
Claudia Zedda, divulgatrice sarda, in questa intervista ripercorre il suo percorso tra spiritualità e divulgazione.
“Meme” è uno spazio di approfondimento filosofico e pratico in cui si affrontano argomenti centrali nei nuovi paradigmi e negli antichi pensieri che costellano l’Italia e il mondo che cambia con esperti di settore.
Claudia Zedda, divulgatrice sarda, in questa intervista ripercorre il suo percorso tra spiritualità e divulgazione.
In un mondo pieno di urgenze e comandi frettolosi, Irene Ivoi preferisce un altro verbo: accompagnare. Non spinge, non costringe. Progetta cornici che fanno venire voglia di cambiare, attraverso il nudge, la cosiddetta spinta gentile.
L’equilibrio tra comicità dal vivo e contenuti digitali, il rischio di adattare la stand-up alle logiche della viralità e come i social influenzano la carriera. Ne parliamo con Sandro Cappai.
Attraversare a piedi o in bicicletta i territori tagliati fuori dai circuiti turistici convenzionali può generare socialità e un’economia sana. Come? Ne parliamo con l’imprenditore nonché appassionato divulgatore di cammini e turismo lento Alberto Conte.
Un’infanzia vissuta all’ombra della camorra, la strada per il riscatto attraverso musica e teatro, una produzione artistica ricca di inviti al pensiero e all’azione. Abbiamo incontrato il giovane cantautore Maldestro.
Due psicologhe affrontano il tema dell’educazione emotiva e ce ne fanno capire l’importanza anche spiegando le conseguenze – dal bullismo ai suicidi – della censura delle emozioni, come ci viene insegnato a fare fin dalla nascita.
Progetti come The Restart Project contribuiscono ad alimentare la cultura e le politiche che sostengono la riparazione, perché “il telefono più sostenibile è quello che abbiamo già in tasca”. Ne abbiamo parlato con Ugo Vallauri.
Insieme al Presidente dell’Unione Buddhista Europea riflettiamo sul messaggio del buddhismo e su temi come meditazione e wokismo, in cerca di nuove prospettive.
Scrivere per fare i conti con se stessi e raccontare al mondo la propria condizione. È così che Patrizia Nadal ha trasformato la disabilità in una storia di inclusione e speranza.
Ogni anno il 15 ottobre si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sul lutto perinatale, dedicata a bambini e bambine che non hanno superato la gravidanza. Ma è un momento fondamentale anche per cambiare l’approccio culturale a questo tipo di evento e per creare una rete sociale e sanitaria di supporto e accoglienza per le famiglie. Ce ne parla Claudia Ravaldi, presidente della Fondazione CiaoLapo, che da anni lavora in questo campo.
Silvia Calcavecchia ci racconta la sua storia e il suo impegno per comunicare e informare in modo consapevole, in particolare sui temi che la riguardano da vicino, uno su tutti quello della disabilità. Uno dei suoi strumenti principali sono i social. L’obiettivo? “Dare voce a esperienze personali che possono risuonare con quelle di altri e offrire un supporto, anche solo con una parola o un racconto di vita”.
Salvatore è una giovane guida ambientale escursionistica che ha scelto di lasciare la routine quotidiana per dedicarsi completamente alla natura. Inseguendo la sua passione ha trasformato la sua vita: praticando escursionismo ha combinato lavoro e libertà in una professione. Scopriamo insieme a lui come il contatto con la natura possa offrire non solo un modo diverso di vivere, ma anche una fonte d’ispirazione e benessere profondo, per sé e per gli altri.
Da più di vent’anni Paola Sobbrio, giurista, si occupa di diritti degli animali con particolare attenzione all’intersezione tra scienza, diritto e politiche europee relativamente agli animali non umani e alle biotecnologie. L’empatia, la non violenza, la compassione e la gentilezza sono alla base del suo lavoro e della sua continua ricerca.
L’astrofotografia è quell’arte in grado di catturare la bellezza del cielo notturno. Ne abbiamo parlato insieme a Pasquale Mastroianni, un appassionato astrofotografo che dedica le sue notti a immortalare galassie e nebulose. Abbiamo riflettuto insieme sull’importanza di preservare l’oscurità e di combattere l’inquinamento luminoso, che non solo ci impedisce di godere di un cielo incontaminato, ma è dannoso per noi e per il nostro pianeta.
Nella giornata che ricorda la strage di Via D’Amelio e l’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta, la redazione di Sicilia che Cambia ha intervistato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato. Parole forti e accorate per non dimenticare e continuare a chiedere giustizia e verità. Con impegno e senza retorica.
Con l’approvazione del TUFF, il Testo Unico per le Foreste Italiane voluto da Matteo Renzi, si è contribuito a diffondere un approccio distruttivo delle foreste e non invece una cultura volta alla loro tutela e conservazione. Al primo posto sembrano esserci interessi e profitti anche di chi ha investito in centrali a biomasse. Ne parliamo con Alessandro Bottacci membro di GUFI, il Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, nato all’indomani dell’approvazione del Testo.
Educare fin da piccoli all’ascolto e alla cura di relazioni sane può contribuire a prevenire la violenza di genere? Da dove partire per fare la propria parte? Ne parliamo con Silvia Spinelli, psicologa esperta in relazioni disfunzionali, formatrice e co-ideatrice del programma Attente al lupo. Insieme al formatore Bruno Garbi, Silvia gira l’Italia coinvolgendo donne, ragazze, bambine e uomini in progetti di consapevolizzazione.
Abbiamo chiesto ad Alex Zanotelli, padre comboniano e attivista per la pace, di commentare il recente meeting dei G7 tenutosi a Fasano, in provincia di Brindisi. Da lì il discorso si è ampliato toccando temi cruciali come l’obiezione fiscale, il potere politico ed economico dell’industria bellica e l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni.
Abbiamo incontrato Vandana Shiva, attivista indiana in difesa dei contadini e contro le multinazionali dell’agribusiness, in occasione della presentazione di un documentario sulla sua vita. Abbiamo parlato del suo lavoro, di semi e agricoltura, dello stato di salute della terra e anche di cosa possiamo fare per cambiare – in meglio – le cose.
Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha pubblicato un dossier contenente una serie di proposte concrete per fermare la deriva bellicista attraverso misure economiche e sociali come la riconversione delle industrie di armi e l’utilizzo di strumenti come i Corpi civili di pace. Ne abbiamo parlato con Francesco Gesualdi in un discorso che ha toccato diversi punti, dalle guerre in corso agli obblighi costituzionali del nostro paese.