L’associazione è intitolata ad Antonella, che a soli tredici anni si sente così disperatamente sola da pensare che l’unica soluzione possibile alla sua sofferenza sia togliersi la vita. L’associazione nasce quindi dal dolore di due genitori e dal desiderio di aiutare altri ragazzi e ragazze che almeno una volta hanno provato le stesse emozioni della loro Antonella.

Da anni l’associazione Anto Paninabella si dedica all’educazione alle emozioni dei ragazzi e delle ragazze tra gli undici e i sedici anni. Riconoscere queste emozioni – belle o brutte che siano -, e imparare a gestirle, è il primo passo verso la consapevolezza e l’autostima. Così come imparare a reagire in modo positivo a traumi e difficoltà.

L’associazione, oltre ad attività mirate al supporto psicologico dei ragazzi, organizza momenti di formazione per adulti, educatori e docenti di ogni ordine e grado, perché è fondamentale che sappiano riconoscere precocemente i segnali di sofferenza dei ragazzi ed intervenire con efficacia.

Tra le varie iniziative, l’associazione Anto Paninabella promuove ogni anno un concorso artistico-letterario rivolto alla scuola secondaria di primo e secondo grado e ispirato ai tempi dell’inclusione, dell’empatia e all’importanza della cultura del dialogo.

La realtà è stata inserita all’interno del lavoro di mappatura dei progetti virtuosi della Puglia, avviato insieme alla Fondazione Casillo di Corato (BA). Per saperne di più, leggi l’articolo dedicato!