22 Mar 2023

Donne in cammino, il gruppo che vuole stimolare la socialità femminile a passo lento

Scritto da: Valentina D'Amora

Nell'alessandrino esiste un gruppo di donne che si incontra ogni settimana per fare passeggiate insieme, andare al cinema, giocare a carte e molto altro. Si chiama Donne in cammino e ha Novi Ligure come luogo di riferimento. Un piccolo movimento al femminile per viaggi e tempo libero che vuole permettere alle donne di esprimersi e di dare voce alle proprie inclinazioni.

Salva nei preferiti

Alessandria - Nicoletta Canepa è una donna genovese di origine, alessandrina di adozione. «Da qualche anno abito a Novi Ligure, mi sono trasferita qui per motivi di lavoro, sono un’insegnante in pensione della scuola infanzia», mi racconta. E anche oggi, senza più il vincolo del cartellino, ha scelto di restare in Piemonte, anziché tornare a Genova. «Non me la sento di vivere nel caos e in mezzo allo smog, così resto qui», spiega.

Ed è proprio a Novi Ligure che ha preso piede un gruppo dedicato al trekking e non solo, Donne in cammino, che ha come obiettivo quello di stimolare la socialità femminile, attraverso lo sport, gli interessi culturali o semplici momenti di svago. Mi sono fatta raccontare proprio da lei com’è nato e in che modo si sta evolvendo questo progetto.

Nicoletta, com’è nata l’idea di dare vita a questo gruppo di donne “camminatrici”?

Lo spunto è nato da una mia idea circa cinque anni fa. Io e alcune amiche andavamo spesso a camminare, così abbiamo pensato di creare un gruppo whatsapp per allargarci e provare ad attirare altre donne interessate, come noi, a fare dei trekking insieme. L’ho chiamato Donne in cammino e in questi anni si sono iscritte circa una trentina di persone, che vanno e vengono. Quello che ho notato è che è molto difficile “tenere insieme” le donne.

donne in cammino 2
Donne in cammino
Cosa intendi?

Mi sono resa conto che le donne, quantomeno qui o forse per l’età, fanno fatica a fare gruppo tra loro. Con Donne in cammino invece vogliamo sviluppare le energie femminili, metterle in circolo, far emergere liberamente le proprie inclinazioni. E poi la condivisione è ciò che conta di più nel nostro gruppo.

Cosa fate oltre ai trekking?

Il bello di questo gruppo è che ognuna di noi può fare proposte di ogni genere, perché è assolutamente orizzontale. Ci sono io come organizzatrice, ma chiunque di noi può proporre qualcosa: ci ritroviamo per partite a carte, serate al cinema, cene fuori, ma anche per fare viaggi insieme. Io e altre tre amiche del gruppo siamo state a Madrid e Toledo qualche tempo fa.

L’identikit delle Donne in cammino. Raccontaci Nicoletta: chi ne fa parte?

Siamo un gruppo di donne over 50, quasi tutte pensionate, accomunate dalla voglia di fare passeggiate in compagnia. Tutte abitiamo nell’alessandrino, tra Novi Ligure, Tortona, Stazzano e Arquata Scrivia. Delle trenta iscritte, ad oggi c’i sono’è una decina di donne affezionate che partecipano agli incontri con una certa frequenza. Ah dimenticavo, vengono sempre con noi anche due cagnoline.

Creiamo situazioni sempre diverse, per dare possibilità a tutte le donne di esprimersi, di sentirsi coinvolte, di riuscire a fare qualcosa che desiderano

Gli animali quindi sono ben accetti, gli uomini invece no. Ho capito bene?

Esatto. Il nostro intento è quello di creare sempre più occasioni al femminile per fare cose insieme. Siamo un gruppo di donne per le donne. La regola che ci siamo date è che alle nostre attività possono partecipare solo i mariti delle iscritte al gruppo, ma non altri uomini. Il motivo è semplice: le donne della nostra età spesso sono limitate proprio dalla routine, dalla quotidianità, mentre invece sarebbe bello che ognuna di noi facesse qualcosa per sé, che si ritagliasse un momento per passare un pomeriggio con delle amiche, indipendentemente dalla figura maschile.

Con quale frequenza vi incontrate?

In questa stagione, nel pomeriggio se il tempo è bello ci sentiamo e chi di noi ha voglia di fare una camminata si dà appuntamento e si ritrova. La domenica invece dedichiamo quasi sempre l’intera giornata ai trekking un po’ più impegnativi. Due settimane fa per esempio siamo state al paese abbandonato di Rivarossa, mentre la scorsa domenica abbiamo raggiunto il rifugio Orsi di Caldirola.

donne in cammino
Nicoletta e le Donne in cammino

Al mercoledì poi c’è quasi sempre la serata cinema e via via, di settimana in settimana, organizziamo tanti appuntamenti. Insomma creiamo situazioni sempre diverse, non solo passeggiate, per dare possibilità a tutte le donne di esprimersi, di sentirsi coinvolte, di riuscire a fare qualcosa che desiderano e che per mille motivi non hanno occasione di fare. Ovviamente in questi cinque anni sono nate anche delle belle amicizie.

Quali sono le zone che esplorate abitualmente a piedi?

In generale ci muoviamo in tutto l’alessandrino, quindi anche in val Borbera, e gli itinerari scelti sono semplici e adatti a tutte. Se però si decide di fare qualcosa di impegnativo si avvisa il gruppo. Può capitare di optare per dei percorsi anche lunghi e con tanto dislivello, per cui ci vogliono delle gambe buone.

Come ci si può unire a voi?

Oltre a seguirci sulla nostra nuova pagina Facebook, chi vuole partecipare alle escursioni può contattarmi e venire a fare una prima passeggiata con noi. Dopodiché inseriamo la nuova iscritta nel nostro gruppo whatsapp per restare in contatto.

Per saperne di più sui cammini femminili, leggi la nostra storia sulle rete delle Donne in Cammino.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”
Cristofero Costanzo: “Tra mandorle e ulivi ho scommesso sull’agricampeggio in Sicilia”

Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli
Parchi italiani, 15 giorni di cammino per attraversarli e conoscerli

Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu
Tempo di turismo, tra narrazioni, stereotipi e realtà: intervista a Federica Marrocu

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La Grecia vieterà la pesca a strascico, primo paese in Europa – #920

|

L’assalto eolico è ingiustizia climatica: le conseguenze sul patrimonio culturale sardo

|

Franco D’Eusanio e i vini di Chiusa Grande: “È un equilibrio naturale, noi non interveniamo”

|

L’arte collettiva del sognare: il social dreaming arriva in Liguria

|

Quanto inquinano gli aerei? Ecco cosa dicono i dati e le leggi

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

string(8) "piemonte"