
La fermentazione è un metodo antichissimo per conservare gli alimenti e soprattutto per migliorarne le proprietà nutrizionali e organolettiche. Fra chi si rifà a questa tecnica anche per la cucina moderna c’è Carlo Nesler.
A distanza di un po’ di tempo dal nostro primo incontro, torniamo a intervistare i protagonisti delle storie di cambiamento raccontate in questi anni per un aggiornamento sull’evoluzione dei loro progetti e della loro vita.
La fermentazione è un metodo antichissimo per conservare gli alimenti e soprattutto per migliorarne le proprietà nutrizionali e organolettiche. Fra chi si rifà a questa tecnica anche per la cucina moderna c’è Carlo Nesler.
La piattaforma piemontese BikeSquare si sta espandendo e sta esportando il suo concetto di turismo e mobilità sostenibile in tutta Italia e anche in Europa.
Qual è lo stato di salute del biologico italiano? L’occasione per fare il punto è un’importante operazione in corso fra due storici marchi del settore – La Terra e il Cielo e Girolomoni –, in procinto di unirsi. Ne abbiamo parlato con Bruno Sebastianelli, che dal 1980 è una figura di riferimento per la filiera biologica delle Marche e di tutta Italia.
Torniamo a visitare CiòCheMangio, il progetto piemontese di CSA, acronimo che sta per Community Supported Agricolture. Lanciato dall’associazione CiòCheVale, si inserisce in una visione e una serie di iniziative volte a creare un modello agricolo, alimentare, socio-economico, turistico e di fruizione e valorizzazione del territorio capace di combinare benessere fisico, impatto sociale positivo e sostenibilità ambientale.
Dopo anni di esperienza nel mondo dell’escursionismo e del turismo responsabile, Enrico De Luca ha creato – insieme ad altre persone – un gruppo di guide ambientali che condividono un obiettivo comune: scoprire e far scoprire la natura delle valli biellesi in un’ottica cooperativa e non competitiva. Oltre al festival, Richiamo del Bosco organizza durante tutto l’anno attività come passeggiate e momenti di forest bathing.
Come cambia il mondo della bioedilizia nel giro di otto anni? Abbiamo provato a scoprirlo risentendo le fondatrici di Archingreen, che avevamo incontrato nel 2016 per parlare di temi come riqualificazione energetica e materiali edili naturali. Oggi c’è più consapevolezza rispetto ad allora? Come sono cambiati i prezzi e il mercato? E le leggi vengono incontro a chi scegliere l’abitare green? Vediamolo insieme!
Dopo averla incontrata qualche anno fa in occasione del nostro tour nell’amore (e nel sesso) che cambia, ritroviamo Armanda Salvucci per parlare di Sensuability®️, di arte, di formazione, di sessualità e di disabilità. Anzi, di tutte queste mischiate cose insieme, che sono il pane quotidiano di Armanda e dell’associazione Nessunotocchimario.
Dai gesti quotidiani a un cambio di mentalità, le strade indicate dalla scrittrice, divulgatrice e portavoce del Movimento per la Decrescita Felice Lucia Cuffaro sono tante. Il suo entusiasmo è contagioso e, raccontati da lei, tutti i piccoli e grandi cambiamenti che ci permettono di vivere in maniera più ecologica e consapevole sembrano davvero facili come schioccare le dita. Sono proprio queste le domande che le abbiamo rivolto in occasione del nostro ultimo incontro: si può essere sostenibili anche in città? Quali sono i gesti quotidiani da cui partire? Quali i canali migliori per divulgare le buone pratiche?
Gli agricoltori di tutta Italia si trovano ad affrontare una crisi sistemica resa ancora più preoccupante dal cambiamento climatico in atto e dalla siccità che è una delle sue conseguenze. C’è chi mette in campo l’ingegno insieme a nuove strategie per affrontare un momento così complicato, ma come insegna Carmelo di NaturalMente Contadini è con la solidarietà e il rispetto che si può fare molto di più. Siamo andati a trovarlo a distanza di qualche anno per conoscere le novità della rete che ha messo in piedi.
Dopo aver incontrato la dottoressa Pina Salinitro, cofondatrice e presidente di AIED Pisa, durante il nostro primo viaggio nell’amore che cambia, la raggiungiamo di nuovo per commentare con lei la grave situazione in cui si trova la sanità pubblica e territoriale italiana, in particolare i consultori. In un momento in cui la violenza di genere è un tema drammaticamente attuale, la politica sanitaria non fa nulla per risolvere la crisi in cui versano questi presidi fondamentali e anzi continua a tagliare fondi e chiudere strutture.
La bomba sociale e quella ambientale sono pronte a detonare. È possibile disinnescarle? Sì, ma secondo Francesco Gesualdi – attivista, saggista e fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo – è indispensabile recuperare il senso del limite, consumare meno risorse e distribuirle più equamente. Perché quelle che offre il Pianeta non sono infinite.
Da anni Daniela Ducato vince premi e onorificenze per la sua attività che mescola sapientemente bioedilizia ed economia circolare – secondo lei “l’unica vera edilizia ecologica è quella che usa le eccedenze”. Dieci anni dopo averla conosciuta, l’abbiamo incontrata di nuovo per farci raccontare il suo ultimo impegno: quello a favore del terzo paesaggio, ovvero quei terreni urbani, spesso periferici, ancora verdi ma considerati abbandonati e per questo a forte rischio cementificazione.
Lo abbiamo incontrato la prima volta nelle vesti di maestro di strada a Ostia, poi in quelle di ideatore del primo asilo nel bosco d’Italia, quindi dell’asilo del mare, adesso come facilitatore di patti educativi di comunità. Ma al di là dei cambiamenti, una cosa resta salda: l’idea di ottenere un impatto significativo sul sistema educativo nel nostro paese.
Abbiamo conosciuto Barbara Pierro dieci anni fa e abbiamo parlato delle visionarie iniziative in cui è coinvolta, con un obiettivo ancor più visionario: integrare la comunità rom a Scampia. A sentirne parlare chiunque avrebbe detto di questo progetto “non funzionerà mai”. E invece eccoci qua a raccontare non solo tutte le novità di Chi rom… e chi no, di Chikù e di La Kumpania, ma anche un pezzo di vita di Barbara, costellato di gioie, dolori, fatiche, gratitudine e speranza.
A quasi dieci anni di distanza dal nostro primo incontro, parliamo di nuovo con Marco Bersani di Attac Italia delle grandi battaglie globali per una società più equa, dignitosa e sostenibile. Dalla storica campagna per l’acqua bene comune all’opposizione a guerre e militarismo, ripercorriamo i più di vent’anni di storia di una delle più rappresentative fra le reti di movimenti altermondialisti.
Vi ricordate del Borgo Santa Rita, nei dintorni di Caltanissetta, dove Maurizio Spinello, il “miglior panettiere di Sicilia”, ha deciso di stabilirsi nel 1999 avviando il suo forno ora conosciuto in tutto il mondo? Siamo tornati a trovarlo per farci raccontare le novità, i cambiamenti e di come il borgo, quasi del tutto spopolato, stia riprendendo ad animarsi.
Il primo emporio autogestito e condiviso in Sardegna è un progetto nato nel 2019 che ha contribuito alla gestazione stessa di Sardegna che Cambia. Con la presidente Tiziana Diana siamo tornate in un luogo che dovrebbe moltiplicarsi nell’isola e in tutta Italia, esempio di educazione all’alimentazione sana e al consumo consapevole, che premia località, sostenibilità e qualità. Scopriamo perché.
Gli ex-luoghi del Novecento sono terreni fertili per innovazione, rivoluzioni culturali e inclusione sociale. Per queste ragioni lo Stato dei Luoghi continua a intessere i legami di una fitta rete che da nord a sud raccoglie le storie, i progetti e le persone che animano i vuoti urbani sparsi in tutta Italia e oggi restituiti alla comunità attraverso un processo di recupero e rigenerazione culturale.
Se la consapevolezza di chi viaggia sta aumentando sempre di più e l’impronta ecologica del settore turistico sta diminuendo, è fondamentale che ci siano opzioni a disposizione di chi vuole scegliere di fare vacanze sostenibili. Ecobnb è una di queste: da dieci anni infatti questo portale seleziona e mette in rete le strutture ricettive “green” in Italia. Vediamo come si sono evoluti nel tempo la sua attività e in generale il mondo del turismo responsabile.
È vero: a volte il cambiamento, quello vero, è rimanere sé stessi, cercare di essere il più possibile coerenti con i propri principi senza dimenticare di armonizzare la propria visione con il mondo che ci circonda. Oggi vi raccontiamo una storia che nel corso degli anni è cambiata poco ed è proprio questa la sua forza. Abbiamo incontrato nuovamente Devis Bonanni, il ragazzo friulano che decise di lasciare il suo lavoro a tempo indeterminato e tornare nel luogo natale per coltivare la terra e autoprodurre il suo cibo, divenendo nel frattempo famoso con il nome Pecoranera.