una indagine relativa agli ultimi dieci anni sulla provenienza degli studenti dai diversi Comuni della provincia.
L’anno seguente, il 27.10.1961 l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana chiede ufficialmente al Ministero della Pubblica Istruzione l’istituzione di una sezione staccata dell’I.T.C. di Brindisi, facendo riferimento alla deliberazione dell’Amministrazione Provinciale (10.10.61) che aveva assunto gli oneri inerenti al funzionamento del nuovo Istituto.
Il 13 dicembre 1961 il Provveditore agli Studi di Brindisi Luigi GENTILE, avendo ottenuto anche il parere favorevole del Consorzio provinciale per l’Istruzione Tecnica, invia al Ministero della Pubblica Istruzione la richiesta per la nuova istituzione corredata dalla documentazione necessaria.
A completamento della pratica il 4 gennaio 1962 viene inoltrata la definitiva scheda prevista per la nuova istituzione per l’anno scolastico 1962/63.
Il 25 agosto 1962 il Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica – approva definitivamente l’istituzione di una sezione staccata dell’I.T.C. di Brindisi a Francavilla Fontana con decorrenza dal 1^ ottobre 1962.
Dall’anno scolastico 1962/63 si istituiscono le due prime classi, per un totale di 73 alunni, presso i locali di Via Baracca adeguatamente predisposti. L’allora Preside dell’I.T.C. di Brindisi, Angelo AMATO, nomino’ fiduciario il Prof Ciro SANTORO.
La nuova scuola incontra subito il favore degli studenti di Francavilla e di tutti i paesi limitrofi e registra un rapido incremento nella frequenza.
Negli anni scolastici successivi viene autorizzato il funzionamento della terza classe (1964/65), della quarta (1965/66) e della quinta (1966/67).
In risposta alla pratica avviata, il 27 maggio 1970 il M.P.I. accorda l’autonomia alla sezione staccata con l’istituzione dell’I.T.C. ad indirizzo Amministrativo di Francavilla Fontana – Decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1972 n. 1207. pubblicato sulla G.U. n. 252 del 29 settembre 1973.
Qualche anno più tardi, favorevole il Ministro della Pubblica Istruzione Franco Maria Malfatti, veniva istituito l’indirizzo “Informatico” per “Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore”, tenendo pertanto conto della moderna organizzazione del lavoro, delle nuove richieste sociali e tecniche, per realizzare quindi, attraverso una formazione curata, continua, adeguata, professionisti idonei alle esigenze sociali e alla domanda di mercato.
L’anno scolastico 1974/75 e’ molto importante per la nostra scuola non solo perché viene avviato il corso “Programmatori”, ma anche perché la nostra scuola viene intitolata all’illustre concittadino Giovanni Calo’, filosofo e pedagogista che, partendo dal Salento, tanto onore arreco’ al Meridione e all’Italia; pensatore onesto ed oltremodo impegnato nella ricerca di quei valori culturali ed etico-politici che costituiscono il patrimonio civile di un popolo.
La nostra scuola, sempre sensibile nell’adeguarsi alle esigenze di efficienza e di rinnovamento e nell’intento di migliorare continuamente l’offerta del proprio servizio, nell’anno scolastico 1985/86 si arricchisce del nuovo indirizzo sperimentale IGEA, che diventa di ordinamento per tutte le sezioni a partire dall’anno scolastico 1996/97.
La realtà è stata mappata dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole superiori per SOStenibilmente.
Ultimo aggiornamento del 05 Luglio 2021