Oggi partiamo dalle notizie relative il raduno di blocco studentesco e le proteste antifasciste che hanno animato cagliari, lo facciamo anche col contributo del giornalista Raffaele Angius e di Giovanni Fancello, antifascista presente alla manifestazione. Parliamo poi della questione ampliamento RWM e del pressing del governo italiano, del fantasma del dimensionamento scolastico che ritorna con prepotenza e infine del fatto che la Sardegna ritrova un altro pezzo di patrimonio culturale col nuraghe Santu Miali.
Dall’elezione a sindaco di New York del socialista Zohran Mamdani alle nuove riduzioni di emissioni approvate dall’Unione Europea in vista della COP30, tra ambizioni climatiche, flessibilità e leadership ambientale in bilico.
La Local March for Gaza arriva a Roma per consegnare le firme a Mattarella, mentre il mondo si prepara alla Cop30 tra dubbi sulla finanza climatica. Intanto in Italia scompare il decreto energia e in Spagna si dimette il presidente della Comunità Valenciana.
E poi la nuova Valutazione di Impatto Generazionale, la stretta sulle attività culturali in carcere, il trattato con gli aborigeni in Australia, le proteste in Tanzania e Serbia, e ancora altro.
Parliamo degli sbarchi di persone migranti, della flotilla nata per dire no alla speculazione eolica, del triste primato sardo sugli incendi boschivi e delle campagne di solidarietà per studenti e studentesse in arrivo da Gaza.
Il Senato approva la riforma della giustizia, la Corte dei conti blocca il ponte sullo Stretto, nei Paesi Bassi è testa a testa per governare e in Camerun Paul Biya vince di nuovo tra accuse di brogli e proteste.
Dall’uragano Melissa in Giamaica all’operazione anti-narcos a Rio, passando per la crisi umanitaria in Sudan, la situazione a Gaza e due buone notizie su megattere e tartarughe marine.
E poi: la caduta di Al Fashir in Sudan, la nuova Presidente irlandese, e l’uragano Melissa, di categoria 5, che si sta dirigendo verso la Giamaica.
Il Parlamento europeo approva la direttiva sul monitoraggio del suolo; la Russia arresta un biologo ucraino che voleva limitare la pesca del krill in Antartide; aggiornamenti da Argentina, Italia, Turchia, Ucraina e Afghanistan.
Serbia, a un anno dal crollo di Novi Sad gli studenti tornano in piazza; USA fermano l’annessione della Cisgiordania; in Italia arrivano le stanze dell’intimità.
Parliamo di Finanziaria 2026 con Alessio Silvestrini di Sardegna Chiama Sardegna. Poi la sentenza del TAR sull’ampliamento della RWM, la nuova emergenza siccità e la classifica Ecosistema Urbano 2025.
In pochi giorni la Commissione europea accelera verso una transizione più industriale che ambientale, spinta dalle destre europee. Parliamo anche di altre notizie brevi dal mondo.
Diversi progetti in giro per la Sicilia puntano alla transizione energetica, dalla Battery valley a Catania, alla produzione di idrogeno verde a Messina, fino a una bioraffineria a Priolo.
Milioni di persone in piazza negli Usa per il movimento No Kings contro Trump; a Gaza si registrano violazioni del cessate il fuoco, e prosegue il racconto della crisi di Auroville.
Dalla taglia di Trump su Maduro alla bomba carta contro Ranucci, passando per la crisi delle foreste tropicali in Australia e il rallentamento del bostrico nei boschi italiani.
In Sudan El Fasher è stata dichiarata inabitabile dopo quasi 550 giorni di assedio, mentre nel mondo ambientalista italiano si accende il dibattito attorno a un piano per la transizione energetica a zero consumo di suolo.
Nella cosiddetta fabbrica di bombe Rwm del Sulcis è stata annunciata a produzione di droni da combattimento in collaborazione con il gruppo israeliano UVision Air, ne parliamo con di Cinzia guaita di Warfree. Le novità poi sul caso decadenza della presidente Todde, la riforma della legge elettorale e l’innalzamento del livello del mare che preoccupa il Sud Sardegna.
Ucraina: la missione del MEAN racconta la società civile. Gaza: la tregua è fragile, tra restituzione dei corpi e vendette interne. Madagascar: i CAPSAT depongono il presidente, è colpo di stato. Rettifica: Bundu sopra il 5%, ma solo nelle preferenze.
E poi: a Gaza si firma un accordo di pace, Blair torna in scena, si vota in Toscana e in Giappone salta una storica alleanza.
Tentativo di colpo di Stato in Madagascar: parte dell’esercito si unisce ai manifestanti della Gen Z. Poi: Nobel per la Pace a una figura controversa, impeachment lampo in Perù, e la crisi di governo infinita in Francia.