Erika e il suo compagno qualche anno fa hanno cambiato vita e ora vivono in montagna, nel Comune di Franconalto. Qui producono ortaggi e formaggio di alta qualità. Ora vogliono formare una cooperativa di comunità che gestisca la loro azienda agricola, Cascina Montesciutto. Cercano collaboratori e persone interessate a far partire il progetto: chi vuole unirsi a loro?
Un percorso di accompagnamento creato su misura per le organizzazioni e le reti che vogliono intraprendere un processo di trasformazione culturale di un luogo o di un territorio: è questo Hangar Piemonte, che con le sue competenze ha accompagnato in questi anni centinaia di realtà che riconoscono nella cultura un motore di sviluppo. Mercoledì 25 gennaio presso Toolbox Coworking, Hangar ha lanciato una nuova call rivolta al territorio e ha presentato i suoi nuovi progetti: uno di questi vedrà anche la partecipazione di Italia che Cambia e di cui vi parleremo nei prossimi giorni.
Dall’idea di aprire un punto di noleggio di bici elettriche alla voglia di attivarsi per valorizzare il proprio territorio. Non si sa cosa sia scattato prima, ma la volontà di fare rete c'è, l'intenzione di fare fronte comune per darsi una mano a vicenda pure. Cosa manca? Salire in sella e scoprire le meravigliosi panorami della val Borbera, assaporarne le specialità locali e chiacchierare con i suoi abitanti. Abbiamo incontrato Silvia Gogna di Bikevalborbera, che ci ha raccontato come s'è sviluppato il suo progetto.
Più sicurezza e meno inquinamento nelle strade della città: è questa la richiesta di un gruppo di cittadini e associazioni che per martedì 24 gennaio ha in programma a Torino un flash mob che vedrà la creazione di una grande ciclabile umana. In città sono sempre più numerose le persone di ogni età che scelgono di muoversi con mezzi sostenibili: garantire una città più sicura è un diritto e un dovere, nonché una scelta che è già diventata realtà in molte città europee.
Quello che si trova tra il fondovalle e le terre alte del Parco Nazionale Val Grande (VB) è un territorio dallo straordinario patrimonio paesaggistico. Qui è nato Terrazze di Vita, un progetto educativo itinerante che nei piccoli comuni dell'Ossola e dell'Alto Verbano vedrà giovani studenti coinvolti in azioni di cura dei terrazzamenti storici al fianco degli abitanti. Ci racconta il progetto Giulia Damiani, facilitatrice del progetto Comuniterràe e coordinatrice di progetto per Terrazze di Vita.
La lotta contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento è uno dei punti cardine del progetto Bee My Job, che ad Alessandria ha creato un punto di incontro tra l’apicoltura sociale e giovani rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Tra questi c’è Moussa Abbati Yahaya, ragazzo originario dal Niger che oggi è diventato apicoltore all’interno di una realtà aziendale. Vi raccontiamo la sua storia e quella di un progetto virtuoso e affermato come best practice di inclusione lavorativa.
Dell’esperienza vissuta in Sicilia e raccontata da Elin Mattsson, mamma finlandese che ha tagliato la corda dalla regione alla ricerca di una scuola migliore per suo figlio, si è aperto un ampio dibattito sull’istruzione pubblica. Sono diversi i dirigenti scolastici e i docenti che oggi portano le loro riflessioni in merito, tra problemi esistenti e nuove strade da percorrere. Tra questi c'è Nicoletta Coppo, Preside che all'istituto Pascal di Chieri ha avviato delle sperimentazioni sul metodo educativo, facendo incontrare il modello scolastico italiano con l’innovazione dei paesi scandinavi.
Cascina San Giorgio è una grande casa di campagna aperta al pubblico, all’ospitalità, agli eventi, all’arte e alla cultura. Una tipica cascina piemontese che si fa luogo d’incontro per ospitare eventi come concerti, spettacoli, performance di danza, corsi di yoga e progetti artistici sempre nuovi, tra cui l’opera di Land Art collettiva Bosco Aureo.
A Gavi c'è una piccola azienda agricola che è una vera chicca: a gestirla è Annalisa, una garden designer che ama produrre vini "amici delle api" e composte di petali di rose e zafferano in stimmi, rispettando le tradizioni locali e l'ambiente, a tutela della biodiversità. L'abbiamo intervistata per farci raccontare il suo lavoro.
In Piemonte la Giunta Regionale ha istituito l'elenco dei suoi vigneti eroici e storici e saranno gli stessi produttori vitivinicoli a poter richiedere l'iscrizione. L'obiettivo è garantire un maggior riconoscimento e la salvaguardia di un patrimonio di particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale che ci parla di territori d'eccellenza.