RIFIUTI: RI-EVOLUZIONE IN CORSO
“Rifiuti: ri-evoluzione in corso” è il podcast condotto da Manuela Leone sul tema delle “materie post consumo” (già: e se smettessimo di chiamarli rifiuti?). Ogni due settimane, sempre di martedì, Manuela intervista esperti, ecodesigner, attori di buone pratiche che ri-evoluzionano il punto di vista su uno dei temi più impattanti e importanti delle nostre società. Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti?
Manuela Leone è una attivista appassionata, specializzatasi negli anni sul tema rifiuti e della sostenibilità, imprenditrice, insegnante di kundalini yoga, saltuariamente snowbordista. E’ stata la presidente regionale di Rifiuti Zero Sicilia, è referente della rete Zero Waste Italy, fa parte del comitato promotore dell’ “Accademia Rifiuti Zero del Mediterraneo – La scienza dei cittadini”. È Ceo e co-founder di un’azienda totalmente incentrata sui temi della sostenibilità.
L’acqua in bottiglia costa di più, ha un enorme impatto ambientale e una qualità spesso inferiore a quella del rubinetto. Eppure in Italia ne beviamo in grande quantità, il nostro paese è leader europeo in questa poco nobile classifica. In questa puntata Daniel Cascio, attivista ambientale, imprenditore, ex referente dell’osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Montelepre, e Danilo Pulvirenti, chimico, ex presidente di Rifiuti Zero Sicilia e attuale assessore all’ambiente del Comune di Acireale.
Riuso e riparazione sono azioni prioritarie nella gerarchia di gestione dei rifiuti, anzi delle “materie post consumo”, eppure sono ancora poche le azioni in tal senso da parte delle istituzioni. Ne parliamo con Danilo Boni, imprenditore, sustainability advisor e da anni appassionato di riuso e riparazione che ha dato vita con Zero Waste Italy a un censimento dei centri di riuso in Italia e a una petizione per una normativa chiara sul diritto al riuso e alla riparazione.
L’incenerimento dei rifiuti non è più finanziato dall’Europa perché “crea danni significativi allo sviluppo dell’economia circolare”. Eppure in Italia alcune regioni vogliono ancora puntare su questo sistema di smaltimento dei rifiuti. Ma esistono delle alternative? E quali sono? Manuela Leone ne parla con Enzo Favoino, uno dei maggiori esperti internazionali su questo argomento.