2 Mag 2023

Torna il Sarvego Festival: storie, libri e illustrazioni per piccoli e grandi in Val Borbera

Scritto da: Lorena Di Maria

C’è una valle aperta alla cultura, alla lettura, all’educazione di bambini e bambine. È l’alta Val Borbera, dove ogni anno si svolge un festival promosso dalle realtà del luogo, come le biblioteche, le associazioni e le Proloco, insieme alla rivista Andersen: si tratta del Sarvego Festival, una manifestazione culturale itinerante dedicata alla letteratura e all’editoria per l’infanzia. Una realtà virtuosa che mostra il suo forte legame con il territorio e dove grandi e piccoli possono immergersi tra storie, fiabe e racconti.

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Alessandria - Cosa succederebbe se bambine e bambini, giovanissimi abitanti dell’Appennino, imparassero a conoscere il territorio in cui vivono grazie all’arte e alla lettura? Il Sarvego Festival, che si svolge in alta Val Borbera (AL), è molto più che una semplice manifestazione culturale: è un’occasione per rendere protagonisti prati, boschi, aie, mulini e farli comunicare con grandi e piccini che si immergono in un mondo unico, fatto di letteratura, editoria e illustrazione per l’infanzia e l’adolescenza. Dopo le scorse edizioni, quest’anno la terra selvaggia della val Borbera è pronta per ospitare una nuova edizione del Sarvego Festival, per il suo terzo anno consecutivo.

«Siamo davvero entusiaste per il successo riscontrato dal Festival in questi due anni: in valle abbiamo registrato circa mille presenze per ogni edizione tra genitori e bambini, tutti impegnati nei laboratori con gli autori (selezionati dal comitato scientifico di Andersen), nelle letture animate, nei laboratori e negli spettacoli teatrali. L’evento nasce da una rete virtuosa che coinvolge attivamente gli enti locali, da qui il fortissimo legame stabilito con il territorio che ci ospita, non mera cornice ma protagonista attivo delle nostre storie». A Daniela Carucci, scrittrice, giornalista e teatrante, è affidata la Direzione artistica del Festival. Lei, che guida il gruppo fin dal primo anno, con consapevolezza e quel pizzico di gioiosa follia che ben rappresenta l’evento.

Sarvego Festival1
L’ACQUA IN TUTTE LE SUE FORME

Quest’anno le porte dell’estate si apriranno, portando in valle autori tra i migliori nel panorama nazionale: gli incontri estivi saranno sei, suddivisi tra luglio ed agosto: proporranno appuntamenti eterogenei ed entusiasmanti, come un vero e proprio grande mercato dedicato alle illustrazioni e ai loro autori per poi proseguire con concerti, spettacoli, storie lette con il kamishibai come si fa in Giappone e tanto altro ancora.

«Tutti gli incontri avranno come tema comune l’acqua in ogni sua forma: quella che c’è, quella che non c’è più, acqua che scorre, che ci rende vivi e ci insegna, acqua che disseta, acqua con cui giocare, acqua per renderci abitanti di questo mondo». Acqua, come la rappresenta l’illustratore Gabriele Pino nell’illustrazione di copertina dell’edizione di quest’anno del festival.

IL SARVEGO FESTIVAL, DAL SALONE DEL LIBRO DI TORINO ALLE SCUOLE

Sono molte le novità legate a questa edizione, come la partecipazione del Sarvego Festival al Salone Internazionale del Libro di Torino nei giorni di giovedì 18 e venerdì 19 maggio. «Le nostre “ragazze sarveghe” distribuiranno splendide cartoline con il programma dettagliato della manifestazione e racconteranno a tutti i visitatori i mille motivi per cui dovrebbero venire a trovarci in Val Borbera questa estate».

L’evento nasce da una rete virtuosa che coinvolge attivamente gli enti locali, da qui il fortissimo legame stabilito con il territorio

Anche sul fronte scuola le novità non mancano: prosegue il progetto “Tra le righe”, nato dalla collaborazione con Andersen e la Fondazione Garrone, attraverso la progettazione di un percorso dedicato a scuole selezionate e l’avvio di un corso di formazione specifico per insegnanti ed educatori. L’incontro con libri e autori diventa così occasione per aprirsi a un mondo di inesauribili diversità e accettarne la straordinaria ricchezza, presupposto necessario alla costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile, che, tra le cose, è uno degli scopi fondanti della manifestazione.

Sarvego Festival2
ALTRI EVENTI SUL TERRITORIO

Tra gli eventi in programma a maggio ci saranno Enrico Macchiavello con il libro Dragon Boy il 18 maggio a Rocchetta Ligure; Tim Bruno con Factory, il 24 maggio alla Stalla dei Ciuchi di Cantalupo Ligure; Daniela Carucci e Giulia Pastorino con Dentro me cosa c’è?, il 31 maggio al Parco Mongiardino di Mongiardino Ligure e infine Letizia Iannaccone con Guarda bene!, l’1 giugno a Vendersi.

Ma non finisce qui. Quest’anno le Associazioni organizzatrici del Sarvego, insieme all’Istituto Comprensivo Arquata Scrivia – Vignole Borbera hanno avviato il nuovissimo progetto “Crescere con le Storie”: per l’anno scolastico 2022-2023 hanno partecipato gli autori Letizia Iannaccone, Enrico Macchiavello, Daniela Carucci ed Elisabetta Civardi, che hanno portato tra i banchi delle scuole dall’infanzia alla secondaria di primo grado opere letterarie e laboratori creativi.

È così che i piccoli abitanti dell’Appennino sono stati coinvolti ancor più attivamente e in prima persona nel Sarvego che non è solo un festival estivo, ma un progetto dedicato anche e soprattutto a chi vive la Val Borbera tutto l’anno, in un processo di consapevolezza e conoscenza del territorio attraverso l’arte e la letteratura.

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