30 Set 2020

Daniele Manni, il professore di Lecce che insegna l’imprenditorialità è tra i migliori al mondo

Scritto da: Redazione

Ha appena ricevuto un altro importante riconoscimento Daniele Manni, professore di informatica dell’Istituto Tecnico Galilei Costa di Lecce che da anni forma giovani imprenditori promuovendo a scuola l'allenamento di tre doti che considera fondamentali: creatività, spirito imprenditoriale e spinta all’innovazione.

Salva nei preferiti

Lecce - Si sono chiusi venerdì 18 settembre i lavori della 15esima edizione della Conferenza Europea “ECIE – European Conference on Innovation and Entrepreneurship” che quest’anno si è svolta in modalità “on line” da Roma presso l’Università degli Studi Internazionali (UNINT). In chiusura della conferenza, sono stati annunciati i docenti vincitori della 6° edizione degli “Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards”, i riconoscimenti alle più qualificate didattiche di innovazione e imprenditorialità al mondo.
 
Sul prestigioso (e virtuale) podio internazionale è salito anche un docente italiano, il leccese Daniele Manni, che ha conquistato il 3° posto (a pari merito con il docente universitario portoghese Manuel Oliveira), mentre il 1° posto è stato assegnato a Christina W.Y. Wong, docente cinese presso il Politecnico di Hong Kong, ed il 2° posto a Laura-Maija Hero, docente finlandese presso l’Università di Helsinki.
 
Daniele Manni, che a luglio era stato selezionato nella prima shortlist dei Top 10, unico docente italiano di scuola superiore vs. docenti universitari di tutto il mondo, insegna informatica e imprenditorialità presso l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. La sua personalissima tecnica didattica, esaminata e valutata vincente dalla giuria, è denominata “Learning (entrepreneurship) by doing (startups)”, in italiano: Imparare (l’imprenditorialità) facendo (startup).

manni workshop 1

«Da oltre 15 anni al “Costa” incentiviamo e aiutiamo gli studenti, a partire da 14 anni, ad ideare e condurre micro e piccole startup innovative – ha raccontato il prof – sono vere e proprie imprese che lanciano sul mercato reale nuovi prodotti e servizi. La giuria internazionale ha valutato positivamente due importanti aspetti del nostro operato. Il primo riguarda l’aver contribuito a far nascere e crescere startup sociali come “Mabasta” (movimento giovanile contro il bullismo) e “ECOisti” (impegnata ad insegnare agli adulti il rispetto per l’ambiente). Il secondo riguarda la lunga lista di “soft skills” (le rinomate competenze trasversali) che la nostre alunne e alunni acquisiscono grazie al percorso legato all’auto-imprenditorialità.

Sono oltremodo orgoglioso di aver portato a casa, in Italia, questo prestigioso riconoscimento. Voglio ringraziare di cuore i miei studenti startupper Mirko Cazzato, Simone La Gioia, Benedetta Lezzi e Francesco Tortorelli che hanno relazionato insieme a me e hanno presentato alla giuria (in lingua inglese) le loro micro-imprese».
 
Daniele Manni non è nuovo ai riconoscimenti. Nel 2015 fu tra i 50 finalisti alla prima edizione del “Nobel” per l’insegnamento “Global Teacher Prize”, nel 2017 tra i finalisti all’ “Italian Teacher Prize”, nel 2018 tra i 12 finalisti agli “ECIE Awards”, nel 2019 tra i “Changeleader” di “Ashoka Changemaker Schools”.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Apply: ad Ascoli Piceno un gruppo di giovani prova a riattivare il territorio e la sua comunità
Apply: ad Ascoli Piceno un gruppo di giovani prova a riattivare il territorio e la sua comunità

Europiamo, un mondo di opportunità per i giovani, un modo per fare la differenza
Europiamo, un mondo di opportunità per i giovani, un modo per fare la differenza

NEVER GIVE UP illumina il Colosseo per sensibilizzare sui disturbi alimentari
NEVER GIVE UP illumina il Colosseo per sensibilizzare sui disturbi alimentari

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"