
Dazi USA: la Sardegna è la regione più esposta – INMR Sardegna #69
La vulnerabilità della Sardegna rispetto ai dazi USA agroalimentari, la riforma sanitaria, la rete dei borghi sardi e la bio-fabbrica degli insetti utili in agricoltura.
"Io non mi rassegno" è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl'Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
La vulnerabilità della Sardegna rispetto ai dazi USA agroalimentari, la riforma sanitaria, la rete dei borghi sardi e la bio-fabbrica degli insetti utili in agricoltura.
Il caos politico in Romania, i venti di secessione in Bosnia, un grande parco naturale in Congo e le altre notizie della settimana.
Il 110o anno della Brigata Sassari, le critiche alla riforma sanitaria, il problema degli immobili sfitti e la condizione femminile nell’Isola.
Navi militari oramai dismesse, affondate per crearne siti turistici. Questa la proposta in fase di valutazione presentata al consiglio regionale ligure. Ma quali altri esempi abbiamo a livello internazionale e quali i principali vantaggi e svantaggi?
Ma parliamo anche del no della Regione al progetto del parco eolico nelle valli Impero, Arroscia e San Lorenzo, e di uno spettacolo insolito a cui abbiamo assistito qualche giorno fa: una migrazione di oltre 20 mila gru sui nostri cieli.
La sorprendente dichiarazione di Abdullah Öcalan, leader del PKK, che ha chiesto la fine dei combattimenti e lo scioglimento del partito, segna una potenziale svolta nel conflitto curdo-turco, cosa succede adesso? Parliamo anche delle recenti azioni di Donald Trump, tra un incontro umiliante con Zelensky e l’assurdo video su Gaza, che mescola elementi di parodia e politica concreta, suscitando indignazione e confusione. E infine parliamo dei progressi in campo di politiche ambientali dell’Ue e dell’accordo in extremis raggiunto a Roma alla COP16 bis sulla biodiversità.
La valutazione di incidenza ambientale per le esercitazioni militari, i lavori per la riforma sanitaria, le terre rare in Sardegna e la norma che tutela e valorizza le specie vegetali autoctone.
In Germania si è votato per rinnovare il parlamento e formare il nuovo governo: un voto segnato da un’affluenza record e dalla crescita dell’estrema destra di AfD, che però rimane fuori dai giochi di governo. Vediamo chi ha vinto, chi sarà il probabile nuovo cancelliere e perché il risultato di AfD fa così discutere. Parliamo poi di un evento di cruciale importanza che sta passando sottotraccia: a Roma sono in corso i colloqui supplementari della COP16 sulla biodiversità, per provare a sbloccare i finanziamenti necessari a fermare la perdita di natura entro il 2030. Infine, torniamo a parlare di consumo di suolo e transizione digitale, perché dietro l’espansione dei data center in Italia si nasconde una minaccia sottovalutata: la cementificazione di enormi aree senza adeguate tutele ambientali.
Caro bollette, ancora emergenza siccità, il disegno di legge di riordino della normativa edilizia e urbanistica regionale e la decadenza della presidente Todde con Pablo Sole di Indip.
Undicesima puntata di Io Non Mi rassegno Sicilia. Vi parliamo della legge regionale sull’agroecologia finalmente diventata operativa in Sicilia che consentirà di sostenere gli agricoltori nel processo di transizione ecologica chiamata ad attuare una serie di pratiche agroecologiche che fanno ben sperare per la salute dell’ambiente e non solo. Parleremo della decarbonizzazione delle isole minori siciliane grazie a un finanziamento della Regione per la realizzazione di progetti che possano contribuire ad abbandonare le fonti fossili. Sempre in Sicilia è stato rilevato un neutrino da record, il più ricco di energia mai visto, grazie al telescopio astronomico sottomarino Arca al largo di Portopalo di Capo Passero, e poi ancora il ponte sullo stretto di Messina e in chiusura come sempre alcuni degli articoli pubblicati nell’ultimo mese su Sicilia che Cambia.
Trump sta cercando di chiudere in fretta la questione ucraina con un cessate il fuoco, parlando direttamente con Putin e lasciando l’Europa fuori dalle trattative, mentre Macron convoca un vertice europeo d’emergenza a Parigi e a Riad USA e Russia si incontrano per negoziare. Nel frattempo la guerra in Ucraina ha fatto aumentare le emissioni globali dell’aviazione. Parliamo anche di otto castori che in Repubblica Ceca hanno costruito una diga meglio degli umani e dell’Olanda che ha vietato l’abbattimento dei pulcini maschi. Tra geopolitica, natura e clima, oggi vediamo come tutto sia connesso, spesso in modi inaspettati.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Trump propone di trasformare Gaza in una “riviera” deportando i palestinesi, mentre con Putin tratta una pace in Ucraina che taglia fuori l’Europa. Nuovi dati sulle correnti oceaniche AMOC mettono in discussione l’ipotesi di un collasso imminente, e questa sarebbe davvero un’ottima notizia, mentre in Svizzera viene bocciato un referendum sui limiti ambientali e la Toscana si prepara a diventare la prima regione italiana con una legge sul fine vita.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Nutrie, lupi, cinghiali, squali: cosa accomuna questi animali? Hanno tutti una pessima reputazione: considerati pericolosi, da evitare, se possibile eliminare. Parliamone allora, ripercorrendo alcune notizie e cercando di ridare loro il ruolo che hanno nel nostro ecosistema naturale, sfatando miti e paure umane non fondate.
DeepSeek, la nuova Intelligenza artificiale cinese, ha scosso il settore con prestazioni altissime a costi e consumi energetici minimi, facendo crollare le big tech occidentali, anche se ci sono timori legati alla censura governativa. Intanto in Svizzera domenica si vota un referendum che potrebbe vincolare l’economia del paese ai limiti ecologici. Negli Usa Trump accelera con dazi, deportazioni e repressione del movimento pro-Palestina mentre, in Congo i gruppi ribelli dell’M23 avanzano su Kinshasa, e in Sudan l’esercito riconquista Medani tra violenze e tensioni.
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge sulle aree idonee per le rinnovabili, la legge 20 del 2024: vediamo cosa accade, lo facciamo anche sentendo il commento in merito di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Parleremo poi di scuola, accorpamento e dispersione scolastica, povertà e fragilità in Sardegna. Infine dell’estinzione di orchidee più rare del mondo, che cresceva in Sardegna. Poi gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell’Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l’incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell’avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Ieri c’è stata l’attesissima cerimonia di insediamento di Donald Trump, tra proclami virali e immediati ordini esecutivi. Un evento che potrebbe aver dato origine a una nuova fase della modernità. Approfondiamo anche la fragile tregua a Gaza, con i primi scambi di ostaggi e prigionieri e la sfida della ricostruzione. Parliamo poi dell’innovativa proposta del professor Gatti sui corridoi ecologici per la pace e dei risultati storici di Bologna Città 30, che registra zero pedoni uccisi per la prima volta in 33 anni. Infine, affrontiamo il caso angosciante della proposta marocchina di eliminare tre milioni di cani randagi e celebriamo il record italiano del 41,2% di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2024.
Oggi iniziamo parlando un po’ di cosa accade in Regione in merito alla questione relativa la decadenza della Presidente Todde. Parleremo poi di sanità, vedremo la nomina del Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria ma riporteremo anche i dubbi di sindacati – e non solo – in merito alla riforma sanitaria. Notizia della settimana sono anche diversi dati riguardanti infanzia e adolescenza, relativi al consumo di alcol, all’utilizzo di videogiochi, e al tema della povertà educativa. Sono numeri che tracciano una fotografia delle nuove generazioni potenzialmente preoccupante, per questo abbiamo scelto di commentare i dati con la psicologa Sara Casari. Infine, nella parte di cronaca un’ultima notizia, l’ufficiale istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento: sarà un rifugio per la biodiversità marina. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Dopo 15 mesi di guerra devastante, Israele e Hamas hanno finalmente raggiunto un accordo per un cessate il fuoco. Una tregua storica, mediata da Stati Uniti, Qatar ed Egitto, che porta sollievo a una regione martoriata, ma lascia molte incognite. Cosa prevede, perché è arrivata ora e quante speranze ci sono che duri? Proviamo a capirlo insieme.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.