
La tecnica costruttiva del superadobe utilizza materiali naturali, locali e di scarto per costruire abitazioni a costi molto bassi e con grandi prestazioni. Ce la illustra uno dei suoi principali divulgatori, l’architetto Tommaso Bazzechi.
La tecnica costruttiva del superadobe utilizza materiali naturali, locali e di scarto per costruire abitazioni a costi molto bassi e con grandi prestazioni. Ce la illustra uno dei suoi principali divulgatori, l’architetto Tommaso Bazzechi.
Un percorso educativo iniziato quasi per caso si è trasformato nel corso del tempo in un’interessante sperimentazione pedagogica incentrata sulla costruzione di autonomie, sulla scoperta di sé e sull’apprendimento sereno e gioioso. Venite con noi a visitare il progetto Leonardo, ospitato da una cascina situata nel centro di Novi Ligure.
Torna il Sarvego Festival, uno degli eventi più attesi dell’anno in Val Borbera. Fra boschi e borghi, grandi e piccoli si ritrovano per parlare e ascoltare guidati dal filo conduttore delle favole. L’obiettivo? Scoprire la bellezza anche nelle piccole cose quotidiane. Vediamo qualche dettaglio in più insieme alla direttrice artistica Daniela Carucci.
I PFAS, ovvero le sostanze perfluoro alchiliche, sono sostanze chimiche dannose per la salute dell’essere umano, insapori, inodori, eterne e bio-accumulabili. In Italia abbiamo una delle sedi principali di produzione di PFAS a causa della quale le nostre acque sono inquinate: si trova a Spinetta Marengo, in Piemonte, e negli ultimi tempi è a oggetto di grande preoccupazione per cittadini e associazioni ambientaliste.
Dopo anni trascorsi in giro per l’Italia e l’Europa, Ippolito Negro è tornato nel piccolo borgo che gli ha dato i natali, oggi popolato solo da poche decine di persone. Ispirato da questo territorio frammentato e di confine, dove la musica tradizionale è sempre stata un elemento di unione, Ippolito ci accompagna in un viaggio tra cultura agricola, valligiani, feste di paese e strumenti tradizionali che ancora oggi custodiscono un pezzo di storia di queste terre marginali.
Disboscamenti, cementificazione e uso improprio delle infrastrutture legate all’energia rinnovabile. Ci sono zone d’Italia ad altissimo sfruttamento di suolo, come alcune porzioni di Pianura Padana, dove la mano dell’uomo mette a rischio la biodiversità. Campagne turchesi è un progetto di partecipazione a tutela della ghiandaia marina, specie che sta rischiando di scomparire dalle nostre campagne. Ne abbiamo parlato con l’ornitologo Alessandro Ghiggi.
“Venire a vivere nelle zone montane significa diventare dei cittadini responsabili”. È il caso della Val Borbera (AL) e della storia di Irene Zembo, che oggi fa parte dei nuovi insediati di questo territorio. Geologa e guida ambientale escursionistica, prima viveva a Milano, poi ha deciso di lasciare la città per trasferirsi tra il verde e i piccoli paesi dell’appennino. Oggi ci racconta la sua storia, convinta che possiamo sempre prenderci cura dei fragili e preziosi luoghi che ci ospitano.
Un piccolo paese dell’appennino, un festival itinerante e un momento dedicato alla convivialità: sono questi gli ingredienti di Appennino Futuro Remoto, che sabato 22 e domenica 23 luglio porterà nel Comune di Carrega Ligure musica, spettacoli, danze, laboratori e attività della valle, in un evento che parla di rinascita del territorio.
La sua è un’attività ricettiva che dal 1832 offre ospitalità in una piccola frazione dell’alessandrino: qui da più di cent’anni resiste, nonostante il forte spopolamento che ha colpito la valle. Parliamo dell’Albergo Ristorante Ponte e del suo titolare Michele Negruzzo che a Cosola, in Val Borbera, apre le sue porte con gioia a chiunque si avventuri in questo territorio di confine.
La sua missione è salvare maiali, asini, cavalli, gatti o cani da situazioni di abbandono o maltrattamento, garantendo loro un recupero fisico e psicologico e donando amore e cure. Parliamo di G.E.A., onlus di Novi Ligure (AL) che oggi è diventata una grande famiglia che accoglie e dona felicità. Il 27 e 28 maggio si terrà la seconda edizione del festival Animal’s Land, che accoglie cittadini, organizzazioni ed enti che hanno a cuore la vita degli animali.
Valorizzare un territorio che ha conosciuto lo spopolamento e che oggi scommette su sé stesso: siamo partiti alla scoperta delle realtà della Val Borbera (AL), dove abbiamo incontrato Paolo Ferrari, ricercatore e studioso delle Quattro Province. Percorrendo piccole frazioni e strade che si inerpicano tra le montagne, ci ha raccontato che cosa significa vivere in una terra di confine e saper guardare al futuro pur custodendo le tradizioni del passato.
C’è una valle aperta alla cultura, alla lettura, all’educazione di bambini e bambine. È l’alta Val Borbera, dove ogni anno si svolge un festival promosso dalle realtà del luogo, come le biblioteche, le associazioni e le Proloco, insieme alla rivista Andersen: si tratta del Sarvego Festival, una manifestazione culturale itinerante dedicata alla letteratura e all’editoria per l’infanzia. Una realtà virtuosa che mostra il suo forte legame con il territorio e dove grandi e piccoli possono immergersi tra storie, fiabe e racconti.
Nell’alessandrino esiste un gruppo di donne che si incontra ogni settimana per fare passeggiate insieme, andare al cinema, giocare a carte e molto altro. Si chiama Donne in cammino e ha Novi Ligure come luogo di riferimento. Un piccolo movimento al femminile per viaggi e tempo libero che vuole permettere alle donne di esprimersi e di dare voce alle proprie inclinazioni.
Immaginate un festival di musiche e tradizioni locali che cambia veste e diventa un progetto per ripopolare e destagionalizzare una valle. Parliamo di Appennino Futuro Remoto, in alta val Borbera: ci siamo fatti raccontare questa evoluzione da Laura Parodi, ricercatrice e direttrice artistico-organizzativa del festival.
Dopo dieci anni vissuti tra i monti della val Borbera, peregrinando per vari motivi da un borgo all’altro, Gabriele finalmente trova un posto che chiama casa e in cui vivere un buon tempo. Il tutto finché suo padre, l’11 luglio 2016, non rimane vittima di un grave incidente in bicicletta, le cui conseguenze gli impediscono di tornare alla vita di prima. Ora Gabriele ha deciso di portare suo padre nel suo piccolo angolo di paradiso, per regalargli pace e serenità.
Nel cuore del parco naturale dell’Alta Val Borbera sorge un posto magico, uno spazio artistico immerso nella natura selvaggia. A curarlo Patrizia Fabris, valborberina d’adozione, che ha deciso di portare avanti il suo lavoro come artista e arteterapeuta in un territorio remoto, ma di straordinaria bellezza. Ci ha raccontato le difficoltà quotidiane e le sue idee per migliorare le cose.
Nell’Appennino ligure esiste un’area culturalmente e antropologicamente omogenea, a cavallo tra quattro province e quattro regioni. Si chiama “area delle Quattro Province“, Genova, Alessandria, Pavia e Piacenza. Noi ne esploreremo le radici culturali, enogastronomiche e artigianali e vi racconteremo passo passo le nostre scoperte.
Da un mese il nuovo itinerario Borberino – Natura 2000 è finalmente percorribile: si tratta di un percorso unico nel contesto piemontese, che consente di addentrarsi a piedi nelle profonde gole scavate nei millenni dal torrente Borbera, una sorta di accesso spazio-temporale che conduce all’alta valle. Ne abbiamo parlato con Irene Zembo, geologa di BorberAmbiente.
Appassionata lettrice e autrice di libri per adulti e bambini, oltre che di ricette, articoli e biografie, Daniela è una donna genovese di origine, da qualche settimana alessandrina di adozione. Ama la cucina, la natura e tutto ciò che riguarda la sua vita da contadina in campagna. A un mese dal suo recente trasferimento in val Bormida, ci ha raccontato il suo cambio vita.
Erika e il suo compagno qualche anno fa hanno cambiato vita e ora vivono in montagna, nel Comune di Franconalto. Qui producono ortaggi e formaggio di alta qualità. Ora vogliono formare una cooperativa di comunità che gestisca la loro azienda agricola, Cascina Montesciutto. Cercano collaboratori e persone interessate a far partire il progetto: chi vuole unirsi a loro?
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